Inizio flash back
"E ti conquisterò, tornerai mia" disse Emi mentre metteva via le ultime cose che aveva in ospedale. Erano passate due settimane da quando si era svegliato.
Fine flash back
"Che ti prende ?" Dissi per la 3 volta. "Ale Dio pensi che non l'abbia capito?" Disse alzando gli occhi al cielo. "Cosa?" Dissi lasciando la presa del suo braccio. "Lo vedo ogni volta che vi guardate, ogni volta che qualche ragazzo si avvicina a te, ogni volta che non trovo Stephan non trovo neanche te" disse sistemandosi i capelli. "Cosa vuoi dire?" "Che lo so che tra voi c'è qualcosa e ci metterei la mano sul fuoco che quel succhiotto e suo" scrollai la testa. "Lo prendo come un si" disse porgendomi il casco. "Emi non è facile cazzo, tu non c eri ed era tutto così chiaro poi torni te, i tuoi occhi, i tuoi sguardi" dissi accendendomi una sigaretta. "E quindi è il caso di fare il doppio gioco?" "Nessun doppio gioco, con lui non c'è niente di emotivo, andiamo solo a letto" dio con quelle parole mi sentivo una puttana. "Non è facile scegliere, non voglio perdervi" dissi aspirando. "Lo so, sto sbagliando e alla grande ma non posso scegliere non voglio " dissi buttando la sigaretta. Lui si avvicinò e mi scostò i capelli dietro l orecchio. "Dovevi dirmelo, gli avrei lasciato campo libero anche se starei male io " disse con un mezzo sorriso. Scrollai la testa "devo farla finita stiamo male tutti e tre e basta" dissi mettendo il casco. "Andiamo devo parlare con Stephan " lui si mise il casco e sali sulla moto e io dietro di lui. In 5 secondi arrivammo, tolsi il casco e salii di corsa. "Ale ferma non correre" mi urlò Emi. Aprii la porta di colpo e tutti si voltarono. "Ste puoi venire?" Dissi facendogli segno di seguirmi in camera. La chiusi a chiave e lo feci sedere sul letto. Iniziai a fare avanti e dietro. Dall altra stanza non sentivo rumori, lo sapevo che erano dietro la porta a origliare. "Allora dobbiamo finirla" dissi guardandolo negli occhi. "Perché ? Emi ti ha fatto il lavaggio del cervello?" Disse grattandosi la testa. "No anzi, però andando avanti così ci facciamo solo del male, illudo te e illudo lui" dissi sospirando "non posso fare a meno di te Ale non so se capisci" aveva gli occhi lucidi. "Vuoi dire addio alle nostre notti ? Ai nostro segreti e confessioni, vuoi dire addio al risveglio insieme alla mattina ? Addio a tutti quei baci dati di nascosto? Addio alle nostre battaglie sul letto? Addio a noi?" Una lacrime gli rigò il viso. Dovevo mettere da parte l orgoglio e lasciarli liberi, in fondo era un gioco per me, per non rimanere sola. Il cuore mi spezzava a vederlo così "Ste già ho rovinato troppo non voglio più farvi soffrire" dissi alzando le spalle e uscendo dalla camera, erano tutti lì a fissarmi. Mi bloccai e le lacrime arrivarono ai miei occhi. Martina si avvicinò, feci un passo e diventò tutto nero di colpo. Non sentivo più nulla, mi sentivo come cadere nel vuoto, stavo viaggiando ero in un altro mondo. Non c era niente, tutto bianco.
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10 leoni e una leonessa
FanfictionÈ una storia d'amore all'inverosimile tra una ragazza come altre e il suo idolo. La musica e il calcio si uniranno e per la povera ragazza sarà una combinazione micidiale