Arrivammo a casa, ci buttammo sul letto e ci addormentammo ancora vestite. Avevo solo bisogno di dimenticarmi quella serata, avevo bisogno di pensare ad altro.
- ore 7 del mattino -
Mi svegliai, già tanto che avrò dormito 3 ore.
Mi alzai e lasciai Martina dormire.
Mi lavai, la doccia aveva un getto caldo e rilassante, mi accasciai a terra e iniziai a piangere, come poteva avermi fatto tutto questo? Arrivare a dirmi Ti Amo e poi? Andarsene con la prima puttana.
Uscii dalla doccia, presi il cellulare ed è inutile dire che avevo una marea di chiamate perse e messaggi di Emi. Aprii la conversazione con Stephan.
Ste : prendiamo il primo volo delle 9 per Milano, Emi non l'ho mai visto così a terra, sta da far schifo e continua a ripetere che tra lui e quella tipa non c'è stato niente ma non so che credere, prova a parlarci te ti prego non posso vederlo cosìAle : non ci voglio parlare, non voglio vederlo mi fa schifo, mi dispiace che sta male ma io non sono da meglio.
Bloccai il telefono e andai a vestirmi dopo di che andai a svegliare Martina.
" ti prego ho sonno" farfugliò lei coprendo si la testa con un cuscino.
"Andiamo a correre ho bisogno di sfogarmi"
Mi guardò con un occhio chiuso e uno aperto e si alzò.
"Va bene va bene ora andiamo ma mi devi un favore" disse sbadigliando. L abbracciai forte, lei c'era, lei era qui per me è per questo non l'avrei mai voluta perdere.I giorni passarono e Emi cercava in tutti i modi di vedermi o parlarmi. Chiamava o veniva sotto casa ma non mi facevo mai trovare li.
Ormai era quasi un mese che non lo vedevo e sentivo.
Una una mattina di agosto, c'erano 38 gradi e la voglia di fare qualcosa è pari a zero. Martina era in piscina con Fabio, Ste aveva allenamento, Cosimo e Francesco erano in tour, Daniele era chiuso un studio a registrare e Federico era in Sicilia da mia cugina.
Quella mattina decisi di prendere la moto e andare su per il lago a prendere il sole.
Dopo un ora arrivai in un prato a bordo del lago, tirai fuori un telo, lo misi per terra, mi sdraiai e mi misi le cuffie, c'eravamo io e la musica, nessun altro.
Dopo un po' mi arrivò un pallone addosso, mi alzai per rilanciarglielo e riconobbi la ragazza che mi aveva fatto vedere le foto di Emi. Rabbrividii, la squadrai dalla testa ai piedi.
"A Alessia!" Esclamò lei riprendendo la palla. Feci un sorrisetto cattivo "chi si vede".
Lei annuii e sentii un "dai amore muoviti con quella palla" quella voce l'avrei riconosciuta tra mille. Da dietro un cespuglio spuntò Emi in pantaloncini e petto nudo. Mi tirai su in piedi e li guardai bene : puttana più puttaniere. Che bella coppia di merda.
Scoppiai a ridere.
"Ale ..." Sussurrò Emi avvicinandosi.
Avevo uno sguardo omicida. "Beh non sono riuscito più a parlarti e non potevo piangere per tutta la vita" disse lui cercando di giustificarsi.
"Emi non mi interessa un cazzo di quello che fai sinceramente, per fortuna non ti ho ascoltato con il tuo - non è come pensi -" dissi mimando la sua voce. Presi la mia roba e me ne andai via.
Presi il Cell e chiamai Stephan, a quell ora doveva aver finito.
"Tataaaaaa" mi urlò Stephan al telefono.
"Sta sera ti va di andare a divertire?"
"Certo piccola mia ti passo a prendere per le 10"
" a dopo" dissi attaccando la chiamata. Andai a casa e dopo una lunga doccia mi cambiai e si fecero subito le 22.
Arrivò Stephan, salii in macchina.
"Oggi ho visto Emi"
Mi guardò con una faccia stupita.
"Ti sei decisa a fargli spiegare?" Disse con un mezzo sorriso.
"Veramente no, ero andata a prendere il sole su per il lago e l'ho trovato lì con la troietta della foto." Dissi scoppiano a ridere, Stephan alzò un soppracciglio e sospirò.
"Dove mi porti mio cavaliere"
" Fabio mi ha chiamato poco fa dicendo che fa una festa, sono riusciti a convincere Daniele a uscire dallo studio, i DOGO domani hanno una data qua a Milano quindi tornano e poi va beh ci siamo io, Te e molti altri"
"C'è anche Emi vero?" Chiesi con la speranza di sentire un no.
"Beh veramente non lo so..."
Dopo poco arrivammo alla festa Martina mi saltò addosso, salutai tutti e andai in pista con Stephan.
Iniziammo a ballare, Stephan mi stava attaccato come una sanguisuga, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò un "sta sera sei mia" e poi iniziò a baciarmi il collo. Mi scioglievo a ogni suo bacio.
Mi girò verso di lui e mi prese il viso tra le mani e mi baciò un bacio lento e intenso, eravamo al centro della pista. Stopparono la musica e si sentì la voce di Fabio urlare "io farei un applauso alla new coppia: Alessia e Stephan" diventai rossa e mi nascosi nel petto di Stephan. Tutti ci guardavano, applaudivano e ci fischiavano e per passare meno in osservazione mi prese in braccio e mi portò fuori, scoppiai a ridere e tutti applaudivano più forte.
Mentre uscivamo incrociai gli occhi di Emi che ci guardava con uno sguardo di ghiaccio, aveva una bionda avvinghia a lui, la spinse via da lui e se ne andò.
Scrollai la testa e mi ritrovai in macchina di Stephan, arrivammo a casa sua e iniziò a baciarmi, finimmo a letto a fare l'Amore con la A maiuscola, mi accarezzava la pancia mentre mi stringeva la mano. Mi addormentai abbracciata a lui con un sorriso a 32 denti.- SPAZIO SCRITTRICE-
Siamo quasi a 1000 grazie tante a tutte, ed eccoci qua Alessia e Stephan, Alessia sta iniziando a non pensare a Emi e lui fa lo stesso ma chissà come finirà.Baci
Alessia
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10 leoni e una leonessa
FanfictionÈ una storia d'amore all'inverosimile tra una ragazza come altre e il suo idolo. La musica e il calcio si uniranno e per la povera ragazza sarà una combinazione micidiale