Capitolo 36

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Perrie - 6.10pm

Lo sento rientrare, così gli vado incontro.
"Hey"
"Hey tutto bene?"
"Ora che ti vedo si"
"Idiota"
Posa un bacio sulle mie labbra.
"Dammi queste cose e vai a farti una doccia, stasera siamo invitati a casa di Richard e Melissa"
"Oh bene, mi fa piacere"
"Già.."
Lo vedo fermarsi prima di imboccare il corridoio fino al bagno.
"C'è qualcosa che non va?"
"No nulla, è che.. non so, è una cosa stupida.."
"Se ti fa stare in pensiero non sarà poi così stupida"
Scuoto il viso.
"È come se.. come se qualcosa di brutto stia per accadere o stia accadendo.. non so"
Mi torna vicino.
"E cosa te lo fa pensare?"
"Oh ehm.. non so, sono sensazioni"
Mi prende il viso tra le mani.
"Amore non c'è nulla che non vada, noi stiamo insieme, abbiamo un lavoro, abbiamo degli amici fantastici.. e magari tra poco potremmo completare il cerchio"
Porta una mano a livello della pancia, accarezzandola.
"Sai penso saresti un'ottima mamma"
Abbasso lo sguardo sulla sua mano e solo ora noto una ferita sul dorso.
"Qui cos'è successo?"
"Oh nulla, oggi ho sbattuto per sbaglio"
"Lascia che ti medichi"
"Tranquilla ci penso io, tanto devo andarmi a fare la doccia"
"Bisognerà mettere del disinfettante"
"Ci penso io, grazie comunque tesoro"
Mi bacia in fronte per poi sparire nel corridoio.
Resto qui e dopo qualche secondo abbasso il capo, guardando alla mia pancia.
Vuole avere un figlio.
Cerco di scacciare il pensiero, troppo maturo per la situazione instabile in cui mi trovo.
Porto la camicia nella lavanderia, gettandola nel cesto dei panni sporchi, per poi tornare in salotto per versarmi un calice di vino.

Jade

"Hey tesoruccio ti va un po' di divertimento?"
"Passo Diego, mi farei più volentieri tua mamma"
Molla l'ennesimo schiaffo sulla mia guancia.
"Puttana.."
Sputa a terra, per poi allontanarsi.
Prendo fiato, sentendo il corpo del tutto indolensito chiedermi pietà.
"Perdonalo, ogni tanto gli prende di fare il coglione"
Robert da sempre prova a fare il carino.
Non so quale parte di 'sono lesbica' non hanno recepito.
"Non potreste allentarmi un po' le fascette? Solo qualche minuto"
"Hm.. no, temiamo tu possa scappare"
"Ho sete.."
"Questo è più fattibile"
Prende dal tavolino una bottiglietta per poi lentamente avvicinarsi.
"Morderai anche a me?"
Sospiro guardandolo scocciata.
Svita il tappo, per poi inclinarla a livello delle mie labbra.
Mando giù un paio di sorsi, prima che lui la tolga per richiuderla.
"Non troppa, non troppa.."
Mi lecco le labbra, cercando di raccogliere tutto, senza mandar sprecato nulla.
"Sai.. se non avessi morso il capo oggi, ti saresti risparmiata quel livido che hai sul tuo bel viso"
Scuoto il capo, voltandomi altrove.
"Non capisco per quale motivo non sono ancora seppellita sottoterra"
"Ti assicuro che non manca molto ma il capo ha bisogno di scongiurare ogni minimo collegamento a lui, dopo di te non vuole aver più nessun tipo di problema, si sta preparando per sposarsi, avere figli, pagar loro gli studi e far felice la moglie.. le solite cose"
"Per sposarsi?"
"Si, con la Edwards, parlava di un paio di mesi ancora.."
Gli ha detto di si.. senz'altro sta andando avanti, come le avevo detto di fare io..
".. ti avrei raccontato volentieri"
"E tu cosa ci guadagni?"
"In cosa?"
"In tutta questa situazione scomoda"
"Beh.. un lavoro maggiormente retribuito, ho una famiglia anch'io Jade"
"Lo so Robert.. mi ricordo ancora le piccole quando ti son venute a trovare in centrale.."
"È una minaccia?"
"No Robert, mi chiedo solo come tu faccia a portare avanti questa vita parallela quando ne hai una reale e perfetta che ti aspetta a casa"
Resta in silenzio, guardando al pavimento.
"Immagino tu sappia cos'è successo alla figlia di Dennis.."
Si avvicina, mentre la mia mente va alla sera in cui Dennis mi ha confessato le sue vere motivazioni.
"L'hanno uccisa avanti i suoi occhi, solo perché lui si è rifiutato.. non penso esista dolore più grande"
Guardo il suo volto e vedo solo tristezza e paura, forse paura che una cosa del genere possa accadere alla sua famiglia.
"Ti ho visto sparargli in testa.."
A una decina di centimetri dal mio volto, lo vedo deglutire, per poi chiudere gli occhi.
"L'unica cosa che mi ha convinto a farlo, è stata l'idea che si sarebbe ricongiunto con la figlia, consapevole poi che tu fossi ancora in circolazione e che potessi ancora render giustizia a persone come loro e Dennis questo lo sapevo quando stava per morire"
"Io ho visto solo la paura nei suoi occhi"
"Anche te Jade hai chiesto di morire ma saresti pronta veramente a farlo?"
Scuoto il capo, in preda alle lacrime che tentano di uscire, spinte dal sempre più prepotente senso di colpa per la morte di Dennis.
"Lui.. Lui non poteva volerlo.. aveva me, aveva Perrie, aveva Richard e tanti altri al distretto"
"Ti puoi circondare delle migliori persone ma se ti manca quell'unica che non puoi avere, sentirai sempre quel vuoto"
Tremo, provando solo ad immaginare il dolore che Dennis si dovesse portare dentro ogni giorno.
"Spetta a te ora Jade"
Sorrido per la sua ironia.
"Lo vedi dove mi trovo?"
"Lo so.. spero solo riuscirai a trovare velocemente un modo per uscire di qui, per ora pensa a riposarti"

Perrie

"Eravamo impazienti di dirvi una cosa.."
Sollevo lo sguardo dal dolce sulla coppia avanti a Matt ed io.
"Melissa ed io aspettiamo un bambino!"
Sposto velocemente gli occhi prima su uno e poi l'altro, osservando i loro volti entusiasti attendere la nostra reazione.
"Oh dio mio!"
Matt si alza, andando ad abbracciare Richard.
"È incredibile Meli"
Mi alzo anch'io andando incontro a Melissa.
"Di quante settimane sei?"
"Sei settimane, è presto ma mi sento benissimo e l'idea di questo corpicino che sta crescendo dentro me mi sta facendo impazzire"
"Bel traguardo amico mio"
Li vedo abbracciarsi.
"Anche Perrie ed io stiamo pensando di allargarci un po'"
"Matt.."
"Sarebbe grandioso! Anche si facessero qualche mese di differenza, potrebbero giocare e andare a scuola insieme, fare i com.."
"Richard.."
"Che c'è?"
Tengo lo sguardo sul tavolino ma posso sentire Melissa schiarirsi un po' la voce e poi silenzio.
Prendo un bel respiro, capendo come mai la conversazione si sia improvvisamente spenta.
Meli si alza, iniziando a sparecchiare la tavola.
"Aspetta, ti aiuto"
"Grazie Matt ma non devi"
"Non potrei mai far affaticare una donna in dolce attesa"
Spariscono in cucina e subito sento l'acqua iniziare a scorrere dal rubinetto, accompagnato dalle voci ovattate dei due.
Sollevo per una frazione di secondo lo sguardo su Richard, trovandolo a fissare il tappo della bottiglia che tiene tra le mani.
"Richard.. devo ancora capire cosa vo.."
"Perché devi complicare sempre tutto?"
"Come?"
"Va tutto bene Perrie.."
Mi guarda serrando la mascella.
".. sei te che devi sempre trovare un motivo per non farti andar bene le cose"
"Richard smettila.."
"Questo è semplicemente come la penso ma immagino non ti importi neanche, tanto non esistiamo più per te"
"Jade.."
"Già Jade.. sempre lei.. nonostante sia morta riesci ancora a metterla avanti a tutto e tutti"
"Ma come puoi dire una cosa del genere?"
"Perrie hai Matt, hai noi, sei capitano del distretto, hai tutto.. ma non ti accontenti mai"
"Perché mi dai contro e basta Richard? Io.. ci sto provando ma non ti capisco.."
"Lo sto dicendo per te"
"No.. se fosse per me, capiresti.."
Lo osservo, cercando di leggere oltre il suo sguardo.
"Vorrei solo tornare a prima.. ne più ne meno.."
Avverto tristezza e nostalgia ma ora mi è chiaro.
Mi alzo, raggiungendolo dall'altra parte del tavolo.
"Su alzati"
Esegue l'ordine un po' titubante e subito lo abbraccio, come eravamo soliti fare fino a non molto tempo fa.
"Lo capisco Richard, veramente.. ma non possiamo cancellare tutto quello che è accaduto.. e devi accettare in qualche modo che le cose sono irreparabilmente cambiate e noi possiamo solo fare in modo che vadano per il verso giusto"
Lo stringo forte e finalmente sento che anche lui inizia a ricambiare, facendomi capire di aver ricevuto il messaggio.
Nascondo il viso nella sua spalla, un po' insicura di ciò che sto per dire.
"Lei è ancora viva.."
Sussurro quelle parole, come se fossero proibite, blasfeme.
Tenta di separarsi ma subito rafforzo la presa.
"Non lo deve sapere nessuno.. ma ho bisogno del tuo aiuto"
"Si! Pace fatta!"
Tornano in soggiorno e così Rick ed io ci separiamo.
Cerco i suoi occhi, sperando decida di riporre un po' di fiducia in me.
"Tutto bene?"
"Credo di si.. avevamo bisogno di un momento per ascoltarci e capirci veramente"
Tiro un enorme sospiro di sollievo, sorridendogli e così lui a me, facendomi sentire un po' come quando torna il sereno dopo settimane di maltempo.
Sento un telefono squillare.
"Oh scusate è il mio.."
Matt estrae il telefono dalla tasca e dopo una rapida occhiata fa qualche passo indietro.
"Ah dio.. è lavoro, la sbrigo subito e torno da voi immediatamente"
Ci fa cenno di aspettare per poi allontanarsi.

Matt

"Che succede? Ho detto che non mi dovevate disturbare.."
"Capo siamo stati a casa della detective ma non abbiamo trovato nulla, abbiamo fatto una visita anche ai vicini ma ancora niente.. non sono stati neanche troppo collaborativi"
"Cosa? Non erano questi gli ordini"
"Molte cose della detective le tenevano loro, abbiamo ritenuto giusto tentare"
"Stanno bene?"
"Diciamo di si.. il marito è quello messo peggio anche se la moglie sembra accusare un malore al petto credo.."
"Razza di idioti.."
Massaggio la tempia.
"Vi hanno visti in volto?"
"No capo"
"Ripulite tutto e andate via.."
"E di loro cosa ne facciamo?"
Perrie è affezionata a loro, se non dovessero farcela ne uscirà distrutta..
Cazzo..
"Lasciate la porta aperta andando via.. magari qualcuno li troverà in tempo"
"D'accordo capo"
"Ah Robert.. a te ci penso dopo"
"Si.. ricevuto"
Chiudo la chiamata, prendendo un bel respiro e tornando sorridente dai miei amici.
"Li lascio soli mezza giornata e guarda che succede"
"Dov'è che lavori te Matt?"
"In un'azienda che lavora il metallo, sono una sorta di responsabile all'interno"
"Ah capisco.. un po' come il nostro capitano al distretto"
"Si, qualcosa del genere"
Ci scambiamo dei sorrisi e la mia attenzione cade su Perrie.
Vorrei non sapere cosa le aspetta i prossimi giorni..

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Poveri signori Wilson..💔

Is it me? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora