Chapter 27 - Here Again

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Era passata una settimana e le indagini non stavano andando chissà quando bene, Draco non era riuscito a trovare chissà cosa e oltre quello che avevamo scoperto non eravamo andati molto avanti.

Il sole era sorto da poche ore e io mi ero già preoccupato di dirigermi verso l'ufficio di Draco, era ormai un'abitudine. Dopo quello che era successo tra me e Ginny, lui si era categoricamente opposto alla cosa chiedendomi esplicitamente di raggiungerlo appena sveglio. Avevo provato più di una volta a non presentarmi per vedere cosa sarebbe stato in grado di fare e quasi all'ora di pranzo era stato lui a presentarsi per afferrarmi da un braccio e portarmi nel suo ufficio dove mi aveva tenuto per tutta la giornata fino alla fine della serata.

«Buongiorno» dissi entrando e lui mi dedicò un mezzo sorriso.

«Ciao» mi salutò «So che ti aspetti buone notizie ma non ho novità» sospirò e sospirai anche io, feci il giro della scrivania per raggiungerlo e mettermi seduto sulle sue gambe «Hai dormito un po'?» mi chiese e io annuii poggiandomi di più a lui, la sua mano scivolò fino alle mie gambe che iniziò ad accarezzare dolcemente «Ti ho sognato stanotte» sussurrò poi e io spostai il viso verso di lui.

«Wow, e cosa hai sognato di bello?» sorrisi mordendomi il labbro inferiore.

«Non so se voglio dirtelo» passò il pollice sul mio labbro inferiore accarezzandolo sensualmente.

«Ma io voglio saperlo» mugolai avvicinandomi con il viso, mi alzai per mettermi a cavalcioni sulle sue gambe e poggiare il culo sul cavallo del suoi pantaloni. Le sue mani saettarono sui miei fianchi e piano le fece scivolare sul fondoschiena che strinse leggermente, rilasciai un sospiro di piacere.

«Ma io non te lo dirò» sussurrò continuando ad accarezzarmi il culo «Dovrai scoprirlo», quello bastò per farmi capire cosa avesse sognato. Solo il pensiero me lo fece venire duro.

«Smettila di toccarmi in questo modo, potrei non resistere» soffiai.

«Me l'hai fatto venire duro» sbottò e io rilasciai un sospiro di piacere solo a sentirlo contro i miei pantaloni.

«Vieni» mi alzai e lui non ci pensò due volte a fare lo stesso, aveva capito bene cosa avessi intenzione di fare.

Mi diressi fino in stanza e appena anche lui fu dentro, si chiuse la porta alle spalle guardandomi. Mi avvicinai in pochi passi e poggiai entrambe le mani sul suo viso, lo baciai piano.
In un attimo mi fece scontrare con la schiena contro il muro e io ne approfittai per approfondire il bacio facendo scontrare le nostre lingue.

Senza nemmeno che potessi accorgermene, Draco aprì una porta che scoprii presto fosse quella del bagno. Mi spinse dentro senza staccarsi dalle mie labbra e io passai una mano sulla sua camicia fino a farla arrivare alla giacca nera che mi affrettai a togliergli fino a farla cadere a terra. In una sola mossa mi tolse la maglia e io gli slacciai la cravatta; si approfittò di quel mio momento per allungarsi verso la doccia, spalancare l'anta e aprire l'acqua.

Buttai la cravatta a terra e iniziai a slacciargli anche la camicia, fu in quel momento che lui si riavvicinò al mio viso con un mezzo sorriso malefico dipinto sul volto.

«Adesso vediamo chi scopa meglio chi nella doccia» sussurrò e io quasi risi.

«Si riconduce tutto a quello? Ancora?» chiesi e lui afferrò l'orlo dei miei pantaloni per abbassarli mentre io gli slacciai la cinta per fare in modo di riuscire a fare lo stesso con i suoi.

«Non faccio mai nulla a caso Harry, ricordatelo» sussurrò e io sentii tutte le cellule del mio corpo eccitarsi sotto quelle parole, il pensiero volesse farmi tutto quello che io avevo fatto a Ginny mi mandava fuori di testa.

Sex Brothel - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora