ZAIRA
Al mattino mi sento stanca, con le gambe deboli ma rilassata.
Con calma indosso dei jeans con una camicia verde e le mie solite scarpe.
Pettino i capelli, intrecciandoli per fare due trecce, mentre sul viso applico un leggero strato di makeup; anche se mi piacerebbe esagerare, ma per l'ospedale è meglio un look più sobrio.
Bevo un cappuccino e metto dentro un sacchettino due brioche al cioccolato. In questi giorni ho scoperto che piace anche a Tritone il cioccolato, quindi faremo colazione andando verso la struttura medica.
Con ancora la testa sul cuscino, esco dh casa per dirigermi verso la grotta, che in poco tempo riesco a raggiungere.
Ogni volta che ci vado è come liberarsi di ogni pensiero e poter essere liberi come un pesciolino. Senza regole o doveri.
Al mio ingresso la grotta s'illumina come al solito, assieme ad i miei capelli, facendomi crescere un sorriso sul volto.
:Tritoneeee!: lo chiamo non vedendolo.
:ciao anche a te...: mi saluta impacciato massaggiandosi le orecchie, era dietro di me, non me ne ero accorta e così facendo gli ho urlato facendogli male ai timpani.
:Scusa...mi dispiace tanto...: mi scuso sentendomi terribilmente in colpa.
:Tranquilla, ma so già come puoi farti perdonare...: sorride e me lo immagino con sopra la testa una lampadina che si accende.
: ovvero?: chiedo incuriosita.
: mi dovrai rispondere onestamente ad una domanda.: inizia lasciandomi con la suspence.
:qual è la domanda?: chiedi sicura di poter rispondere senza problemi.
:vedi...dopo ieri sera ho capito che sei veramente la mia anima gemella, il mio cuore ti ha riconosciuta come mio amore. Semplicemente mia. Quindi...quando tutta questa situazione, ovvero quella dei tuoi fratelli, si sarà sistemata....ti andrebbe di trasferirti nel mio castello sott'acqua? Sarai la principessa degli oceani e quando ti sentirai pronta ci sposeremo. Potrai tornare ogni volta che vuoi in superficie per incontrare la tua famiglia e volendo il matrimonio si potrà fare sia sulla terra ferma, sia nel nostro regno. Faremo come più desideri...se mi dirai di si...: conclude con occhi sognanti, nei quali scorgo sincerità.
:Mh...non saprei, ma un modo per schiarirmi le idee ci sarebbe...: dico mentre rifletto sul da farsi.
:quale sareb-: inizia la frase, che però interrompo baciandolo. Questo è il modo per capire se veramente lo amo.
Al contatto con le sue labbra sento le scintille e quando sento la sua lingua danzare con la mia il mio cuore fa tremila capriole al secondo. Ora con le idee chiare so cosa rispondergli.
:Si...verrò con te: annuncio tenendogli il viso con entrambe le mani, mentre rimango sulla punta dei piedi.
Nel suo sguardo si nota tutta la felicità che prova e contento mi ribacia.EMILY
Sono nella sala d'attesa assieme a mio cugino Giacomo, Zaira, Tritone ed i genitori della mia amica che aspettiamo il permesso per andare a visitare Jake e Tom. Tra l'altro sta notte è riuscito a svegliarsi dal coma, parla poco ed è ancora stanco, però almeno è vivo e sveglio.
So che gli dovrei dire del tradimento, ma al pensiero mi si attorciglia lo stomaco, forse perché amo sia Neil che Tom...
Questo pensiero mi è rimasto nella testa per tutta la notte ed è anche il motivo per cui non sono riuscita a chiudere occhio...e le mie occhiaie ne sono la prova.
Più la notte andava avanti per far spazio al sole più ero certa che amo entrambi allo stesso modo.
:Potete andare a visitare prima Jake per mezz'ora e poi Tom, sempre per mezz'ora. Dovranno riposare molto entrambi: ci avvisa il medico.
Così entriamo tutti nella stanza di Jake, felice di vederci.
:Ciao, avete dormito bene?: chiede su di giri.
:Si...tu ti stai riprendendo?:chiede preoccupata Zaira.
:Si, in più ho saputo che Tom si è svegliato...: lo ammette come se un peso gli si fosse tolto dal petto.
Felice continuano a parlare con lui, senza accorgersi che il tempo è finito. Approfittando della loro distrazione entro nella stanza di Tom per avere un po' di privacy.
Disteso sul letto con gli occhi chiusi, pallido pieno di lividi e fratture con i vari macchinari attorno.
:Ciao Tom...:lo saluto con voce flebile ed un sorriso tirato.
Vederlo in questo stato mi si spezza il cuore.
Piano mi siedo accanto a lui, gli stringo la mano sinistra e i nostri fili rossi si illuminano e si uniscono.
Lui apre le palpebre per vedere chi è entrato e chi gli stringe la mano, ma quando mi vede i suoi occhi diventano lucidi e s'incastrono nei miei.
:Ci hai fatto preoccupare sai?: chiedo affranta, ma mantenendo un fragile sorriso, senza mai distogliere lo sguardo.
:Mi sei mancata...: ammette con quel poco di voce che ha, contornato dalle sue labbra secche che formano un sorriso.
:Promettimi che continuerai ad amare sempre, di avere il tuoi modi sfacciati ma gentili per chi vuoi bene. Promettimi che sarai felice e forte, anche se penserai di non riuscire ad andare avanti o dai troppi pianti per qualcuno...: fa una pausa per riprendere fiato dal suo discorso, senza capire a dove vuole andare a parare. Il suo viso pallido s'incornicia di lacrime alternate, che raccolgo delicatamente.
:promettimi infine che resterò per sempre nel tuo cuore e che continuerai a pensare a quanto mi hai amato.: conclude con le lacrime che continuano ad aumentare.
:Tom, non capisco...cosa vuoi dire? Io ti amo e ti amerò sempre!: ammetto, ma le lacrime che cercavo di trattenere mi scappano senza alcun controllo.
:Tu promettimelo, per favore...: dice sempre con meno voce e con più fatica.
:Te lo prometto, ma non lasciarmi...devi resistere perché ti amo...quindi non dire queste cose come se stai per morire...: lo supplico tra gli occhi rossi e tra i singhiozzi, ma lui mi guarda...stanco di combattere contro un dolore che non può battere. Nei suoi occhi, rossi come i miei, ci leggo la sua anima che piano piano se ne sta andando per lasciarlo libero di ogni dolore.
:Ti amo...ti prego...non lasciarmi...:gli stringo ancora più forte la mano con la paura di perderlo troppo presto.
:Ti amo con tutto il mio cuore Emily...e non dimenticarti mai della nostra promessa...: per non forzarlo ultimamente per parlare lo blocco con un bacio. Un bacio casto, pieno di amore condiviso ed eterno, un bacio d'addio, che racchiude una promessa assieme a tristezza e momenti passati.
Singhiozzante e senza fiato mi stacco dal nostro ultimo bacio.
:Ricorda sempre quanto ti amo Emily...: queste sono le sue ultime parole, contornate da un sorriso sincero, pieno d'amore, con delle goccioline a bagnarli le guance.
I suoi occhi mi lasciano il ricordo del suo ultimo sguardo pieno di amore che non si può esprimere a parole; che però vengono seguiti da un "biiiip" prolungato dalla macchina affianco.
Il battito cardiaco si è fermato e poco dopo la camera viene sommersa da infermieri e medici.
Nel frattempo nella mia testa continuò a sentire la sua voce stanca e cerco di imprimere più che posso l'immagine del suo viso, per non dimenticarlo mai.
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Anime gemelle
ChickLitLA STORIA È TERMINATA _________________________________________ Ad ogni diciottesimo compleanno alle persone viene dato un dono che serve per poter trovare la propria anima gemella. Questa magia avviene ormai da secoli, di cui la provenienza è igno...