Capitolo 19

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Jade

"Ma chi diamine è ora?"
Tengo saldo l'asciugamano intorno al corpo, mentre suonano ripetutamente al campanello.
Guardo dallo spioncino e vedo Perrie, così apro subito.
"Hey che succede? Mi devo ancora fare la doccia"
"Hm.. si, immaginavo"
La lascio entrare e sembra nervosa.
Sposta lo sguardo su di me per poi distoglierlo subito, mentre continua ad oscillare sui piedi.
"Perrie va tutto bene?"
"Hm.. io.. non lo so.."
Mi avvicino, cercando di stringerla a me ma non riesco nel mio intento, quando mi prende il viso tra le mani e preme le sue labbra sulle mie.
Resto interdetta qualche secondo, sentendo la sua lingua cercare la mia.
La spingo via.
"Perrie.."
Si riavvicina, tornando ad accarezzarmi il viso, mentre guarda attentamente nei miei occhi.
"Facciamo che sia solo sesso, mettiamo da parte i sentimenti"
Corrugo la fronte, non capendo.
"Perrie non potrà mai funzionare"
Unisce le nostre fronti, dandomi modo di sentire il suo fiato sul mio viso.
"Facciamolo funzionare"
"Perrie io ti am.."
Vengo interrotta dai suoi baci, che con prepotenza scendono al collo.
Si toglie il cappotto e inizia a sbottonarsi i pantaloni, mentre io resto passiva, ancora un po' restia a volerlo.
"Ti prego"
Torna su di me, mentre mi accarezza il collo e il viso e mi schiude le labbra, volendo di più da parte mia.
La sento sollevare il bordo dell'asciugamano, iniziando ad accarezzare la mia pelle, dandomi i brividi, cosciente del potere che ha su di me.
Le tiro giù i pantaloni, piegandomi sulle ginocchia e iniziando a baciarle l'inguine.
La sento accarezzarmi i capelli, per poi alzare lo sguardo su di lei mentre si sfila la giacca e la camicetta.
Torno in piedi, catturando le sue labbra e facendole mie.

Perrie

Inizio a sfilarle l'asciugamano di dosso, rivelando il suo corpo nudo.
Velocemente sgancio il reggiseno dietro la mia schiena, lasciandolo cadere con noncuranza.
Si spinge su di me, finché non raggiungiamo la camera, dove mi fa sdraiare a letto, salendo su di me.
Si muove decisa finalmente.
Sento le sue labbra sul mio collo, scivolare lungo il mio petto fino al seno nudo e bagnare ogni centimetro della mia pelle, mentre intreccio le mani tra i suoi capelli.
Gemo ad ogni suo tocco, ad ogni bacio lento e bagnato.
Stringe i miei fianchi, sentendoli spingersi contro di lei, bisognosi che lei mi faccia sua quanto prima.
Mi fa perdere la testa e il mio respiro mi dice quanto abbia sentito anche oggi la sua mancanza, quanto ormai sia dannatamente legata a lei.
"Baciami.."
Torna sul mio viso, spostandolo di lato e posando le labbra vicino l'orecchio per poi morderne il lobo.
Spinge una gamba tra le mie, portando la mia eccitazione alle stelle.
Temo di impazzire.
Affondo le unghie nella sua schiena, sentendola gemere tra un bacio e l'altro.
Catturando un seno tra le labbra, bagnandolo con movimenti veloci della lingua.
Scende ancora fino al mio inguine, coprendolo di baci, facendo contrarre i muscoli circostanti.
"Ah.."
Mi bacia da sopra l'intimo, togliendomi il fiato e una volta spostato il sottile tessuto, riesco finalmente a sentire la sua lingua accarezzare le mie pareti.
Dio.. potrei venire in due secondi.
Prende il clitoride tra le labbra, succhiando appena, facendomi tremare come una ragazzina.
Mi ha salda tra le mani, con la consapevolezza di poter far di me ciò che vuole.
Inizia a muovere la lingua in modo circolare sul mio punto debole, mentre le prendo la mano libera portandola sul mio seno e facendole stringere.
"Hmm.. più.. veloce.."
La sua lingua percorre tutta la mia entrata, sentendo probabilmente quanto sia già bagnata.
"Hmm.."
Mugola in modo compiaciuto, così aumenta la velocità, portandomi sempre più vicina al limite, mentre io le stringo forte la mano, tenendo gli occhi chiusi, incapace di potermi controllare ora.
Si separa dalla mia intimità, prendendo i bordi delle mutandine e facendoli scorrere lungo le mie gambe.
Presto torna ad allargarmi le gambe e così la sento infilare due dita, muovendole al mio interno più veloce che può, facendo la giusta pressione e riprendendo tra le labbra il mio punto debole, fino a farmi venire, costringendomi a contrarre ogni muscolo.
Un senso di stanchezza pervade il mio corpo, mentre lei assaggia il mio orgasmo, ripulendomi come solo lei sa fare.
Apro gli occhi, guardandola piegata su di me continuare il suo lavoro, spostando l'attenzione prima sulla sua schiena liscia e poi su quel fondoschiena da paura che si ritrova.
Le accarezzo i capelli, riprendendo fiato mentre lei mi sta pian piano preparando per il secondo orgasmo.
Si solleva, aprendomi per bene le gambe e sdraiandosi accanto a me.
Porta due dita alla mia bocca, spingendo per farle entrare, così le prendo la mano, iniziando a leccarle come so che a lei piace.
La vedo sorridere in modo malizioso, per poi sfilarle dalla mia bocca e facendo incrociare le nostre labbra, mentre sento le due dita bagnate spingere sulla mia entrata, fino al mio interno.
I miei fianchi si muovono, comandati unicamente da lei, da ciò che fa e che sa fare bene.
Ben presto sento aggiungersi un terzo dito, facendomi irrigidire appena un po' ma rallenta, dandomi quindi il tempo per abituarmi.
Resto fissa sui suoi occhi, mentre inizia a dettare un certo ritmo che i miei fianchi seguono volentieri.
Preme le labbra sul mio collo, succhiando una porzione di pelle, quasi dandomi dolore.
Ad ogni spinta corrisponde un gemito, finché non sento il suo fiato vicino l'orecchio.
"Voglio che ti tocchi Perrie"
I brividi mi percorrono il collo e la schiena, così debolmente eseguo gli ordini, portando una mano tra le gambe, iniziando con movimenti circolari sul clitoride, alla stessa velocità della mano di Jade.
"Sapessi quanto cazzo mi ecciti.."
La sento respirare faticosamente, mentre io sono a così poco dal venire.
Mordo con forza il mio labbro inferiore, cercando di contenere i gemiti, ormai lontani dall'essere poco udibili.
"Più veloce"
E così facendo arrivo all'apice, venendo sulle sue dita che rallentando continuano a scivolare tra le mie pareti, dandomi tante piccole scosse lungo tutto il corpo.
La sento sollevarsi, mentre riprendo fiato, interrotta però dalle sua labbra sulle mie, in cerca della mia lingua.
Conduce lentamente il bacio, tenendomi il viso con una mano, mordendomi di tanto in tanto il labbro inferiore e concludendo ogni volta con uno schiocco delle nostre labbra, per poi subito ricominciare.
"Com'è facile farti venire.."
Mugola tra un bacio e l'altro.
La spintono via, ribaltando le posizioni.
"Hm.. vogliamo vedere con te?"
"Sei già molto agevolata.."
"Ah si? Beh.. sentiamo quanto 'agevolata'"
Porto una mano tra le sue gambe, avvertendo già il calore, per poi iniziare ad accarezzarla, facendo scorrere due dita sull'entrata.
"Ma come siamo bagnate"
Sorride, roteando gli occhi.
"Se apri l'ultimo cassetto in basso nell'armadio, trovi qualcosa che potrebbe piacerti"
Corrugo la fronte.
"Cosa?"
"Vai e vedi"
La bacio velocemente per poi alzarmi.
"Da che parte dell'armadio?"
"A sinistra"
Faccio scorrere l'anta sinistra dell'armadio, per poi piegarmi sulle ginocchia e aprendo il cassetto.
"Ci sono solo vestiti"
"Cerca meglio"
Inizio a spostare le magliette.
"E questo?"
Lo prendo per il laccio mostrandoglielo.
Scoppia a ridere, probabilmente per la mia espressione disorientata.
"Che fa non ti piace l'idea di indossare uno strap on e scoparmi?"
Resto a bocca aperta, mentre posso chiaramente sentire il mio cervello mentre prova a ristabilire i collegamenti.
Si mette in ginocchio, per poi gattonare verso la fine del letto, dandomi alla testa.
"Vuoi farlo? Se si ti faccio vedere come metterlo, altrimenti lo rimetti nel cassetto e continuiamo come stavamo facendo, che stavi andando benissimo.."
Mi prende il viso con una mano, per poi baciarmi.
Mi alzo, dandogli un'altra occhiata, per poi far passare le gambe tra i nastri in stoffa.
"Hmm.. coraggiosa"
"Devo stringere qui?"
"Si aspetta, faccio io"
Si avvicina e con cura stringe il laccio, facendo aderire il tutto perfettamente.
Si separa, andando a sedersi sul letto.
"Allora? Mi sta bene?"
La vedo trattenere una risata, coprendosi la bocca con una mano.
"Si può sapere dove l'hai preso?"
"L'ho acquistato tempo fa perché volevo provarlo con te ma non ne abbiamo più avuto l'occasione.."
"Capisco, beh.. proviamo"
"Hm-Hmm.. vieni qua"
La faccio allungare sulla schiena, portando le sue gambe dietro la mia schiena.
"Sai usarlo?"
"Beh.. Anni di sesso etero son serviti a qualcosa"
Scoppia a ridere, contagiando anche me, finché non mi abbasso a baciarla, bella com'è.
"Pronta?"
"Si"
Inizio a farlo scorrere sul suo punto debole e così lei chiude gli occhi.
"Hmm.. si"
"Credi che.. che dovrei bagnarlo un po'?"
Apre gli occhi e sorrido, potendo vederla ragionarci su.
"Si, decisamente si.. aspetta"
Si gira su un fianco, allungandosi verso il comodino e aprendo il cassetto.
"Ecco, metti questo"
Mi ritrovo tra le mani un tubicino.
"Perché hai un lubrificante nel cassetto Thirlwall?"
"Fatti gli affari tuoi Edwards"
Sospiro, aprendo il tubetto e prendendo un po' di lubrificante in mano, per poi passare a bagnare il membro finto.
"Hmm.."
"Che c'è?"
La guardo mentre si morde il labbro inferiore, visibilmente presa da ciò che sto facendo.
"Non so perché.. ma mi eccita molto vedertelo fare.."
Non riesco a trattenere un sorriso, così chiuso il tubetto, lo lancio via.
Aiutandomi con una mano, lo faccio scivolare tra le sue pareti bagnate.
"Ahmm.. si"
Mi piego su di lei, iniziando a baciarle quelle dannate labbra, mentre lentamente muovo i fianchi, spingendomi dentro lei.
Assaporo la sua lingua, tra un gemito e l'altro, aumentando pian piano l'intensità.
Porta le mani dietro la mia schiena, premendo le dita nella mia pelle, invogliandomi a fare di più.
Bacio un'ultima volta le sue labbra, per poi sollevarmi e continuare a spingere sempre più velocemente, sentendo solo i suoi gemiti riempire la stanza.
Porto le mani sui suoi fianchi, dove poter far presa.
"Ah.. dio.. non fermarti.."
La sua voce sembra così disperata e bisognosa, dio questa donna..
Inizio ad accusare la stanchezza ma voglio farla venire, sentendo che ci siamo quasi.
Chiude gli occhi, stringendo la mia mano per poi venire, finalmente.
Rallento, continuando però i movimenti di bacino e piegandomi su di lei, per baciarle il viso,  le labbra, mentre prende fiato.
Trema ad ogni spinta.
Le sposto il viso di lato, coprendole il collo di baci, mentre mi accarezza i capelli.
"Sei così bella Jade.."
"Hmm.."
Mi fermo, restando un po' su di lei a baciarla, come a dirle quant'è stata brava ma poi mi separo, alzandomi e lentamente esco da lei.
"Credo che una doccia ora sia d'obbligo"
"Si, lo credo anch'io"
Mi bacia, per poi scivolare fuori dal letto.
"Levo questo coso e arrivo"
"Ah no, niente coppia, niente doccia insieme"
"Scherzi?"
"No, affatto"
Si volta e sculettando esce dalla camera.
Mi sfilo dalle gambe lo strap on, per poi andare in salone, sentendo l'acqua della doccia già scorrere.
Sento vibrare un telefono e guardandomi intorno vedo quello di Jade sul tavolino e una chiamata in arrivo da Dennis T.
Il detective Thompson immagino.
"Jade il telefono!"
Nessuna risposta.
Lascio che chiuda la chiamata, per poi riappoggiare il telefono dov'era.
Faccio per allontanarmi quando lo sento vibrare di nuovo.
Un messaggio in segreteria.
Beh dai.. che sarà mai.
Lo ascolto e farò finta di non averlo neanche visto.
Faccio partire la segreteria, portando il telefono all'orecchio.
'Hai un messaggio in segreteria:
Hey partner.."
Sposto lo sguardo al soffitto.
'Partner'.. Lei è la mia partner.
".. volevo dirti che dovrò lavorare da casa per qualche giorno ma magari una di queste sere potremmo vederci, per aggiornarci sul caso.. tranquilla non è un tentativo per baciarti di nuovo, sono solo convinto che lavorare insieme ci viene meglio, beh.. fammi sapere, ciao'
Chiudo la chiamata, sentendomi il sangue gelare, il cuore non sembra neanche più battere.
Si sono baciati?
Si, è evidente.. lo ha detto lui..
Lo ha baciato.
Dio vorrei.. vorrei rimettere..
"Hey io ho fatto, puoi a.. Perché hai il mio telefono?"

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Attenzione: Contenuto sessualmente esplicito (Andava detto..)
Per chi non ha gradito mi dispiace😖
Per chi invece ha gradito, con un capitolo del genere dovreste accontentarvi per i prossimi 10 anni❤
E il finale va be.. mi conoscete ormai❤

Is it me? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora