Cara Angelica,
Sono felice che tu mi abbia risposto.
Almeno ora posso essere certa che la mia dichiarazione d'amore non sia arrivata a destinazione.
Credo proprio che Cupido non sia dalla mia parte, quindi non credo che tenterò di inviarla nuovamente.
La prossima volta (chissà!) potrebbe capitarmi di inviarla a qualcuno in un altro Paese o a qualcuno della mia scuola (e, sinceramente, penso che sarebbe peggio della prima opzione).No, non credo proprio che la invierò di nuovo e ti prego, nonostante io non sappia chi tu sia, di non ridere alle mie spalle.
Non so quanti anni tu abbia, ma, che tu sia fidanzata o no, sicuramente avrai attraversato una fase come quella che sto vivendo io.
Quindi, per favore, comprendi.
Forse tu sei stata una di quelle adolescenti coraggiose che facevano le loro proposte di persona.
Oppure una di quelle così belle e volute da tutti che non avevano neanche bisogno di aprire la bocca per avere tutti i ragazzi della scuola a completa disposizione.
Sinceramente, ti invidio in tutti e due i casi, ma io sono fatta così e non credo che potrò mai farci nulla.
Non sono una di quelle popolari a cui tutti vanno dietro o qualcosa del genere, anzi, credo di essere proprio l'opposto.Forse ti sembrerò strana, ma la persona con cui stavo per rovinare la mia amicizia è l'unica persona con cui io abbia stretto un bel legame.
Forse è anche per questo che ho deciso di non provare ad inviare nuovamente la dichiarazione: cosa succederebbe se perdessi l'unica persona che mi vuole bene?
Non credo di avere una gran voglia di scoprirlo.
Ti prego, non chiederti perché io ti stia scrivendo tutto ciò, perché neanche io ne ho la più pallida idea.
Vorrei solo dirti qualcosa su di me, poiché non ho nessuno con cui sfogarmi e l'unica persona con cui potrei confidarmi è l'oggetto stesso dello sfogo.
Se non mi hai ancora bloccata, o qualcosa del genere, puoi comunque non leggere questa mail e smettere di comunicare con me.In fondo nessuna di noi conosce l'altra e io non so nemmeno se 'Angelica' sia il tuo vero nome.
Spero almeno che tu sia veramente una ragazza, altrimenti mi sentirei veramente in imbarazzo a parlarti dei miei problemi di cuore.
Comunque sia, noi non ci conosciamo, e chi meglio di uno sconosciuto può ascoltare i tuoi problemi senza farsi confondere da sentimenti personali?
Ti sto scrivendo mentre guardo un piccolo Cupido che ho appeso sulla parete di fronte al letto, ma, purtroppo, ho appena constatato che esso non mi è di alcuna utilità nelle questioni d'amore.
Non credo nella fortuna, o negli dei dell'antica Grecia, ma non si sa mai.
(Ma tu guarda, sono finita a parlare del Cupido appeso nella mia stanza!)Sono sicura che dopo tutto ciò tu penserai veramente che io sia un'asociale! Lo dice persino mio fratello, ma forse lui lo fa solo per farmi arrabbiare, come al solito. Se tu hai un fratello o una sorella sono sicura che mi capirai (sempre detto che tu abbia veramente letto questa mail invece di buttarla nel cestino senza nemmeno aprirla. In quel caso vuol dire che sto scrivendo a nessuno da più di una decina di minuti).
Continuo a non capire perché io abbia scritto questa mail senza senso, ma credo che, prima di cambiare idea ed eliminarla, farei meglio a premere il tasto invia.
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Forse Cupido ha perso la bussola
Romance𝑻𝒆𝒆𝒏 𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏, 𝒍𝒆𝒔𝒃𝒊𝒂𝒏 𝒓𝒐𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆 Elena ha sedici anni, una famiglia apparentemente perfetta e un piccolo Cupido appeso alla parete della sua stanza a cui ha appena affidato una dichiarazione d'amore. Angelica ha diciassette ann...