28// Hot tea

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Mi rigirai tra le braccia di Mattheo, cercando di non svegliarlo dal mio troppo muovermi. Non era colpa mia se dovevo andare a prepararmi per andare a lezione e lui non si muoveva.

Il lenzuolo verde emanava il suo profumo e un forte odore di menta si sentiva ovunque. La camera aveva solo ragazzi, più me che stavo con Theo.
Non erano mancate le solite battute di Draco, Blaise e Theodore, riguardanti il sesso silenzioso.
Gli avevo mandati a fanculo e l'avevano smessa, addormentandosi in cinque minuti.

Tolsi il braccio di Mattheo dal mio fianco, alzandomi delicatamente dal materasso.
Allungai, a causa del freddo, la maglia che mi aveva prestato per dormire, correndo verso il bagno.
Aprii la porta di scatto, trovando Blaise che si faceva la barba.

<<Cazzo scusa>> pensavo stessero tutti dormendo, al contrario mio lui era silenzioso.

<<Tranquilla, vieni pure, ho quasi finito>> mi sorrise, spostandosi un po' dal lavandino. Aveva ancora un po' si schiuma sulla guancia.

<<Grazie>> presi la mia piccola pochette blu, tirando fuori lo spazzolino.
Ci misi il dentifricio iniziando a spazzolare i denti.

<<Ma quelli a che ora si svegliano?>> mi pulii le labbra, guardando Zabini.

<<Solitamente cinque minuti prima delle lezioni, come facciano a prepararsi così velocemente non lo so>> ridacchiò, stando attento a non tagliarsi.

<<Faccio prima ad andare in camera, così non mi ammazzano se li sveglio>> legai i capelli in una crocchia disordinata, sciacquandomi la faccia.

<<Non potrebbero mai, né loro né io. Teniamo troppo a te ormai>> mi sorrise dolcemente, scompigliandomi i capelli.
Mente e lo sai.
Ricorda che sono sempre le persone a cui tieni di più che ti feriscono.
Sei così debole?

<<Sei troppo dolce Zabini, che ti succede?>> incrocia le braccia al petto, alzando le sopracciglia.
Non mi dispiaceva in realtà questa dolcezza.

<<Niente, solo fidati okay?>> mi guardò negli occhi in modo alquanto strano.
Ma che avevano tutti? Che mi nascondevano davvero?
Ti feriranno così profondamente Madison.

<<Perché non dovr-...>> venni fermata da Mattheo che mi abbracciò da dietro, lasciandomi dei piccoli baci sul collo.

<<Buongiorno tempesta>> strinse la presa, guardando Blaise.
Stanno comunicando con lo sguardo e tu non te ne rendi conto.
Smettila, mi fido di loro.
Cosa sbagliata.

<<Hey>> mi girai dalla sua parte, dandogli un veloce bacio sulle labbra.

<<Vi lascio soli, a dopo>> chiuse la porta alle nostre spalle Blaise, salutandoci con la mano.

<<Perché ti sei alzata adesso? Saresti dovuta rimanere con me nel letto>> mise un finto broncio, stringendomi i fianchi, infilando le mani sotto la mia maglia, alzandomela un po'.

<<E perché? Poi facevo tardi>> indietreggiai, sedendomi sopra un mobile, lasciando che si mettesse in mezzo alle mie gambe.

<<Ti volevo e ti voglio quando mi sveglio. Non azzardarti ad andartene>> sembra una supplica, guarda i suoi occhi.
Basta.
Sai che ho ragione, sta dicendo solo menzogne.

<<Non me ne vado ma tu fai da bravo>> gli puntai un dito contro come se fosse un bambino e io la mamma.

<<Io sono bravissimo>> fece il finto innocente, passandosi la lingua sulle labbra mentre guardava le mie.

The true pain // Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora