Dubita che le stelle siano fuoco;
dubita che il sole si muova;
dubita che la verità sia mentitrice:
ma non dubitare mai del mio amore.(Shakespeare, Amleto)
Angelica vide Elena correre fuori dal parco di corsa e allungò un braccio come per sperare di riuscire a fermarla, ma ovviamente non funzionò e la figura continuò ad allontanarsi diventando sempre più piccola.
Angelica abbassò lentamente il braccio ed emise un lungo sospiro. Non sapeva perché Elena non fosse rimasta dopo aver scoperto la sua identità.
Forse era rimasta sconcertata? Forse era così incredula che aveva creduto che si trattasse solo di uno scherzo? O forse aveva soltanto bisogno di riflettere?Mentre quei pensieri la tormentavano, il telefono che teneva in mano vibrò.
Avvicinò lo schermo e rimase stupita nel notare che il messaggio che le era arrivato era di sua sorella."Risolverò tutto, tranquilla. Oggi sarà tutto risolto, te lo prometto."
Angelica spalancò gli occhi e, presa dallo spavento, uscì di corsa dal parco.
Un bruttissimo presentimento albergava nella sua testa, un presentimento che sperava con tutto il cuore non si rivelasse giusto.Sua sorella era una ragazza calma, riflessiva, che cercava sempre di vedere il meglio nelle persone. Odiava fare del male e avrebbe sofferto le pene dell'inferno pur di proteggerla.
Ma quel messaggio non sembrava essere stato scritto da lei. Quel messaggio era scritto da qualcuno disposto a sacrificarsi pur di "risolvere" le cose. Ma lei non avrebbe permesso che si sacrificasse ancora. Questa volta, non avrebbe permesso alla sorella di sacrificarsi di nuovo per lei.
Corse con tutta la forza che aveva in corpo, superando passanti e facendo slalom tra le auto.
Quando giunse davanti casa, vide che la porta era chiusa ma le chiavi erano ancora inserita nella serratura.Angelica, con i brividi che la scuotevano da capo a piedi, girò la chiave e aprì la porta.
Quello che vide per poco non la fece svenire.
Cadde a terra improvvisamente senza forze, ma riuscì a trovare la forza di prendere il telefono e chiamare i soccorsi.Di fronte a lei, proprio nell'atrio del condominio, c'erano due corpi stesi. Si trovavano appena sotto le scale, quindi intuire cosa fosse successo non fu molto difficile.
La sorella giaceva a terra con lo sguardo sereno. Sembrava quasi che, al momento della caduta, stesse facendo un bel sogno.
Aveva i capelli biondi legati nella sua solita crocchia, indossava ancora il grembiulino a fiori e portava i suoi soliti occhiali.
Già, gli occhiali della gradazione sbagliata che Angelica aveva giurato di sostituire con delle belle lenti nuove.
Eppure, non era riuscita a mantenere nemmeno quella promessa.
La sorella aveva fatto tantissimi sacrifici per lei, eppure in cambio cosa aveva ricevuto? Nulla, se non la morte.Vicino a lei c'era il corpo del padre.
I suoi occhi erano spalancati e la sua bocca era contorta in un'esclamazione di odio puro.
Quello sguardo, quello sguardo orrendo era lo specchio di ciò che era stata la sua intera vita.
Secondo Angelica, esistevano tre tipi di persone: le persone buone, le persone buone che erano cambiate a causa del dolore che avevano sofferto e delle ingiustizie che avevano dovuto subire e le persone malvagie.
Il padre rientrava nella terza categoria e, nonostante ci provasse con tutto il suo cuore, non riuscì proprio a provare compassione per lui.Angelica si alzò lentamente per andare a controllare se fossero vivi, ma proprio in quel momento arrivarono i soccorsi.
Mentre i medici si affrettavano a controllare i corpi delle vittime, Angelica se ne stava ferma in un angolo a osservare la scena.
Le gambe sembravano esserle diventate di gelatina, le lacrime non ne volevano sapere di rimanere intrappolate nei suoi occhi e si dibattevano per uscire.
Non riusciva a pensare più a nulla, la sua anima sembrava essere rinchiusa in un contenitore vuoto incapace di esternare emozioni.
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Forse Cupido ha perso la bussola
Romance𝑻𝒆𝒆𝒏 𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏, 𝒍𝒆𝒔𝒃𝒊𝒂𝒏 𝒓𝒐𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆 Elena ha sedici anni, una famiglia apparentemente perfetta e un piccolo Cupido appeso alla parete della sua stanza a cui ha appena affidato una dichiarazione d'amore. Angelica ha diciassette ann...