Tra capitolo 42 e capitolo 43

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Jade

La mia mente è silenziosa ultimamente, anche lei non sembra più voler parlare con me. Sono esausta Perrie. Il mio sguardo giace da giorni al pavimento. Ogni tanto attraversi i miei occhi, arrivi, ti fermi e spesso mi guardi, poi te ne vai. Ho smesso di chiederti di restare.
Ti ho vista andar via tante volte e forse questo è il mio girone all'inferno. Si Perrie.. io non ti ho mai fermata. Perché ogni volta ci si rende conto tardi degli errori? Non deve esistere redenzione, non esistono seconde possibilità eppure continuiamo a darci false speranze Perrie. L'arrogante illusione di poterci lasciare il passato alle spalle e viverci l'un l'altra, schivando un proiettile dopo l'altro. Tu la prenderesti? Dico per me, la prenderesti una pallottola? Lo faresti Perrie? Hm.. come se stessi parlando seriamente di pallottole.. Dammi una bottiglia di qualcosa di buono e ti mostro come ogni pensiero nella mia mente sia in realtà un colpo d'arma da fuoco inesploso, pronto a partire. Li paro tutti Perrie ma ogni tanto qualcosa va storto e eccolo lì che colpisce le persone a me vicine, quelle che amo, di cui mi fido.
Resto qui, in preda alle emozioni del tutto annebbiate dai miei pensieri.
A volte quella sicurezza che ho ostentato era solo la parvenza di un controllo che ci sembrava di avere e alla fine come un castello di carte, tutto è crollato.
Vorrei solo che finisse presto, che venga messo un punto a questa storia, anche se dovesse significare non rivederti più, ovunque sarò, so che ti penserò e finché ti penserò, non mi farà tanta paura ciò che mi aspetta.
Dimenticati di me, non troppo in fretta ma fallo.

Is it me? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora