*il famoso calciatore del Milan Stephan El Shaarawy è stato fermato dalla polizia mentre guidava un Jaguar nero in stato di ebrezza* continuavano a ripetere i giornalisti in Tv. Erano le 6 del mattino e fui svegliata dai telegiornali di canale 5.
C'erano foto di Stephan con occhi rossi e tristi ovunque. Il cuore si fermò in gola.
La voce della notizia rimbombava in quella casa buia e vuota. Sentii la porta aprirsi e vidi Martina spuntare. Era ridotta a uno straccio, puzzava di alcol e aveva gli occhi rossi.
"Abbiamo fatto le ore piccole?" Chiesi stiracchiandomi. Lei mi guardò male "ho bevuto qualcosa dopo il lavoro tutto qua" disse alzando le spalle. Era strana, dove era la mia migliore amica ? Quella che mi faceva sempre ridere? Quella che mi diceva tutto?
Avanzò di qualche passo e fissò la tv che per l'ennesima volta trasmetteva l'articolo su Stephan. "Visto il mio calciatore preferito che fine ha fatto?" Lei sgranò gli occhi e scosse la testa. "Scusa Ale sono stanca vado a dormire notte" disse voltandomi le spalle e correndo al piano di sopra. Chissà che ha quella ragazza per la testa.
Mi alzai e andai a mangiare qualcosa. Sentivo Martina parlare al telefono. Non capivo bene cosa diceva. Mi nascondeva qualcosa, qualcosa di veramente importante.
Lavai le cose usate per colazione e andai a farmi una bella doccia calda.
Uscii e indossai un paio di jeans stretti con sopra un maglione enorme blu. Mi truccai velocemente e notai che l'orologio segnava le 9.
Presi la borsa e uscii per andare a fare la spesa. In quei giorni che ero tornata dall'ospedale continuavano ad arrivare lettere dall'America che come Martina vedeva le buttava via dicendo che era pubblicità.
Da quando mi ero risvegliata era cambiata. Era sempre sfuggente, spesso tornava a casa tardi e puzzava di alcol o erba. Lei non aveva mai fumato erba, lei non era così. Lei mi raccontava tutto e ora non mi da neanche il buongiorno. Lei non è Martina lei e una ragazza che ha preso le sue sebbianze.
Arrivai al supermercato. Dopo aver fatto la spesa e con 5 buste piene di cibo mi diressi a casa quando mi scontrai contro un ragazzo incappucciato "cristo santo guarda dove vai" imprecai mentre mi tiravo su. Il culo era dolorante e le buste della spesa per terra. Il ragazzo senza parlare inizio a tirare su il cibo. Non lo vedevo un faccia, era incappucciato e portava gli occhiali da sole. Notai le sue mani piene di tatuaggi. Quei maledettissimi tatuaggi di Emi. Aspettate un attimo. Era Emi. Vidi un sorriso spuntar gli in faccia. "Non capisco cosa hai da ridere. Mi hai appena fatto cadere, mi sono fatta male seriamente al culo" dissi sbuffando. Lui tirò su le ultime cose e mi porse le buste. "Mi dispiace per il tuo culettino sexy" disse con un sorrisetto malizioso. Non era per niente diverso da come me lo ero immaginato. Era forse più dannatamente sexy. "G grazie" balbettai riprendendo le borse. "Emi ti muovi cristo dio?" Esclamò un altro ragazzo incappucciato da dietro di lui. Emi mi sorrise e scappò.il ragazzo dietro di lui assomigliava troppo a Fabio, Ei fermi tutti sono davanti a Marracash e a Emis killa.
Scrollai la testa e tornai a casa. La macchina di Martina non c'era più. Chissà quella ragazza dove era finita. Entrai e posai la roba sul tavolo. Ero stata via per un oretta ma la cucina sembrava avesse passato la 3 guerra mondiale. Chissà dove era Martina, chissà che ci facevano qua due cantanti famosi come loro. Già chissà
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10 leoni e una leonessa
FanfictionÈ una storia d'amore all'inverosimile tra una ragazza come altre e il suo idolo. La musica e il calcio si uniranno e per la povera ragazza sarà una combinazione micidiale