Capitolo 9

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Jade

Vengo svegliata dalla vibrazione del telefono sopra il comodino.
È completamente buio.
Il corpo nudo di Perrie è legato al mio in una stretta dolce e delicata, emanando un piacevole calore.
Le bacio la fronte, per poi voltarmi, cercando il telefono con una mano.
Una volta trovato, sblocco lo schermo venendo così infastidita dalla forte luminosità.

"Tra mezz'ora al molo, non tardare. Trevor"
- 3.50am

Prendo un bel respiro.
Poso così il telefono e mi volto verso la ragazza che amo alla follia.
Mi chiedo come e per quanto posso continuare in questo modo.
Sparire senza farmi sentire, inventare scuse, dire bugie alla donna con la quale divido il mio letto.
Per cosa?
Per una questione super segreta di cui posso sapere solo ciò scopro.
Prima arrivo a una conclusione e prima potrò tornare a vivere serenamente la mia relazione.
Spero solo non si stufi, non si stanchi o non si faccia strani pensieri, dubbi, insicurezze su ciò che c'è tra noi.
Certo.. non mi va ancora giù il fatto che abbia cenato con quel testa di cazzo di ieri sera ma non ero qui.. non ho fatto nulla per impedirlo perché troppo occupata con questioni che neanche mi riguardano.
Ma se il capitano sta dicendo la verità, le conseguenze coinvolgeranno anche Perrie e l'ultima cosa che voglio è che lei soffra.

"Hey eccomi"
"In perfetto orario detective"
"Beh se mi dice un orario tendo a rispettarlo"
"Ottimo"
"Siamo qui per parlare della mia puntualità o cosa?"
Mi guarda sorridendo.
Incrocia le braccia, sistemando la postura e schiarisce la voce.
"Cosa abbiamo scoperto?"
"Perché qualcosa mi dice tu già lo sappia?"
"Thirlwall vogliamo perdere ancora un po' di tempo?"
Sospiro, scuotendo il capo.
"Sono tutte pedine, spacciatori di piccolo calibro.. il primo Thomas McKens è stato ucciso perché ha provato ad uscirne, portandosi però dietro parte delle dosi che doveva vendere"
"Quindi è stato fatto fuori"
"Si.. Dean Belotta ha parlato, penso volesse espiare le sue colpe prima di morire"
"È morto?"
"Lunga storia.."
"Vai avanti"
"Non si tratta di droga ma di armi.."
"Lo sapevo.."
Stringe il pugno, iniziando a fare avanti e indietro.
Prendo fiato, notando il suo comportamento agitato.
"Dean Belotta, Thomas McKens, Jeremy Lashton e altri nomi che ho ottenuto, lavorano o meglio.. lavoravano per un certo Steve Crook.. morto qualche ora fa davanti i miei occhi.."
Si ferma d'improvviso, spostando la sua attenzione su di me.
"Mi avevano presa Trevor.. e non mi importerebbe se fossi solo io.. ma hanno ucciso Dean, hanno ucciso Steve Crook solo perché conoscevo il suo nome.. io.."
Sento gli occhi bagnarsi, il fiato si fa corto e un certo peso preme sul mio petto.
"Io non voglio che arrivino a Perrie.."
Mi guarda, sembra spaventato, rigido finché non sposta lo sguardo a terra.
"Non lo faranno.."
"Trevor.. Perrie inizia a dubitare di me.. se si dovesse svegliare e non trovarmi a letto.."
"Jade ascolta.."
"No tu mi ascolti, Perrie deve rimanerne fuori, trova un modo perché al minimo accenno di pericolo, prendo Perrie e mi preoccuperò solo di proteggere noi stesse"
Mi viene incontro, prendendomi violentemente il viso tra le mani.
Fa unire le nostre fronti e solo ora mi accorgo di ciò che i suoi occhi nascondo tanto bene.
"Io.. io tengo a Perrie.. tanto quanto ci tieni te"
Restiamo così qualche secondo, il tempo per me di capire le sue parole.
La ama e penso di averlo sempre saputo.
Quindi si separa, mollando la presa.
"Ma lei ha te e tu hai lei.. ci parlerò io con Perrie, non dubiterà più di te"
"Trevor.."
"Dimmi Jade"
Il buio cela le nostre espressioni desolate, mentre il freddo venticello fa muovere alcune ciocche dei miei capelli.
"Quando fiuterò pericolo scapperò.. con Perrie.. te lo prometto"
Mette le mani in tasca, sospirando profondamente, prima di sollevare lo sguardo da terra.
"Non possiamo più scappare Jade.. siamo entrati in partita e te sei la nostra pedina.. faresti meglio lasciarla"
"Hm.. si certo.. così magari corre da te, giusto?"
"Non capisci.. io non voglio Perrie, metterei solo la sua vita in pericolo così facendo.. e spero tu Jade abbia la stessa consapevolezza"
"Non ho deciso io di immischiarmi in questa storia"
"Hm Jade.. non lo ha scelto nessuno"
Sposto l'attenzione verso le luci del porto.
Sembra tutto così surreale.
"Cosa facciamo ora?"
"Continua ad indagare sui nomi che ti sono stati dati, io mi informo su questo Steve Crook"
"Si.. si, d'accordo"
"Ci vediamo in centrale detective"
"Si a più tardi"
Faccio qualche passo per poi bloccarmi subito.
"Trevor un'ultima domanda.. Perché mi hanno lasciata andare, nonostante sapessi altri nomi?"
"Hm.. non lo so Jade.. non lo so"
Annuisco, quindi mi volto tornando sui miei passi e allontanandomi nel buio della notte.

Is it me? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora