Capitolo 30

289 18 15
                                    

Jade 5.40am

Salgo le scale del condominio, due scalini alla volta, fino al suo piano.
Oggi andiamo di complimenti: 'Sei bellissima così come sei'.
Un po' banale ma spero di farle cominciare la giornata col piede giusto o almeno un sorriso.
Credo che pensi si tratti di stupida pubblicità ma almeno ho la certezza che li legga veramente.
Arrivo avanti la sua porta, tenendo il capo chino.
La mia attenzione viene però catturata dallo spiraglio lasciato dalla porta socchiusa.
Non è possibile che sia già uscita, l'avrei vista.
Qualcuno potrebbe aver fatto irruzione, la luce all'interno è spenta..
Dovrei voltarmi e andarmene, davvero dovrei proprio fare questo ma la mia Perrie è là dentro e probabilmente è in pericolo, sempre sperando di non esser arrivata troppo tardi.
Estraggo l'arma dal bordo dei jeans, sistemo la coda di capelli sotto al cappuccio e mi decido ad entrare.
Lentamente spingo la porta, creandomi lo spazio adatto per scivolare dentro.
Posso chiaramente distinguere il mio battito nel totale silenzio del salotto.
Avanzo lentamente, calibrando in modo esatto ogni mio passo.
Vengo presa con forza al collo da dietro e il foro d'uscita di una pistola viene premuto sul mio fianco.
"Butta a terra l'arma.."
Cazzo..
Scarico l'arma, gettando a terra caricatore e pistola, alzando poi le mani.
Chiudo gli occhi, sentire il suo corpo così vicino fa riaccendere ogni parte di me.
Mi lascia, spintonandomi e facendomi fare qualche passo in avanti, con le mani ancora alzate.
"Chi diamine sei? Su voltati"
Dove cazzo esco ora?
Non ho neanche una finestra a portata di mano.
Credo o meglio.. spero non mi spari, sono anche disarmata.. dai.. dovrebbe andarmi bene.
Faccio qualche passo indietro, avvicinandomi.
"Resta dove sei o ti sparo"
Ignoro l'avvertenza e quando sento di essere alla giusta distanza mi volto e velocemente a capo chino, corro verso la porta d'uscita, dove però tristemente vengo presto schiacciata da lei.
"Dove diamine pensi di andare?!"
"Hm.. in altre circostanze mi piacerebbe questa posizione.."
Si allontana immediatamente, come mi aspettavo d'altronde..
Mi separo dalla facciata della porta, guardando al pavimento e capendo di non avere altra scelta.
Lentamente mi volto, lasciando cadere all'indietro il cappuccio della felpa e guardando finalmente il suo bellissimo viso incredulo di ciò che vede.
"Salve.."
"Salve?"
"Hm.. già.."
Fa un paio di passi nella mia direzione e capendo le sue intenzioni, le vado incontro.
Mi prende il viso, premendo con forza le sue labbra sulle mie, le sue dolci e morbide labbra.
Mi bacia il labbro inferiore, poi quello superiore e per quanto posso, provo a starle dietro, finché non si separa, concludendo con un composto e rapidissimo schiaffo sulla mia guancia sinistra.
"Ah.. cazzo.. uhm.. dio che male.."
"Salve?!"
"Non mi sembri molto sorpresa di vedermi"
Massaggio con cautela la guancia.
"Io.."
Scuote il capo.
"Io volevo credere fossi morta ma.. non ci riuscivo"
Incrocio i suoi occhi.
"Dovrai fingere di non avermi mai vista.."
"Hm.. cosa? Ti ho appena ritrovata.."
"No Perrie.. ho sbagliato a.. a venire qui"
"Sei te a lasciarmi quei bigliettini all'ingresso, giusto?"
"Già.. fa parte del pacchetto 'scompari o muori', indovina cosa ho scelto.."
"Aspetta aspetta.. tu.. sei viva.."
Mi avvicino, accarezzandole una guancia e poi facendo scorrere il pollice sul suo labbro inferiore.
"Si e mi dispiace da impazzire averti lasciata.."
Faccio unire nuovamente le nostre labbra, con più calma questa volta ma il paradiso dura poco, quando vengo allontanata da una sua mano sul mio petto.
"Jade.. Matt.."
"Ah giusto.. Matt.. anche lui è ancora vivo.."
"Mi ha chiesto di sposarlo.."
"Oh.."
Il mio cuore manca uno o due battiti o forse ha smesso proprio di battere a quelle parole.
"Tu.. tu.. cosa.."
"Ho.. ho del tempo per pensarci"
"Ah.. Hm.. Okay"
Dio mio..
Mi guarda con la stessa espressione stupefatta sul viso.
"Non ci posso credere che tu sia qui.."
"Non me ne sono mai andata.. ti ho sempre tenuta d'occhio da lontano"
Scuote il capo in modo confusionario.
"Perché hai finto di andartene?"
"È complicato.."
"Jade ti prego.. io.. non ci posso credere di averti qui.. mi sei.. mi sei mancata così tanto.. pensavo di averti persa.. io.. ti prego vieni qui"
Mi stringe a sé, avvolgendomi come può, mentre le mie braccia fasciano i suoi fianchi.
"Mi sei mancata tanto anche tu"
Torna a prendermi il viso tra le mani e guardarmi attentamente.
Posa velocemente le labbra sulle mie, separandosi subito.
Non posso resistere e so che lo vuole anche lei.
Accorcio le distanze, rubandole un altro bacio.
"Hmm.."
La sento lamentarsi così mi separo ma è chiaro che nessuna delle due vuole sprecare un secondo di più.
La bacio insistentemente, finché non la sento lasciarsi andare, finché le sue mani non scendono sui miei fianchi tirandomi a sé dal bordo dei jeans.
Mi aiuta a sollevare la felpa in modo frenetico, mentre io le accarezzo la schiena, scorrendo lentamente fino al suo fondoschiena che eccitata stringo, facendola gemere sulle mie labbra.
Inizio a sollevarle la maglietta, accarezzando sotto la sua pelle nuda.
"Hm.. stiamo sbagliando"
"Hmm.. rimedieremo dopo.."
Prendo a baciarle il collo, facendo pressione e scansando il suo viso di lato.
Resta presto a petto nudo, non indossando il reggiseno.
Mi piego e la prendo in braccio, continuando a scambiarci baci via via sempre più bagnati.
Mi dirigo verso il corridoio per raggiungere la camera da letto.
"Hm.. no.. sul divano.."
Cambio direzione, appoggiandola quindi dove mi ha chiesto, tirandola un po' a me per metterla sul bordo del sofà.
Unisco le nostre fronti, mentre le sue gambe delicatamente si incrociano dietro la mia schiena.
Si sporge a baciarmi ma mi scanso, volendola guardare attentamente così com'è in questo momento, mentre mi osserva come fossi l'unica persona che vuole.
Mi accarezza il viso dolcemente.
Bacio la sua mano, passando poi al collo, scendendo pian piano, fino alla sua intimità.
Faccio scorrere le dita lungo le sue gambe, portandole sopra le mie spalle, baciadole con leggerezza, come so che le piace.
Arrivo agli slip, dove lascio un bacio sul suo punto debole.
"Hmm.. Non serve stuzzicarmi.."
Ne prendo i bordi e subito tiro via l'intimo.
Sfioro con la punta della lingua la sua intimità, facendola tremare.
"Jade.. cazzo.."
La stringo per i fianchi, iniziando a darle piacere, sentendola rilassarsi e così godersi il momento.
Bagno le mie labbra, baciandola e facendo scorrere la lingua lungo tutte le sue pareti calde.
Mi guarda attenta, mentre tormenta quel maledetto labbro.
Le prendo il clitoride tra le labbra, succhiando appena, costringendola a chiudere gli occhi e appoggiarsi allo schienale del divano.
Stringe un cuscino con una mano, mentre l'altra vaga dai miei capelli al suo seno.
"Hmmm.. più veloce.."
Aumento il ritmo, venendo subito presa per i capelli, sentendo i suoi gemiti diffondersi nella stanza.
Chissà che penseranno i vicini..
Porto due dita alle mie labbra e facendomi guardare, le bagno a dovere.
Poggia la sua mano sulla mia, stringendola nel momento in cui faccio entrare le due dita.
Inizio a muoverle avanti e indietro, sentendo le sue pareti stringersi intorno.
Aumento la velocità, cercando di tenerla ferma, mentre involontariamente i suoi muscoli si contraggono dal piacere.
Con qualche secondo ancora viene sulle mie dita che quindi lentamente, lascio scivolare fuori completamente bagnate.
"Eri pronta eh?"
"Sta zitta.."
Porto un braccio dietro la mia schiena per slacciare il reggiseno e lasciarlo cadere a terra.
Mi alzo e velocemente sfilo i jeans.
Lei mi guarda e amo quando lo fa, amo essere l'unica persona che vede, che vuole.
I miei occhi non si separano da lei, mentre lentamente le mie mani spingono gli slip a terra, restando così nuda avanti a lei.
La sua espressione è seria ma non sono spaventata ne intimorita, in questo momento è come se ci fossimo solo noi, lei ed io e il resto del mondo, dei problemi sono solo una piccola parentesi insignificante.
Si sporge verso me, prendendomi per mano, facendomi avvicinare.
Mi bacia a livello della pancia, per poi lasciarmi mettere a cavalcioni su di lei.
Restiamo fronte contro fronte, entrambe perse negli occhi dell'altra.
Le sue mani vagano sulla mia schiena e quando faccio incrociare le nostre labbra, i miei fianchi prendono a muoversi lentamente.
Porto le mani sul suo viso che delicatamente bacio a partire dalle labbra, seguendo le guance e scendendo al collo, bagnandomi sempre più ad ogni mio movimento.
Fa scorrere due dita sulla mia intimità, facendomi ansimare sul suo collo.
Mi separo, bisognosa di un altro suo tocco che presto arriva, gentile e molto delicato a tal punto da farmi contorcere dal piacere.
"P-Perrie.. Hm.."
Porta un braccio dietro la mia schiena e vogliosa allargo ancora un po' le gambe, sentendo la sua mano accarezzarmi l'interno coscia, sempre più vicina al farmi impazzire.
Le sue dita sfiorano la mia entrata.
Mi lamento, facendole capire di non poter resistere ancora a lungo.
Stuzzica il mio clitoride, sul quale inizia a praticare piccoli cerchi, via via sempre più veloci, mandandomi completamente fuori di testa.
Mi appoggio su di lei, sentendo l'orgasmo sempre più vicino, finché non tremo e le sue dita scivolano al mio interno.
"Senti come sei bagnata.."
Mi sollevo a guardarla, prendendo il suo viso con una mano e unendo ancora le nostre labbra.
Esce e prende a stringermi con entrambe le braccia da dietro la schiena.
Sento le sue labbra sul mio petto, mentre lasciano tanti piccoli baci.
"Vorrei restare così per sempre"
Solleva il capo, così io abbassandomi, ne incrocio lo sguardo.
"Vorrei restassi qui con me"
Le accarezzo il viso, sistemandole i capelli.
"Lo vorrei anch'io"
"Matt torna la prossima settimana"
"Dov'è andato?"
"Colloquio di lavoro o qualcosa del genere, ci tiene tanto a lavorare"
"Immagino"
Osservo le sue labbra rosse e un po' gonfie.
"Non riesco a non pensare a te Jade.."
"Hm.."
"Sono stati due mesi orribili"
"Che farai con Matt?"
"Non lo so.. credo di doverlo lasciare.. lo amo ma vivere così non ha senso"
"Io credo tu debba dargli un'altra possibilità.."
"Non sei seria, vero?"
Prendo un bel respiro, sistemandomi meglio su di lei.
"Io voglio che tu sia felice e con me non lo puoi essere, sono solo un fantasma io, chissà ancora per quanto poi.. non ti potrei mai chiedere di vivere in questo modo, lo sai che sarebbe ingiusto"
Mi guarda, dispiaciuta del fatto che io abbia ragione.
Si appoggia al mio petto, stringendomi a sé.
"Almeno lasciati aiutare"
"No.."
"Perché no? Non sei sola.. hai me, hai Richard"
"Lo so ma devi fidarti di me, ne dovete restare fuori, d'accordo?"
"No ma mi fido di te, quindi me lo farò andare bene"
"Sicura?"
"Si"
"Si?"
Torna a guardarmi sorridendo e così mi avvicino alle sue labbra.
"Hm-Hmm.. si"
La bacio teneramente.
"Hm.. Jade.."
"Dimmi"
"Mi farai sapere quando avrai bisogno di me?"
"Vedrò cosa posso fare"
Annuisce, mordendosi il labbro.
"Resti ancora un po'?"
"Hmm.. mi piacerebbe ma devo andare, il lavoro chiama"
"Il lavoro non può aspettare?"
"Non questo.."
Mi alzo, guardandomi intorno per cercare i miei vestiti.
Infila la maglietta e gli slip, andando in cucina.
"Vuoi un caffè?"
La seguo appoggiandomi allo stipite della porta.
"Volentieri, grazie"
Me lo porge in una tazza e solo prendendola in mano la riconosco.
"Questa è.."
"È la tua tazza, me l'hanno lasciata prendere i signori Wilson qualche giorno fa.."
"Oh.. li hai visti?"
"Solo Mary"
"E Roger?"
"Lui.. non era dell'umore per vedere qualcuno"
Annuisco, abbassando lo sguardo sulla mia tazza.
"E cos'altro hai preso?"
"Affari miei"
"Ma sono cose mie!"
"Non più Thirlwall"
Scuoto il capo, avvicinandomi.
"E va bene, così ogni volta che le vedrai dovrai pensare a me"
Le rubo ancora un bacio, per poi andarmi a finire il caffè sul comodo divano.

Perrie

Resto appoggiata al ripiano della cucina e vedendola uscire, inevitabilmente inizio a riflettere.
È viva e sta bene.
Devo solo trovare il modo di farla restare, non mi voglio più sentire come in questi due mesi.
Che lo voglia o no, farò di tutto per chiudere questa maledetta questione.

------------------------------------------------------------------------


Is it me? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora