Capitolo 8

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13 Novembre 1821


In una notte gelida Gordon annegava nell'ebbrezza e camminava verso la sua solita meta. Parlava a gran voce, sicuro che nessuno lo stesse ascoltando. "Son mesi che ormai provo a parlarti. Non so per quanto tempo sarò in grado di sopportare questo sopruso!" e si fermò un attimo, forse con la vana speranza che qualcuno potesse rispondere.

"Ohh se solo sapessi le voci che girano. Usciresti dal tuo studio dannato solo per placare questa tempesta di infamie! Quei maledetti venderebbero persino l'anima per conoscere la più piccola delle maldicenze! Per colmare il loro desiderio, espongono con fierezza le proprie folli teorie, mostrandoti come un mostro e io li odio, li odio con ardore sebbene anch'io, in parte, provi avversione nei tuoi confronti!" e prese un respiro prima di proseguire con il lamento.

"Sciocco, non puoi chiuderti nella tua fredda reggia per il resto della tua misera vita, io...io ora...Santo cielo ho dimenticato le parole. Sciocco, apri!" gridò fermandosi davanti all'imponente cancello di ferro e vi si aggrappò, come un prigioniero appena condannato a vivere in un'angusta cella.

"Oh mio compagno d'imprese, non costringermi ad esser volgare, quelle sozze parole bruciano sulla mia lingua. Apri questo dannato cancello!"

Come ogni volta non ottenne risposta, probabilmente il maggiordomo, Benjamin, era costretto a non aprire, sotto ordini di Faustus, ma Gordon, spinto probabilmente dall'amarezza di una partita a carte nella quale perse molti dei suoi averi, divenne furioso. Indietreggiò di qualche passo e si arrampicò per il muro adiacente al cancello, scavalcandolo.

Corse per il giardino e dopo poco fu di fronte al portone di ingresso. Lo guardò con poca lucidità e in pochi secondi vi si scagliò con tutte le forze, distruggendone la serratura.

Il portone stremato si aprì, lasciando scorgere Faustus nella stanza del piano superiore, che era aperta con la sicurezza che non potesse essere disturbato.

Non appena vide l'amico nel piano inferiore chiuse ansimante la porta, ma si mosse con goffaggine ed alla sola vista di quel macabro spettacolo, Gordon fuggì atterrito.

FaustusWhere stories live. Discover now