<<Ben svegliata tempesta>> le piccole carezze di Mattheo sulla mia guancia mi fecero svegliare con un sorriso sul viso.
Mi aveva stretta tutta la notte, fregandosi di non avere i vestiti. Mi aveva fatta sentire come la persona più importante della sua vita.
Non lo sei.<<Buongiorno>> ancora mezzo addormentata mi avvicinai più a lui, prendendolo per mano.
Era steso accanto a me e mi guardava, aspettando che mi svegliassi del tutto.<<Ti ho stancata così tanto stanotte?>> sghignazzò, passandosi la lingua sulle labbra, lanciando un'occhiata veloce al mio seno scoperto.
Era sempre un pervertito.<<Vedi di non stancarmi ora con le tue battutine, voglio dormire>> gli sorrisi in modo strafottente, chiudendo gli occhi.
Avevo sonno e mi faceva male tutto, sentivo addirittura le gambe tipo gelatina.
Ne era valsa la pena però, mi aveva fatto provare emozioni mai sentite prima d'ora.<<Mi dispiace ma col cazzo che ti faccio dormire>> mi tirò per un braccio, facendomi appoggiare sopra di lui.
Misi le mani sul suo petto, cercando di non finirgli in faccia, fissandolo arrabbiata.<<Si può sapere che vuoi?>> sbuffai, accarezzandogli le spalle, mentre lui mi circondava la schiena con le sue braccia.
Non lasciarmi.<<Te>> si morse le labbra guardando sfacciatamente le mie. Sembrava volesse divorarsele.
Voleva davvero me?
Cosa l'aveva spinto a scegliermi?
Ha preso gli scarti e ha scelto il peggiore tra tutti.<<Ma smettila>> ridacchiai nervosamente, cercando di non arrossire come una stupida.
Ero ancora la vecchia Madison, solo felice ma non gli avrei di certo fatto vedere le mie guance rosse.<<Dico solo ciò che voglio. Per esempio ora voglio farmi un bel bagno in quella vasca>> la indicò, facendomi girare il volto per osservarla, dandomi un veloce bacio sulla guancia.
Trattenni un sorriso, tornando a guardare il ragazzo sotto di me.<<Vai>> gli risposi, cercando di scendere da sopra di lui, ma aumentò la presa sui miei fianchi, avvolgendomi saldamente.
<<Tu vieni con me>> si alzò in piedi, completamente nudo, azionando il getto d'acqua calda con la bacchetta, mettendo del sapone alla frutta all'interno.
Non guardare Madison.
Non guardare Madison.
Oh al diavolo, la sua schiena, con alcuni graffi causati da me, era perfetta.<<Non posso>> mi coprii con la coperta, nascondendo il mio corpo ai suoi occhi.
Non avevo tutta questa paura delle cicatrici, il problema era che non riuscivo ad alzarmi.<<E perché?>> sorrise malizioso, aveva capito tutto e non lo nascondeva, anzi ne sembrava quasi contento lo stronzo.
<<Vaffanculo Theo>> alzai gli occhi al cielo infastidita.
<<Dai tempesta, ci penso io a lavarti non preoccuparti>> mi fece l'occhiolino, avvicinandosi a me.
<<Sei fastidioso>> mi lamentai, appena mi prese in braccio, come una principessa ferita.
<<E tu sei dannatamente bella ed eccitante>> mi appoggiò all'interno della vasca, entrando poi lui subito dopo.
Si mise dietro di me, tirandomi verso il suo petto per farmi appoggiare la schiena.<<Pervertito>> gli lanciai un'occhiataccia.
<<Ammettilo che mi ami quando lo sono>> scherzò, facendomi leggermente irrigidire.
<<Io non so cosa sia l'amore>> ammisi, intrecciando le nostre dita insieme sott'acqua.
<<Nemmeno io in realtà>> strinse maggiormente la presa sulla mia mano, dandomi una scia di baci sulla spalla.
Non lo proverà di certo con te.
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The true pain // Mattheo Riddle
Fanfiction🔞LA STORIA CONTIENE SCENE ESPLICITE, LINGUAGGIO VOLGARE, SCENE DI MALTRATTAMENTO🔞 🎞SOTTO REVISIONE🎞 Madison Lestrange non sa cosa voglia dire essere felici o semplicemente provare amore verso qualcuno. Dopo il disastro di quella tragica notte...