Quando riaprii gli occhi, mi accorsi di essere in una stanza che non fosse quella dove mi ero precedentemente addormentato. Mi alzai con le braccia per riuscire a mettere a fuoco ciò che mi circondava e solo in quel momento capii. Ero nella stanza di Draco e non avevo la minima idea di come ci fossi finito.
Piano mi alzai e appena fui nel suo ufficio, scoprii che lui non era lì e che la porta fosse aperta segno che la serata era iniziata e probabilmente nemmeno da poco.
Mi diressi verso l'uscita e mi affacciai al piano di sotto riuscendo a vedere dopo tanto tempo corpi mezzi nudi strusciarsi tra loro. Scesi le scale e mi immischiai nella folla senza un vero e proprio motivo. Volevo solo dimenticare.Nel giro di pochi istanti, riuscii a farmi offrire da bere da più di tre uomini. Non mi era mancato affatto tutto quello ma per una sera, una sola sera, avrei potuto farlo di nuovo.
Scelsi uno fra i tre uomini, il più giovane e il più bello. Lo presi e mi feci portare in una delle stanze del bordello. Ero in condizioni pessime, i capelli erano completamente scompigliati - più del solito -, addosso avevo solo una maglietta e una tuta grigia che non erano per niente adatti per una serata lì dentro e avevo un'aria completamente persa e vuota. Ma andava bene così, prima o poi avrei dimenticato.
Il ragazzo mi afferrò per i fianchi e si chiuse la porta alle spalle prima di buttarsi sul mio collo dove ci lasciò una serie di baci e morsi. Le nostre maglie volarono a terra e presto i nostri corpi caddero sul letto dove lo lasciai fare di me tutto ciò che più preferiva.
Era passato tanto tempo dall'ultima volta in cui avevo donato il mio corpo ad uno sconosciuto e se tutte le altre volte lo avevo fatto solo perché dovevo farlo, quella volta fu diverso. Avevo bisogno di sfogarmi, di fare sesso con una persona che non fosse Draco e di azzerare la mente per qualche istante.
Non seppi dire quanto passò, forse un paio d'ore o forse anche solo una ma quando rientrai nell'ufficio del biondo, lo trovai seduto dietro la sua scrivania con un'espressione severa dipinta sul volto.Non gli dissi nulla, semplicemente gli passai davanti per aprire la porta della stanza ma a mio sorpresa la trovai chiusa a chiave. A quel punto fui costretto a spostare lo sguardo su di lui per chiedere spiegazioni.
«Che significa questo?» domandai.
«Che puoi tornare a farti sfondare il culo da tutta quella gente, con me hai chiuso» sputò fuori.
«Non puoi essertela presa davvero» quasi risi «Tu non ti rendi conto di ciò che sto passando e hai veramente il coraggio di biasimarmi? Pensavi sarei venuto al letto con te?» chiesi adirato mentre mi avvicinavo a lui «In questo momento mi fai così schifo, ti odio così tanto che venire al letto con te è l'ultimo dei miei pensieri»
«E allora se ti faccio così schifo vattene da qui, Harry. Tornatene in una stanza che non sia la mia e riprendi a fare ciò che hai sempre fatto che è l'unica cosa che ti viene bene» mi accusò e una scarica di brividi mi colpii.
«Forse hai ragione, sai?» sussurrai «Forse è davvero l'unica cosa che mi viene bene ma quando avrai voglia di scopare, non venire a cercarmi. Questa volta non ci sarò»
«Troverò qualcuno che prenderà il tuo posto» si alzò anche lui per venire verso di me «Pensi che il mondo giri tutto intorno a te?»
«Quella persona non sarà mai come me e tu lo sai» gli dissi «Ma non m'importa. Non più»
«Allora vattene da qui» mi ripeté «Non metterci più piede a meno che non ti chiami io»
Io annuii impercettibilmente e distolsi lo sguardo per puntarlo fuori dalla finestra di fronte a me.
«Vorrei mi avessi capito di più» soffiai «Probabilmente le cose sarebbero state diverse» e gli lanciai uno sguardo prima di voltare le spalle e uscire dalla porta chiudendomela alle spalle.
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Sex Brothel - Drarry
Fanfiction⚠️AVVERTENZE: in questa storia sono presenti scene di sesso 𝒆𝒔𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒐, contiene 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒛𝒂 (sessuale, fisica e psicologica) e non è assolutamente consigliato leggere a un pubblico sensibile. Puoi allontanare ciò che ti fa paura anche...