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Mi sveglio sentendo muovere Mad tra le mie braccia, appena apro gli occhi incontro i suoi occhietti vispi che mi osservano. Porca puttana mi fa venire il cazzo duro anche solo così ed è dannatamente pericolosa. Mi avvento sulle sue labbra, non mi respinge e anzi mi accoglie calda, è già pronta per me e scommetto che è già anche bagnata.
Stringe le cosce e mi piace vedere che i suoi muscoli collaborino, ma non ha proprio capito nulla se pensa che un semplice gesto del genere possa fermarmi. Le allargo le gambe senza fatica e immergo il volto nel suo sesso fradicio, comincio a leccarla piano e lei affonda le dita nei miei capelli.
Mi strattona forte i capelli e io ringhio eccitato da lei, le devo tenere ferme le cosce perché cerca di chiuderle e io invece voglio farla venire. Le infilo un dito dentro la sua intimità calda, cazzo sarà bellissimo quando potrò affondare dentro di lei.
Mi spingo dentro di lei con la lingua e la sento inarcare la schiena.
"Madison Asher è con te?" Domanda Adele e io da stronzo continuo a darle piacere mentre lei deve rispondere a sua zia.
"Si zia è qui." Afferma veloce sperando che Adele con ci becchi.
"Ok, tra poco scendete per la colazione?" Cerco di affondare il più possibile con la lingua e Mad si copre la bocca per non gemere forte. "Si." Risponde secca e dopo poco la sento venire, la assaggio a fondo mentre i suoi umori mi inumidiscono la barba.
Mi do piacere mentre Mad mi guarda e mi scarico sulla sua pancia nuda.

Scendo con Madison in braccio ed entro nella cucina che è già pronta per mangiare.
Adele è occupata con Benjamin mentre Tobias mi guarda sul filo del giornale che sta leggendo.
Mi fa cenno sulla barba così mi asciugo con il tovagliolo e spero che Adele non abbia notato il luccichio sulla mia barba tenuta corta.
"Come mai stanotte avete dormito assieme?" Domanda Adele rimettendo Benjamin sul seggiolone. "È stato per non lasciarla da sola dato che eravate fuori." Mi invento e la moglie di mio zio mi guarda come se sapesse che è una balla bella e buona.
"I gemiti che si sentivano questa mattina raccontano una storia diversa." Afferma pungente. "È stata una mia idea zia." Prova a coprirmi Mad, tentativo ammirevole, ma vano. "Adele, Mad sa bene come sono. Le basta dire di no e io mi fermerò. Sa che non può avere di più da me e così non la illudo di certo." Spiego e Adele guarda sua nipote che annuisce seria.
"Davvero Madison riesci ad avere un rapporto così stretto con Asher e non affezionarti a lui?" Le domanda seriamente preoccupata, Tobias mi guarda e io non riesco a sostenere il suo sguardo perché so non essere capace di impegnarmi.
"Si zia, Asher è stato molto chiaro e rimarremo buoni amici nulla di più." Afferma, Adele mi guarda e penso che voglia che io smetta di provarci con sua nipote.
Sono così combattuto che resto in silenzio, anche se ciò vuol dire che Adele mi butterà fuori da casa sua.

Sono solo nella mia stanza che ascolto la musica quando Adele entra nella mia stanza, tiene Benjamin in braccio. Si siede nel letto e mi passa il piccolo così lo cullo un po', non troppo perché non so quanto abbia mangiato. "Asher non posso chiederti di smettere, il sorriso che aveva stamattina Madison non glielo avevo mai visto prima. Ma ho anche paura per entrambi." Afferma e non mi aspettavo tutta questa comprensione, avrei scommesso che mi avrebbe imposto di smettere.
"Ho paura che lei non riuscirà a tenerti fuori dal suo cuore e che anche tu possa provare qualcosa per lei. Ma sai bene che suo padre è un cacciatore e tu sei.." Lascia il discorso a metà. "Sono un licantropo." Finisco io per lei.
"Si e per persone come me o tuo zio non cambia nulla, sei una persona come un'altra. Ma per le persone come il padre di Madison le persone come te non posso stare in mezzo alle altre." Spiega e io non posso contraddire. "Temo che se lui noti che tra te e sua figlia c'è qualcosa possa scoprire la verità su di te e che possa non finire bene." Il suo sospetto purtroppo non è infondato.
"Starò molto attento, non avrò atteggiamenti strani in giro, ma solo qui a casa dove nessuno può vederci." Spiego e Adele annuisce capendo che ho afferrato ciò che voleva dirmi. Benjamin si è addormentato tra le mie braccia. "Come hai fatto?" Domanda con gli occhi a fessura. "Non ho fatto nulla, stavo parlando con te." Le dico sincero e lei mi dice che mi sfrutterà come addormentatore prossimamente.

Busso alla porta di Mad e lei risponde pigramente di entrare, quando mi vede però si riprende subito. "Adele ti ha detto qualcosa?" Domanda preoccupata. "Mi ha detto solo di stare attento, potresti dire di non essere coinvolta con me, ma esserlo in ogni caso." Le dico ed è una mezza verità, non c'è bisogno che sappia tutto.
Apre le coperte invitandomi esplicitamente a dormire con lei anche questa sera, non ho voglia di sentire le lamentele di qualche gallina così silenzio il cellulare e mi stendo accanto a Madison.
Lascio che salga letteralmente sopra di me, la sua schiena posa sul mio petto e le accarezzo tutto il corpo. Le levo la maglietta oltre che sfilarle le mutandine, mi lascia fare senza fermarmi.
Affondo le dita tra le sue cosce e lei inspira bruscamente, i suoi ansimi arrivano dritti al mio cazzo che inizia a gonfiarsi e a puntare sul suo fondoschiena.
"Fingi di essere una santarellina, ma sotto sei sporca quanto me. Ti farò vedere chi sei veramente Mad, ma devi lasciarti andare. Nessuno saprà mai cosa facciamo qui a casa di tua zia." Le dico convinto e lei sta soppesando le mie parole.
"Chi sono?" Domanda e io così le allargo le gambe, le sfrego il pollice sul clitoride e lei geme, geme forte.

Sono io quello giustoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora