Capitolo 24

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Capitolo ventiquattro.
Selena's Point Of View.
Dovevo ammetterlo, ero abbastanza agitata, non ero mai stata invitata a cena da un ragazzo a causa della mia reputazione, ma ovviamente questo Justin non lo sapeva, mi sentivo tremendamente in colpa, io e lui ci conoscevamo da un paio di mesi e non era ancora a conoscenza della vera me. Speravo con tutta me stessa che Joe non scoprisse che in realtà non ero a Los Angeles. I miei pensieri vennero interrotti da una cameriera.
''Salve ragazzi, avete già deciso cosa ordinare?'' chiese cordialmente la cameriera, notai che fece un sorriso malizioso a Justin ed in seguito un occhiolino, una strana sensazione mi invase, che fosse la gelosia? No, impossibile.
''Uhm la mia amica non è di qui, lei viene da Los Angeles, potresti portarci qualche specialità del posto?'' chiese Justin sorridendole cordialmente, subito dopo mi rivolse uno sguardo amorevole che ricambiai dolcemente.
''Certo'' rispose la cameriera per poi andare via.
''Sei pronta per mangiare qualcosa che solo Stratford sa cucinare?'' mi chiese dolcemente ridendo.
''Si'' esulatai.
''Quella cameriera è un pò.. Uhm strana'' disse con non curanza.
''Già..'' risposi alquanto infastidita.
''Ehi tutto bene? Sei strana'' mi chiese con fare premuroso.
''Oh si, tutto bene'' feci un sorriso rassicurante.
''Comunque, ti ho invitato a cena per un motivo'' rispose lui tornando un pò serio.
''Uhm si..'' risposi aspettando che continuasse.
''Però ovviamente aspetterò il dolce per dirtelo'' rise lui.
''Ehi questo non è giusto'' mi lamentai.
''Adesso scusami un attimo devo chiedere un favore alla cameriera, torno subito'' annuì mentre lui si alzava ed andava verso quella ragazza, ero un pò infastidita dal suo comportamento, era a cena con me e ci provava con un'altra ragazza? Qualche ora prima mi dice che prova qualcosa per me ed ora si comporta così.. Ma cosa diavolo hanno i ragazzi in testa? Ridicoli.. Pensai.
''Eccomi'' mi sorrise sedendosi.
''Bene'' finsi un sorriso, ero davvero infastidita dal suo comportamento.
''Tutto bene?'' chiese lui dolcemente.
''Si, si tutto alla perfezione'' forzai un sorriso, sentì il mio cellulare vibrare e ringraziai non so chi per questo o probabilmente avrei ucciso Justin ''scusami un secondo'' mi alzai e mi diressi verso l'uscita, risposi al cellulare.
''Ehi Gomez, come te la passi?'' chiese Jake.
''Ehi Jake.. Uhm tutto ok tu?'' chiesi, mi mancava da morire, con lui parlavo di tutto.
''Non si direbbe dalla tua voce.. Su parla che succede?'' chiese lui, era ovvio che qualcosa non andava e lui lo sapeva.
''Uhm è tutto o-ok'' balbettai.
''Selena, parla!'' mi ordinò.
''Nulla'' insistetti.
''Giuro che vengo a Stratford se non parli'' capì che non potevo mentirgli, era davvero capace di venire qui.
''Ok, calmo'' risi ''nulla sono a cena fuori con Justin'' risposi io.
''Ma..?'' chiese incitandomi a continuare.
''Però c'è una cameriera che ci prova in una maniera assurdo'' risposi infastidita.
''E questo ti infastidisce per..?'' chiese, mi ricordai che lui non sapeva molto.
''Oh uhm si.. Ho omesso di dire che oggi pomeriggio lui mi ha detto che prova qualcosa per me ed io ho fatto lo stesso, ed uhm, noi ci siamo uhm... Baciati'' risposi sorridendo.
''Oh certo una piccola cosa da niente'' rispose ironico.
''Si'' risi.
''Ma non devi crearti problemi se lui non ricambia'' rispose.
''Beh lui è andato a 'chiedere un favore alla cameriera''' imitai la sua voce con un pizzico di ironia.
''Su non arrivare a conclusioni affrettate'' rispose Jake.
''Si come no'' risposi infastidita.
''Adesso ascoltami, goditi la serata il resto verrà da se'' rispose tranquillo.
''Ok, grazie Jake, ci sentiamo domani, ti voglio bene'' sorrisi.
''Brava ragazza, a domani, te ne voglio anche io'' rispose per poi chiudere la chiamata, rientrai e mi diressi verso il tavolo per vedere Justin mentre chiaccherava con quella cameriera, il sangue mi ribolliva nelle vene, avrei voluto spararle un colpo in testa. Si ok, magari era un pò eccessivo ma mi stava infastidendo, notai Justin sorridere, questo fu peggio di tutto il resto, subito dopo lui posò il suo sguardo su di me invitandomi ad avvicinarmi e sedermi, feci come richiesto.
''Vi porto ciò che avete ordinato'' rispose quell'odiosa cameriera.
''Grazie'' sorrise Justin ''è strana'' rise.
''Immagino'' risposi infastidita.
Justin's Point Of View.
Selena era davvero molto strana, non capivo perchè, era tutto pronto, speravo che la serata le piacesse, ci speravo molto.
''Ecco'' disse la cameriera portandoci ciò che avevamo ordinato.
''Grazie'' sorrisi cordialmente, quella cameriera mi stava infastidendo, e speravo se ne accorgesse presto, io e Selena mangiammo tutto abbastanza rapidamente, dopo il ristorante volevo portarla in un altro posto! Avevo programmato una bella serata, qualcosa di indimenticabile.
''Che ne dici di prendere il dolce?'' sorrisi sperando mi dicesse si.
''Si perchè no'' mi sorrise, era un sorriso strano, richiamai la cameriera per chiederle il dolce lei andò subito via per poi tornare con una piccola torta come richiesto.
''Eccola'' rispose, Selena era distratta.
Selena's Point Of View.
Notai che dalla mia parte c'era una grande vetrata e si poteva vedere fuori, la città era illuminata, sentì la cameriera tornare, ero un pò distratta.
''Selena'' Justin mi richiamò, mi voltai per guardarlo, aveva un sorriso da guancia a guanci, ero un pò confusa adesso, abbassai lo sguardo sulla torta, rimasi sotto shock. Era a forma di cuore e sopra c'era scritto qualcosa con la glassa, 'can i be your boyfriend?' immediatamente diventai rossa.. Lui aveva fatto tutto questo per me? Il mio sguardo si posò su di lui che sembrava aspettasse una mia risposta.
''Aspetta un attimo prima di rispondere'' disse la ragazza porgendomi un qualcosa con all'interno della glassa ''scrivilo'' sorrise, ok magari non era così antipatica. Comunque presi quell'affare con la glasse e scrissi un 'si' accanto alla domanda di Justin con un grande sorriso stampato in viso, notai il viso di Justin rilassarsi, probabilmente era molto teso ed adesso era abbastanza felice ''fermi, fatevi una foto'' ci incitò la cameriera.
''Si, ecco'' disse Justin estraendo il suo IPhone dalla tasca e porgendolo alla cameriera.
''In posa ragazzi'' rise, Justin si alzò venendo verso di me, mi fece alzare per poi sedersi e farmi sedere sulle sue gambe, avvicinò le sue labbra alla mia guancia per poi baciarla mentre la cameriera fece la foto! Era venuta davvero bene ed era veramente dolcissima, notai che Justin la mise come sfondo.
''La voglio anche io'' sorrisi dolcemente.
''Te la mando subito'' mi sorrise per poi mandarmi la foto.
''Ti dispiace se la mando a Ryan e Cole? Loro sapevano della serata e volevano sapere com'era finite'' rise.
''No tranquillo, io la mando a Demi ed Ashley così non rompono'' risi, mandai la foto ad entrambe che ricambiarono con una loro foto dove si vedeva benissimo che stavano sclerando, risi al pensiero sapendo che probabilmente stavano saltellando ed urlando, decisi di mandarla a Jake, che mi rispose di essere molto contento per me e che aveva ragione, risi.
''Cole e Ryan hanno detto di essere molto contenti'' rise Justin.
''Anche Demi ed Ashley'' risi al pensiero.
''Vieni andiamo'' mi sorrise.
''Ok'' sorrisi, insieme lasciammo il ristorante, la cameriera ci disse che eravamo veramente carini insieme, ok magari avevo sbagliato ad averla giudicata e volerla uccidere.. ''posso dirti una cosa?'' chiesi a Justin imbarazzata mentre lui metteva in moto la macchina.
''Certo'' disse rivolgendomi uno sguardo rassicurante.
''Pensavo ci provassi con la cameriera'' risi alla mia affermazione e causai anche la risata di Justin, dio quant'era perfetto.
''Davvero? Ecco perchè eri strana'' rise Justin.
''Ah si'' continuai a ridere.
''Davvero è assurdo'' continuò a ridere ''cosa ti va di fare?'' chiesi io.
''Uhm non so, quello che vuoi'' sorrisi.
''Discoteca? Che ne dici?'' mi chiese sorridendo.
''Si, non ci vado tantissimo e nonostante non mi piacciono mi farebbe piacere passare una serata lì'' sorrisi io.
''Io non ci vado da... Quando ci siamo incontrati'' mi sorrise dolcemente.
''Ow anche io'' sorrisi.
''Ne conosco una se non mi sbaglio dovrebbe essere qui vicino'' rispose sicuro di se, in pochi minuti eravamo davanti l'entrata, doveva essere una delle discoteche più belle della città c'era molta gente fuori ad aspettare di entrare.
''Justin ma come entriamo?'' chiesi io.
''Uhm dal retro'' rise.
''Ok'' risi anch'io, ero abituata ad infrangere le regole e questo non mi avrebbe fatto alcuna impressione sbagliata su Justin.
''Vieni andiamo'' con cautela entrammo ed in pochi secondi eravamo in mezzo a ragazzi ubriachi, fatti di canne e cose del genere, chi si strusciava, chi stava facendo qualcosa in pubblico, chi pomiciava nei divanetti della discoteca, c'era varia gente e l'odore di alcool e fumo arrivò subito a noi, odiavo quell'odore ma mi ero ripromessa che mi sarei divertita ''vuoi qualcosa da bere?'' chiese Justin dirigendosi verso il bancone.
''Si, vodka'' sorrisi.
''Ci vai piano eh'' rise Justin ''due bicchieri di vodka per favore'' sorrise Justin al barista che in pochi secondi preparò i nostri drink, Justin mi porse il mio ''vuoi ballare?'' mi chiese dolcemente, annuì, andammo in pista ed iniziammo a muoverci sulle note di 'Feeling Myself' di Miley Cyrus e Wii.I.Am. amavo quella canzone, era una delle mie preferite nell'ultimo periodo.
''Amo questa canzone'' urlai continuando ad ondeggiare, lasciandomi trasportare dalle note della canzone.
''Sei brava'' rispose Justin avvicinandosi al mio orecchio.
''Uhm?'' chiesi non capendo.
''A ballare'' mi sorrise capendo la mia incomprensione.
''Ah nulla di che'' sorrisi continuando a muovermi.
''Che ne dici di ballare insieme?'' chiese dolcemente sorridendomi, non ero sicuro, mi vergongavo, cosa dovevo rispondere?

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora