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Madison

I ragazzi ci hanno portato all'albergo, Ash non ha voluto dire nulla sul fatto che ha ordinato un mucchio di roba col servizio in camera. Susy ha solo un anno di meno di me e la sua pancia inizia a vedersi.
"Posso chiederti com'è nata tra te e Jack?" Le domando e Susy arrossisce appena. "Mio padre gestisce il negozio di sigarette all'angolo in quel quartiere dove stavamo. Mia madre se n'è andata che avevo un anno e mio padre è sempre stato protettivo con me, uscivo sempre molto poco.
Mi affacciavo alla finestra che dava sulla strada, Jack se ne stava spesso addossato al palo della luce poco distante e lo osservavo per serate intere, con la sigaretta in bocca e la sua vita sregolata." Mi racconta. "Quindi sapevi che non era uno stinco di santo?" Domando e lei annuisce. "Lo vedevo che comprava qualcosa da un rivenditore del posto, penso fossero ansiolitici rivenduti sotto banco. Comunque una sera uno gli dice che io lo osservavo così si è girato e mi ha beccata.
Avevo smesso di stare alla finestra finché lui non ha iniziato a lanciare qualche sassolino e quando ho aperto era lì sotto, abbia chiacchierato un po' e non si è nemmeno arrampicato su nonostante ne fosse capace.
Per diverse notti abbiamo chiacchierato così poi ho iniziato a farlo salire in camera mia, parlavamo principalmente, ma avevamo voglia di scopare entrambi quindi siamo inevitabilmente finiti a letto assieme.
Si è sempre messo il preservativo a parte quella notte." Sospende un attimo e sorride. "Si è trasformato davanti a me in camera mia, mi ha detto che la luna piena è un richiamo per loro, gli è molto difficile non trasformarsi. Jack mi ha accennato qualcosa sul fatto di essere la sua compagna e non hai idea di come si sia sentito in colpa quando gli ho detto della gravidanza. Del fatto di non essere riuscito ad uscire in tempo e il peggio è stato quando mio padre mi ha cacciata di casa, ho aspettato dietro l'angolo di casa che fosse sera e lui arrivasse.
Quando mi ha visto per strada in lacrime ho quasi avuto paura che si tirasse indietro e mi lasciasse lì, era come impietrito, ma poi mi ha portata in quella casa e ha cercato di farmi stare al caldo e di farmi mangiare. Ma con la misera paga da magazziniere a chiamata è difficile." Mi spiega e mi sento un nodo in gola oltre che lo stomaco sotto sopra sapendo invece che Jack faceva tutt'altro che il magazziniere. "Vedrai che riuscirete a risollevarvi da questa situazione." Cerco di spronarla. "Non ho mai fatto nessuna visita, spero che il bambino stia bene." Afferma, suonano alla porta e vado io ad aprire, pago al cameriere quanto dovuto e porto il carrello stracolmo di cibo nel piccolo salottino.
Susy si avvicina e non crede ai suoi occhi. "Mangia, Asher lo ha preso apposta." Le dico e Susy scoppia a piangere, si avvicina al carrello e inizia a mangiare in silenzio.

Asher

'Come fai a resistere dal fare sesso con Madison?' Mi chiede Jack. 'Io e Madisono facciamo sesso quando ci va e credimi ci va spesso. Sono io che sono restio a farlo mentre sono lupo, ho paura di farle del male. In più è più rischioso per le gravidanze, mi mette lei il preservativo per essere sicuri.' Spiego a Jack e lui resta in silenzio. 'Scoparla mentre sono lupo è fantastico, è ancora più inebriante e per questo è più pericoloso.' Spiego e la gravidanza di Susy ne è la conferma.
'Mi sono sentito un verme quando mi ha detto di essere incinta e quando suo padre l'ha buttata fuori di casa è stato il peggior giorno della mia vita. Mi aspettava infreddolita in un angolo della casa, mi si è gelato il sangue Asher, non sapevo cosa fare. Ma non potevo scapparmene via.'
Il suo racconto mi ricorda vagamente mia madre, ma lei non ha avuto la fortuna di incontrare un altro uomo che la amasse come si meritava.
'Vieni, avrai fame immagino.' Dico, torniamo nel salottino con le ragazze, Susy sta mangiando di gusto e Jack mi guarda, gli faccio cenno di mangiare e lui si mette seduto accanto a Susy, ma non tocca cibo.

Li lasciamo un po' di privacy così mi sdraio sul letto e Mad sopra di me. 'Perché lui non mangia?' Domanda. 'Lascia che Susy mangi fino a che ha fame, poi quando sarà sazia lui spazzolerà quello che è rimasto.' Le spiego e lei si arrampica sul mio petto fino al collo. 'Susy mi ha detto che fanno spesso sesso con Jack lupo, mi piacerebbe anche a me Ash.' Afferma e io sospiro. 'Non è che non voglio Mad, credimi mi piacerebbe anche me e cazzo se mi piacerebbe, ma ho paura. Paura di farti del male. Gli artigli sono lunghi e affilati, anche le zanne e tu sei molto più minuta di me. Senza contare che potrei essere preso dalla foga e scordare il preservativo, non voglio avere figli così presto Mad, voglio vivere la vita a pieno con te al momento, i figli più avanti.' Prende in mano il mio sesso e comincia a stuzzicarmi, sta diventato sempre più audace. 'Secondo me con un po' di pratica invece avresti meno paura.' Vuole condurre lei il gioco, ci sto, la lascio fare.
'Ma se ti faccio male ci fermiamo subito.' Le dico serio e lei annuisce, le prendo il preservativo, lo apro e glielo passo. Esulta vittoriosa mentre lo srotola sulla mia erezione, si spoglia lentamente davanti a me.
La faccio calare su di me. 'Tranquilla, conduci  tu, poi quando vuoi ribaltiamo la situazione.' La rassicuro e così inizia a muoversi come meglio crede. Nonostante la sua inesperienza non si muove così male, la guido piano tenendola salda per i fianchi, ridacchia come una scolaretta, si sta divertendo.
'Sei bravissima Mad.' Arrossisce. 'Pronta che giro.' Le dico e con un movimento fluido inverato le posizioni, mi muovo veloce, il suo ritmo lento non lo reggevo più. Ansima e il suo corpo aderisce al mio, è smaniosa e adoro fare l'amore con lei. I suoi occhi mi inchiodano sul suo viso meraviglioso mentre le compare la sua espressione appagata.

Sono io quello giustoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora