Forse Cupido ha perso la bussola

34. Consigli e confessioni

*AUTRICE: Le frasi sbarrate sono state scritte e poi cancellate, quindi non sono state lette dal destinatario*

Cara Elena,
ti scrivo nonostante siano passate poche ore per raccontarti alcune cose che mi sono successe e chiederti consiglio.
Oggi, dopo essere tornata da scuola, sono entrata in casa e ho trovato mia madre con Ilenia (la mia... sorellastra, ecco).

Prima che accadesse ciò che poi mi ha fatta scappare di casa, ho notato che alla mia sorellastra mancano le mani.

È una bambina stupenda con la pelle chiara, le guance paffute e, gli occhi marroni e i capelli rossi come quelli del padre.

Una bambina davvero stupenda, così bella che ho notato parecchio tempo dopo che le mancavano le mani. Probabilmente è nata così e penso che sia questo il motivo per cui mia madre non volesse farmela vedere.

Non so di cosa avesse paura, forse non riesce ad accettare il fatto che la sua unica figlia sia nata con questo "difetto".
E sì, dico unica figlia perché mia madre, dopo avermi scoperta, mi ha detto che non mi considera sua figlia.

E ha detto anche che è colpa mia se mio fratello è morto. Non ti ho parlato di mio fratello, vero?
Non ricordo molto di lui, perché è morto a causa di un incidente e ha sacrificato la sua vita per salvare me.
Ho saputo tutto questo di recente attraverso vari sogni e qualche informazione estorta con fatica a mia sorella.
Devi sapere che loro erano molto legati, poiché erano fratelli gemelli e per lei la sua morte è stata un brutto colpo.
Non ti ho mai scritto di lui perché non ci riuscivo.
E, sinceramente, ancora non riesco a pronunciare il suo nome senza sentirmi in colpa.
Insomma, lui è morto per salvare me, come potrei non sentirmi in colpa?
Se io non fossi esistita, lui sarebbe ancora vivo, no?

Scusami per averti annoiato con questa triste storia, ma a quanto pare trovare un avvenimento felice nella mia vita è molto complicato.
Direi che posso contarli sulle dita:

1) il tempo passato con mio fratello (ma purtroppo ricordo molto poco);

2) il giorno in cui ho conosciuto Antonio;

3) il giorno in cui ho ricevuto la tua prima e-mail. (Anzi, ogni volta che ricevo una tua E-mail.)

Non sentirti lusingata, eh. Sono sicura che ricevere le mie e-mail ti rende felice (fai finta che non abbia detto niente, sto facendo la presuntuosa).

C̶o̶m̶u̶n̶q̶u̶e̶ o̶g̶g̶i̶ h̶o̶ v̶i̶s̶s̶u̶t̶o̶ u̶n̶ a̶l̶t̶r̶o̶ m̶o̶m̶e̶n̶t̶o̶ f̶e̶l̶i̶c̶e̶ d̶a̶ a̶g̶g̶i̶u̶n̶g̶e̶r̶e̶ a̶l̶l̶a̶ l̶i̶s̶t̶a̶ .
D̶o̶p̶o̶ u̶n̶a̶ c̶o̶r̶s̶a̶ e̶s̶t̶e̶n̶u̶a̶n̶t̶e̶ d̶a̶ c̶a̶s̶a̶ d̶i̶ m̶i̶a̶ m̶a̶d̶r̶e̶ f̶i̶n̶o̶ a̶l̶ p̶a̶r̶c̶o̶ m̶i̶ s̶o̶n̶o̶ s̶e̶d̶u̶t̶a̶ s̶u̶l̶l̶a̶ s̶o̶l̶i̶t̶a̶ p̶a̶n̶c̶h̶i̶n̶a̶ a̶r̶c̶o̶b̶a̶l̶e̶n̶o̶ e̶ h̶o̶ v̶i̶s̶t̶o̶ u̶n̶a̶ r̶a̶g̶a̶z̶z̶a̶ .