"E che cazzo Alessia, non vi sopporto più, e mettetevi insieme cristo, è un mese che continuate a fracassarmi i coglioni te ed Emi. Non vi sopporto più" urlò Fabio al telefono.
"Fino a quando non fa lui il primo passo io non lo faccio!" Mi impuntai come una bambina.
Era passato un mese da quando non vedevo Stephan, era passato un mese da quando Emi si dichiarò.
"Ahhhhh chi vi capisce a voi due, va beh cambiamo discorso, sto per partire, tra 20 minuti sono da te, fatti trovare pronta" disse Marrcash prima di attaccare.
In così poco tempo erano cambiate così tante cose. Io è Fabio ci legammo tanto, quella sera c'era una festa, Emi sarebbe andato giù più tardi perché era in studio a finire di registrare, ci sarebbero stati tutto. Io, Fabio, Cosimo, francesco, Federico, Daniele, ... E tutti i loro amici.
Alle 22 arrivò Fabio, indossavo un vestito azzurro con il tuo nero.
Fabio: sembri una principessa.-
Disse dandomi un bacio sulla guancia. Dopo mezz ora arrivammo alla festa, si sentiva già la pizza d alcol ed erano solo le 22:30. Salutai tutti e iniziai a ballare con Fabio.
Mentre ballavo sentivo Cosimo bisbigliare qualcosa nell'orecchio a Fabio.
Riuscii a capire solo "Cerca di non farli vedere, Alessia ci rimarrebbe male"
Feci finta di niente e mi staccai con la scusa di andare a bere, erano le 23:45. Presi il Cell e composi il numero di Emiliano. Il cellulare squillava a vuoto e io mi stavo preoccupando per quello che aveva detto Cosimo. Con la testa da tutta altra parte andai a sbattere cotto un ragazzo
"Porca troia guarda dove cazzo vai!" Urlai imbestialita.
"È passato più di un mese ma sei sempre la stessa sbadata." Disse sorridendo il ragazzo, era Stephan abbracciato con una ragazza. Sbuffai e me ne andai. Proprio lui doveva esserci, proprio per rovinare la serata.
Uscii a fumare una sigaretta. Era tutto buio.
"Non solo stai con Emi ora fumi anche" disse una voce provenire dal buio.
"Non sto con Emi" dissi
"Beh cosa siete? Scopamici" disse il ragazzo avvicinandosi, era Stephan.
Mi veniva da ridere. "Non siamo scopamici, non abbiamo mai scopato quindi evita di commentare senza sapere" dissi acida e fredda.
"Beh quella mattina non sembrava così" disse vago.
"Quella notte ero stata male e mi aveva dato una maglia per dormire visto che il mio vestito non era il massimo, e come ho detto prima se non sai evita di parlare" dissi buttando il mozzicone ed entrando. Quel ragazzo c'è la stava mettendo tutta per farmi incazzare.
Entrai e vidi Emi che parlava con Fabio, mi stavo avvicinando ma Emi sparii. Dopo poco si spensero le luci. Ci fù un boato. Si acense una luce sulla consol. C'era Emi con un microfono in mano.
"Oggi ho finito di registrare il mio disco, oggi ho scritto una canzone per una ragazza e vorrei che l'ascoltasse con il cuore più che con le orecchie" disse chiudendo gli occhi. Partì una base. La canzone si intitolava "scordarmi chi ero" ero sotto il palco con gli occhi lucidi, lui mi porse una mano e salii con lui sul palco. Quando finii la canzone si inginocchiò, dal fondo della stanza sentii Fabio urlare "era ora porca troia" iniziarono tutti a ridere.
"Allora Alessia, beh vuoi diventare la mia ragazza?" Disse Emi.
Annuii con la testa e gli saltai addosso, mi baciò e partirono tutti ad applaudire. La serata continuò.
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10 leoni e una leonessa
FanfictionÈ una storia d'amore all'inverosimile tra una ragazza come altre e il suo idolo. La musica e il calcio si uniranno e per la povera ragazza sarà una combinazione micidiale