Vaffanculo Emi

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Ennesimo venerdì sera:
Emi: vi va di andare in discoteca questa sera? Ci sono Fabio (Marracash), Cosimo (gue) e Federico (fedez)-
Io: per me no problem ! Tu Ste vieni?-
Stephan era perso a guardare il cellulare.
Ripetei : Ste sta sera tu vieni?-
Ste: ah, scusa non avevo sentito, no sono stanco voglio dormire-
Mi andai a cambiare in bagno mentre loro due mi aspettavano sul mio letto in camera, li sentivo parlare ma non capivo di cosa. Indossai un mini vestito blu con il pezzo sopra bianco con un grosso fiocco e un paio di tacchi neri. Uscii e emis mi guardava con occhi grandi e un sorriso enorme, invece Stephan era lì a giocare con il cellulare, emis gli tirò un colpo e lui alzò gli occhi,
Ste: oh si sei stupenda come sempre!- disse guardando il Cell.
Era strano negli ultimi due giorni, non era più tenero come prima, era sempre distante sia da me che da emis. Uscimmo tutti e tre di casa, io e Emi andammo con la sua auto verso la discoteca e Stephan andò verso casa sua.
io: è la mia impressione o Ste ha qualcosa che non va?-
Emi: a me sembra la solita persona-
Ammise.
Sarà una mia paranoia,lo spero.
Arrivati in discoteca mi sedetti sul nostro diva netto e mandai un messaggio a Stephan.
"Tutto ok?"
"Sì"
Era così freddo nei miei confronti.
"Sicuro?"
"Ti ho detto di sì punto, non chiedermelo più."
Mi rispose da arrabbiato, eccome se era strano e ho il sospetto che Emi sappia il perché, bloccai lo schermo, me lo misi nel reggiseno e mi alzai, Fabio mi venne in contro e andammo in pista a ballare. Si era attaccato al mio collo come una sanguisuga, non riuscivò però a sciogliermi, continuavo a pensare a Stephan, in fondo ero la sua migliore amica, se aveva qualche problema avevo il diritto di saperlo.
"Scusa Fabio non sto bene! Vado a prendere aria !- cercai di urlare per farmi sentire, lui annui e io uscii, poco dopo mi raggiunse.
Fabio: che hai ?-
Mi chiese mentre accendeva una sigaretta.
Io: nulla solo che mi mancava l'aria-
Fabio: quello non c'entra hai la testa altrove-
Aveva ragione, ero nel pianeta alessia ma come potevo stare tranquilla quando il mio migliore amico sta male e non so il perché. Non risposi non sapevo che dire.
Fabio: c'entra Stephan, vero? -
Quella domanda mi spiazzò.
Io: beh in un certo senso sì.-
Non finii la frase che arrivò Emiliano .
Emi: Fabio eccoti, ti cerca Cosimo!-
Fabio prese e mi diede un bacio sulla guancia sussurrandomi "Scusa arrivo subito"
Se ne andò e rimasi da sola con Emiliano.
Io: tu sai cosa sta succedendo a Stephan ma non me lo vuoi dire.-
Lui scrollò la testa.
Emi: gli ho scritto e mi ha risposto male!-
Io: idem! Tu lo dai cos ha!- esclamai mentre mi accendevo una sigaretta.
Emi: no!-
Io: vi conosco troppo bene a voi due so che lo sai, non sai mentirmi!-
Scrollò le spalle .
Emi: è colpa di una ragazza, lui si è innamorato ma lei probabilmente non contraccambia.-
Mi sentii il mondo cadermi addosso, non potevo crederci! Mi veniva da piangere ma non lo feci, stetti zitta con le lacrime agli occhi e aspirai più profondamente la mia sigaretta.
Presi coraggio e parlai : sono la sua migliore amica doveva dirmelo- ringhiai.
Mi girai e senza pensarci due volte rientrai. Presi la bottiglia di vodka che aveva Cosimo e iniziai a bere, l'alcol andava giù, la gola bruciava e io mi scatenavo. Emi arrivò di corsa e mi prese la bottiglia di mano e mi prese per un polso portandomi vi.
"Non sono una bambina non ho bisogni del baby sitter" dissi da incazzata. Lui si fermò, eravamo vicino l'uscita, mi guardava con occhi da cerbiatto, sentii l'impulso di farlo. Presi e lo baciai. "Oh vaffanculo Emi" dissi sorridendo, lui sorrise e mi baciò di nuovo.
Uscimmo e ci diressi mi verso casa sua, quella notte volevo godermela, avrei voluto mandare a fanculo tutto e stare da sola ma quelle labbra mi attraevano come una calamita, forse era l'alcol che parlava per me.

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