Chapter 11 - All Good Again

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Pansy ci guardò dallo specchietto retrovisore e mise in moto la macchina facendoci scattare.

«Che cosa cazzo fai?!» urlai sporgendomi in avanti per aprire le sicure ma lei mi diede una gomitata sulle costole costringendomi a tornare sul sedile posteriore dolorante.

«Sei impazzita?!» urlò Hermione «Non risolverai nulla così! Lui ti ha solo manipolata, prenderà anche te!»

«Sta' zitta Granger, non è vero» disse gelida e io feci una risatina nervosa.

«Ha ragione Hermione, ti stai mettendo nei guai da sola» gli dissi trovando la forza di rialzarmi.

«Non gli importa di me, non ci fa nulla con una donna incinta che non può abortire» continuò a dire.

«Questo lo dici tu. Ha talmente tanti soldi che potrebbe pagare un medico per farti abortire con la forza» intervenni io.

«Non è vero, se ho superato i mesi non possono farmi abortire»

«Qualsiasi persona davanti a pacchi e pacchi di soldi farebbe qualsiasi e lui glie ne può offrire quanti ne vogliono» sbottai cercando di convincerla, sarebbe andata proprio così. Non avrebbe mai rinunciato a nessuno di noi tre.

«Pansy pensaci» parlò Hermione «Hai fatto tanto per scappare e ora vuoi rischiartela così? Quando apriranno gli sportelli ti punteranno una pistola in fronte per far scendere anche te»

«Ma loro non apriranno nessuno sportello perché sarete voi a farlo. Scenderete da soli» ci imposi e fu a quel punto che risi.

«Sei così ridicola se pensi che mi consegnerò così facilmente, non aprirò questo sportello nemmeno sotto tortura. O prendono tutti o non prendono nessuno» sputai arrabbiato e nervoso.

«Senti, hai la mente annebbiata dal dolore e dalla confusione e non riesci a ragionare. Ascoltaci se ti diciamo che non ne vale la pena, okay? Stai andando nella tana del lupo da sola» disse la riccia.

«Draco mantiene sempre le promesse, non mi prenderà» continuò a dire e io roteai gli occhi al cielo.

«È questi il punto, cazzo!» urlai «Non ha fatto nessuno promessa, ti ha detto solo "ti aspetto"»

«E che altri significati può avere quella frase se non quello che stai pensando?» aggiunse in fretta Hermione «Possiamo scappare, andare ovunque tu voglia ma non tornare lì. Metterai in pericolo anche il bambino»

«Non mi toccheranno» insistette «Spero che un giorno potrete perdonarmi per questo» girò l'angolo e il bordello apparse subito sotto i nostri occhi.

«Ti pentirai amaramente di ciò che hai fatto, Pansy» le dissi «Te ne pentirai» soffiai mentre gli occhi mi diventavano lucidi.

«È per il bene di mio figlio» disse fermandosi poco distante da lì. Draco, Ryan e altre persone che lavoravano lì si affrettarono ad uscire e appena ci videro tirarono fuori le pistole.

Ryan, Draco e l'uomo che mi aveva scopato senza che volessi, si avvicinarono e i due uomini aprirono le portiere di Hermione e Pansy. Quest'ultima sobbalzò.

«Avevi detto che non mi avresti toccata» disse guardando il biondo che fece un mezzo sorriso divertito.

«Prendetele e portatele dentro, qui ci penso io» e incrociò i suoi occhi con i miei facendomi capire quanto fosse arrabbiato e adirato per ciò che avevo fatto. Se solo avesse capito quanto ero arrabbiato io..

Ryan e l'altro uomo presero Hermione e Pansy e fu in quel momento che non riuscii più a tenere a bada la lingua.

«Ci vediamo dentro Parkinson, salutami il bambino appena nascerà» sputai nervoso facendole scendere una lacrima lungo la guancia.

Sex Brothel - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora