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ZAIRA

:Hey Zaira:
:Ciao Giacomo. Come va?: salito il mio amico con un sorriso raggiante mentre appoggio il mio zaino sulla sedia.
:Tutto bene. Tu come stai? Vedo che sei raggiante sta mattina. Come mai?:
Mi chiede curioso mentre attendiamo l'inizio della lezione. Siamo in pochissimi in classe e Emily oggi non c'è perché stava poco bene.
:Bene dai. La cosa strana è che sento che deve succedere qualcosa di bello.:
:Bhe, ci sta. Manca anche una settimana al tuo compleanno: dice alzando e abbassando le sopracciglia in continuazione facendomi ridere.

Poco dopo entra una bidella.
:Ragazzi...oggi la prof delle prima due ore e quella dell'ultima.: ci avvisa e la classe si entusiasma tantissimo.
:Ci sarà un'ora di supplenza e nelle altre potrete andare in biblioteca o riposarvi.: conclude per poi uscire dall'aula.
:Ecco perché sei così felice. Ammettilo...hai investito le prof in modo che avessimo più della giornata libera!:
Alla sua affermazione scoppiò a ridere negando il tutto con la testa.
:Ormai mi conosci...non lo farei mai:
:Hai ragione. È più probabile che lo faccia Emily:
Appena termina la frase ecco che entra sua cugina.
:Buongiorno scusi il ri-: non finisce neanche la frase perché si accorge che non c'è la prof.
:E la prof? Morta?: chiede mezza imbarazzata mentre noi due ridiamo.
:No...ma tu non stavi male?:
:Si, ma mi è passato prendendo l'oky. In più non posso permettermi altre assenze. Potrebbero bocciarmi.
Bhe allora che si fa?:
:Abbiamo le prime due ore libere e anche l'ultima. Non è che hai fatto tardi perché stavi nascondendo dei cadaveri dei prof?: chiede Giacomo ironico.
:si...gli ho sepolti nel cortile qui dietro: risponde ironica Emily.

Passiamo la giornata a leggere, guardare film e chiacchierare. Infine siamo tornati a casa tutti contenti

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