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Dopo un'estenuante sessione di studio recupero i libri che metto nello zaino e quando esco da scuola vedo la macchina di papà. Entro in macchina, però trovo Jake.
:Ciao puffetta!:
:Ciao cretino!:
:Così mi ferisci: dice facendo il finto offeso. Alzo gli occhi al cielo sorridendo.
:Andata bene il primo giorno di scuola?:
:Ottimo, mi aspettavo peggio.:
:e tu? Trovato lavoro?:
:inizio uno stage la settimana prossima il un'agenzia. Se gli piaccio dopo il primo mese mi assumo per altri sei. Poi si vedrà. : ammette felice
:Fantastico!: dico contenta.
Con la radio in sottofondo, dopo dieci minuti arriviamo a casa.
Appena entro mi dirigo verso la mia stanza, mi spoglio, avvolgo il mio corpo in un asciugamano e faccio una bella doccia rilassante.
Terminata, mi rivesto indossando il pigiama a tema My hero academia, le ciabatte azzurre e faccio la cartella. Peccato che mi accorgo solo adesso di aver terminato i blocchi per gli appunti. Jake non ne ha, Papà e Cloe, neanche; quindi rimane che chiedere a Tom.
La sua stanza è chiusa, ed essendo una brava sorellastra, busso alla porta. Subito sento un brusio dall'interno e dopo poco entro.
:Hey Tom...potre-:
Sono a bocca aperta e in mobile. Non credo ai miei occhi...
:Heyyyyy: dicono assieme Tom e Emily.
Noto il suo rossetto sbavato ed essendo abbastanza scuro si nota sulle labbra di Tom. Probabilmente ha cercato di toglierlo invano.
:Penso di aver interrotto qualcosa: esco dalla stanza, chiudendomi la porta alle spalle e con molto imbarazzo.
Come cazzo è possibile che la mia amica, che conosco da solo tre giorni si stava già limonando il mio fratellastro?!?!?!
Ad un certo punto sento bussare alla porta.
:Avanti...:
:Come stai?: chiede Emily ancora imbarazzata.
:Bhe...oggi una mia amica mi ha abbandonata il primo giorno di scuola. Ho fatto delle figure di merda che avrei potuto evitare, ho conosciuto Giacomo e Jennifer. Il primo è simpatico, mentre l'altra è più fastidiosa di una pigna nel culo! Ho studiato tutto il pomeriggio per arrivare al passo col programma, torno a casa distrutta e trovo il mio fratellastro che si limona la mia amica!
Ora dimmi come cazzo dovrei stare!:
Le chiedo...solo ora mi rendo conto di aver esagerato. Mi porto le mani alla bocca e con gli occhi spalancati.
:Scusa non dovevo...ho esagerato: ammetto dispiaciuta.
:Mi scuso anch'io. Avrei dovuto dirti tutto e avrei dovuto rispondere ai tuoi messaggi. Almeno quello: ammette dispiaciuta.
:Ora immagino che non mi vorrai più avere in torno: dice quando sta per uscire.
:Ferma lì! Prima di dire altre cazzate!: la blocco per il polso.
Alza un sopracciglio non capendo.
:Mica ti esiglio per il semplice motivo di una piccola litigata: rido divertita dalla situazione.
:Sul...serio..?: in tutta risposta annuisce.
:Ti perdono, ma la prossima volta dimmi se pacchi o se hai intenzione di farti Tom. Almeno evito momenti imbarazzanti: dico ridendoci su.
:va bene: poi sorride e ci abbracciamo.
:Avanti!: diciamo assieme dopo aver sentito bussare alla porta.
Tom scorge la testa.
:Non ti mangio!: dico divertita.
:Hai ascoltato tutto?: chiedo e lui annuisce. Scuoto la testa divertita.
:Comunque di cosa avevi bisogno?: chiede Tom.
:Un blocco per gli appunti: dico e subito me lo va a prendere.
:Nel weekend vieni a dormire da me, facciamo un pigiama party: m'invita.
:Perfetto, preparati...perché ci guardiamo Titanic:
Scoppiamo a ridere e dopo mezz'ora arriva suo papà a prenderla.
Finalmente posso dormire.
Per fortuna che li ho beccati a limonare e non a far altro.

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