Dobbiamo fare qualcosa

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"Sta sera facciamo una festa da me per festeggiare l'uscita del disco di Fabio" disse Stephan tutto e un tratto.
"Che?" Mi stavo strozzando con la mia saliva. "Si dai ci sta, così possiamo dire a tutti che beh siamo tornati come prima, la mia prinsessa è tornata da me" disse abbracciandomi.

Solo Cosimo lo sapeva, non stavamo insieme sia chiaro eravamo solo tornati l Alessia e il Stephan di una volta.
Mi andai a cambiare dopo di che andai da Stephan, iniziamo a sistemare tutto e lui chiamò Fabio "allora a che ora venite ? Ok ok vi aspettiamo per quell ora" chiuse la chiamata.

Verso le 9 arrivarono Fabio e Martina, io ero in camera a finire di prepararmi.
"Qua c'è lo zampino di una donna" sentii la voce di Martina, Stephan scoppiò a ridere. "Fra va che non abbiamo detto niente ad Alessia" disse Fabio dopo di che sbucai dalla camera "non c'è ne era bisogno" rimasero a bocca aperta. "Tu che ci fai qua?" Mi puntò un dito contro Martina "sono qua per il disco di Fabio" alzai le spalle "da quand è che voi due siete tornati... Beh tornai" alzò la voce Martina "stai calma, dopo vi spieghiamo tutto" lei alzò le spalle "non vi capisco, siete peggio di una telenovela brasiliana" scoppiai a ridere.
Sentii il campanello bussare "vado io" urlai e andai ad aprire; davanti mi trovai Cosimo, Francesco, Luigi e la ragazza "ma che cazzo?" Esclamò Jake "io lo sapevo" iniziò Cosimo "dai entrate", entrarono e Jake si tuffò sulle pizze "aspetta che arrivino tutti" gli urlò Luigi dall'altra sala, lui sbuffando andò a salutare tutti i presenti.
Suonarono ancora e andai sempre ad aprire io "Fedeeeee" urlai per poi abbracciarlo, era arrivato Federico con la sua nuova ragazza, Giulia.
"Dio Ale che ci fai qua? Sono passati mesi dall'ultima volta che ci siamo visti" mi abbracciò a sua volta "lei è Giulia" ci presentò, sembrava simpatica, non come tutte le oche che portava Cosimo.
C'erano quasi tutti, mancava solo Emi e poi Eravamo al completo, come ai vecchi tempi.
Ci sedemmo sul divano e i ragazzi iniziarono a parlare di cose futili, invece noi donne, come sempre, parlavamo un po' di gossip.
Sentimmo suonare alla porta, era sicuramente Emi. Mi alzai con molta calma e andai ad aprire. "Ei" mi fece uno dei suoi sorrisi migliori, non era da solo, era con sua Cugina, quell'amata ragazza sia da Me che da Martina. Entrarono e sue cugina andò a salutare tutti facendo l'ochetta "allora che ci fai qua?" Mi chiese mentre si toglieva la giacca, alzai le spalle "io e Ste abbiamo chiarito" dissi andando verso i ragazzi.
Ci sedemmo Un po' sul divano e un po' per terra come ai vecchi tempi per mangiare, io ero seduta comodamente tra le gambe di Stephan.
"Allora vogliamo o no brindare a questo nuovo album?" Urlò Cosimo, alzammo tutti i bicchieri per brindare "ho una copia per tutti" disse Fabio alzandosi, prese un sacchetto e si mise di fronte a noi "volevo ringraziare tutti, specialmente Cosimo e Alessia per aver partecipato" diede una copia a tutti.
La misi nello stereo e feci partire le canzoni.
La serata passava tranquilla, la ragazza di Fede era simpatica a differenza della cugina di Emi che non potevo vedere. "Abbiamo un annuncio da fare" si alzarono Luigi e la ragazza "beh ci sposiamo" dissero con un sorriso a 37 denti "oddio che bello" corse Martina a fargli gli auguri.
Luigi sposato, dio ci voglio vedere al matrimonio.
Mentre festeggiavamo per la notizia del matrimonio suonarono al campanello "aspettavi qualcun altro?" Chiesi a Stephan, lui scosse la testa e andò ad aprire, da dov ero non vedevo chi era ma sentivo una voce femminile, Emi si avvicinò "Ester" disse un nome, lo guardai male "mi sa che è Ester" ridisse, lo guardai male e andai alla porta "tutto bene Ste ?" Chiesi intromettendomi, la ragazza era tutta bagnata e con il trucco colato "Dio mio vieni dentro così ti prendi un accidenti" mi venne istintivo, lei mi guardò male "No, dentro non ci vengo, Ste lei chi è? Una nuova troietta?" Troietta? Io? Le aveva superate tutte "senti bellina, qua stiamo festeggiando e non sei la ben venuta, la troietta qua presenta è una cara amica di Stephan e se non ti dispiace, beh detta tutta anche se ti dispiace, te ne devi andare" alzai il tono di voce, la ragazza guardò Stephan "allora devo andarmene? NOn le dici niente?" Guardai male Stephan "che mi devi dire?" Lui chiuse gli occhi per poi girarsi verso di me " è incinta" due parole e il mondo mi crollò addosso "o Maria Salvador" l unica cosa che mi uscì dalla bocca.
"Beh auguri" mi girai e ritornai dagli altri. "È successo qualcosa" mi chiese Emiliano, non risposi continuavo a pensare a quelle due parole, è incinta, dio no non ora che stava tornando tutto come prima. " Ale ci sei?" Mi sventolò una mano davanti la faccia, mi voltai e lo guardai bene, non ci feci caso prima ma indossava gli occhiali da vista, non lo si poteva vedere "Emi ma che cazzo di occhiali hai?" Chiesi guardandolo bene e scoppiando a ridere "sono all ultima moda" disse con una voce da gay, scoppiai a ridere "mi mancavi " alzai le spalle " a me mancava tutto questo" lui sorrise "allora che sta succendendo alla porta " ah niente la ragazza è incinta di Stephan, mi ha dato della troia, è tutta lavata e Stephan sembra in un attacco di panico, niente di eclatante cose normali" Emi rimase a bocca aperta "incinta?" "A quanto pare" alzai le spalle.
Emi mi prese la mano e mi riportò da Stephan e quell ochetta.
"Succede qualcosa?" Ste aveva la testa appoggiata alla porta "ciao Emiliano" disse lei con un falso sorriso "mo le stecco la testa" sussurrai a Emiliano, lui strinse più forte la mano "ok ok ho capito" tolsi la mano dalla sua e andai da Stephan"Ester vieni a riscaldarti" disse Emi portandola via, mi fece segno di stare con Ste.
Lui si voltò, appoggiò la schiena alla porta e si sedette "ei, guarda che io ci sono" presi il suo viso tra le mani "non posso avere un figlio, non ora, non da lei, cristo ho sempre usato il preservativo, non può essere incinta non da me" continuava a lamentarsi.
Mi sedetti di fianco a lui e gli presi la mano, lui intrecciò le sue dita con le mie "da quAnto stavate insieme ?" Lui alzò le spalle " non stavamo insieme, è stata un'avventura di due notti poi ha iniziato a perseguitarmi" mi prese il viso tra la mani, mi guardò diretto negli occhi, i suoi erano lucidi "come fai a essere ancora qua? Sono un disastro" scoppiò a piangere, lo abbracciai forte a me.
"Ma allora sei scema? Hai già avvertito i suoi genitori? Ma che problemi hai?" Sentii urlare Martina dall'altra stanza; Stephan si tirò su e insieme andammo nell'altra stanza, vidi Martina prendere le sigarette e uscire dalla stanza " una deficiente tu sei trovato" sbraitò contro Stephan. Guardai male e vidi Emi sospirare "ha avvisato già i tuoi genitori" disse a Stephan, lui chiuse gli occhi "ecco la mia fine" sussurò. Eravamo ancora mano nella mano, lei se ne accorse "Stephan sarò la madre di tuo figlio, ci sposeremo tra poco è tu stai mano nella mano di una zoccola" mi salì l'omicidio, partii in quarta ma fui fermata da Cosimo "non me ne fotte un cazzo se sei incinta io ti stacco la testa" urlai con tutta la mia forza, mi dimenavo e Cosimo mi stringeva di più. Stephan sembrava assente, la sua testa era da tutt altra parte. Squillò il telefono "questi sono i tuoi genitori" disse con un sorriso vittorioso l'oca, lui prese il telefono e rispose "io l ammazzo" ripetei a Cosimo "stai calma" "no"
"Ciao mamma, si lo so, no mamma, ti prego non iniziare, lo so, mamma ti prego" chiuse la chiamata. Si sedette sul divano con lo sguardo fisso sul pavimento.
Gli altri non sapevano che dire o fare, Cosimo era ancora stretto a me "allora amore che ti ha detto?" Quella vocina stridula " stai zitta" ringhiai, vedevo Fede trattenersi dal ridere, lo fulminai con lo sguardo, Martina rientrò "sta oca é ancora qua?" Urlò, Fabio la prese tra le sue braccia e la baciò, almeno lei riuscii a calmarsi un po'.
Emi si sedette di fianco a Stephan "mi ha detto che l unica è sposarci, ho già dato troppe delusioni ai miei" sposarci, la parola che non potevo e non volevo sentire.
Nessuno diceva niente, lei la vedevo sorridere, era l unica felice. Guardai Cosimo e Cosimo guardò me "ti prego, solo un pugno" lo implorai ma lui scrollò la testa.
"Amore sono felicissima ci sposeremo, ovviamente prima che nasca il bambino " iniziò a parlare a vanvera, si buttò su di lui ma lui la respinse "fatela stare zitta" disse Martina con lo sguardo fisso "devo fumare" disse Emi "vengo con te" Cosimo mi lasciò andare, uscii in balcone e con Emi accesi la sigaretta "non si può sposare" disse tutt un tratto "si rovinerà la vita " lui alzò le spalle "dobbiamo fare qualcosa" disse aspirando.
Aveva ragione non poteva rovinarsi così la vita, ma cosa dovevamo fare?

10 leoni e una leonessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora