10 leoni e una leonessa

Shh ci sono io ora con te

Tornai a casa e vidi fuori parcheggiata la macchina di Fabio, la porta di casa era aperta e sentivo i passi rumorosi di Martina fare avanti e in dietro per la cucina. Mi misi ad ascoltare senA farmi vedere. "Dov è finita? Dio dovevo bruciarle le lettere" continuava a ripetere Martina picchiettando le dita rumorosamente sul cellulare. "Sbagliato dovevi dire "perché le ho nascosto tutto? Dovevo dirle tutto"" continuo Fabio. "Non mi sei d aiuto" ringhiò Martina. "È il caso che gli è lo dici" disse Fabio. Entrai e li interruppi. "Cosa mi dovete dire?" Dissi guardando bene Martina. "Niente" disse scrollando la testa. Strinsi i denti. "Dimmi cos e successo" dissi alzando la voce. Gli occhi di Martina si fecero lucidi, "vuoi sapere cos e successo? Sei stata male, sei finita in ospedale e ci sei stata tre giorni, ti hanno trovato un porco dio di tumore di merda" disse urlando con una forza mai vista. Scoppiò a piangere e io rimasi immobile, come se tutte le ore che avevo mi avevano abbandonato, se ne erano andato con Emi e Stephan. Martina venne verso di me è mi abbracciò ma la spinsi via. "Perché ?" Disse tra un singhiozzo e l'altro. Non risposi, mi girai per andarmene e sentii una voce provenire dal salotto e urlare "sarei grato se qualcuno mi aiutasse con le valige" entrai in salotto e lo vidi, lì in piedi con le valigie di fianco a lui e con un sorriso enorme. Lo guardai e gli saltai in braccio, avevo ancora la sua lettera in mano. Scoppiai a piangere e lui mi strinse a sè. "Shhh piccola ora ci sono io con te" disse baciandomi tra i capelli. C'era Cosimo, questa cosa mi consolava.