Capitolo cinquantasei.Nobody's Point Of View.
Erano passati molti mesi da quella telefonata che spezzò il cuore di Selena. Dylan era tornato a casa ma senza Justin, lui non aveva più chiamato Selena, per le informazioni sulla gravidanza lei gli mandava dei semplici messaggi e lui la ringraziava per avergli fatto sapere come procedevano le cose. Oramai mancava poco al parto di Selena, erano stati sei lunghi mesi senza Justin ma lei era stata forte ed aveva sorpassato anche i momenti più tristi, non aveva più parlato con Justin, non sentiva la voce del ragazzo che amava da mesi ma a lei non importava più, non vedeva l'ora di partorire, aveva saputo che era una bellissima bambina ed aveva deciso di chiamarla Scarlett proprio come avevano deciso con Justin mesi prima. Nonostante tutto lei amava ancora Justin ed anche lui amava lei, più di se stesso ma era proprio per questo che preferiva rimanere ancora in Spagna, lui voleva trovare Spencer ma le sue possibilità diminuivano di giorno in giorno, non aveva più notizie su di lui da tre mesi oramai e stava inziando a credere che forse non c'era nulla da fare e dovesse rassegnarsi.
Selena's Point Of View.
Ero sul divano, Ashley mi stava portando un frullato, era giugno oramai e faceva caldo!
''Ehi tesoro, ecco a te!'' mi sorrise Ashley porgendomi il frullato e sedendosi accanto a me ''Come ti senti?'' mi chiese dolcemente.
''Sto bene'' la rassicurai, qualche ora prima avevo avuto qualche leggera fitta ma adesso mi sentivo davvero molto meglio ed avevo rassicurato tutti, che si erano spaventati a morte.
''Oh va molto meglio, sei anche meno pallida in viso'' disse sorridendomi ed io ricambiai, il campanello iniziò a suonare ''Vado io'' disse alzandosi ed urlando per farsi sentire da tutti, io continuai a guardare i cartoni con Jazmyn e Jaxon. La famiglia di Justin si trovava a casa con noi ed io mi ero offerta di giocare e passare del tempo con i bambini.
''Questo è cattivo'' disse Jaxon riferendosi al personaggio del cartone, sorrisi, lui e sua sorella erano così piccoli ed innocenti, ignari di ciò che gli accadeva intorno.
''Oh mio Dio!'' sentì dire ad alta voce, era Ashley, probabilmente erano le bambine che vendevano i biscotti, lei aveva sempre questa reazione quando le vedeva! Amava i biscotti che vendevano, sorrisi dolcemente pensando alla sua espressione contenta ''Ryan vieni qui!'' urlò entusiasta, non le prestai attenzione e continuai a guardare la televisione, sentì i passi di Ryan dirigersi verso la porta ma non lo guardai. Subito dopo la porta si chiuse ed io mi voltai non vedendo più nè Ryan nè Ashley, sbuffai ed iniziai a sorseggiare il mio frullato alla fragola, sentì un cellulare squillare, era uno dei ragazzi, rispose e subito dopo vidi tutti sedersi sui vari divani, Demi si sedette nel mio stesso divano sorridendomi felicemente ed allo stesso tempo comprensivamente.
''Jazmyn, Jaxon'' li richiamò Jeremy, lo guardai anche io ''Andate di sopra'' i bambini sbuffarono ma fecero comunque quello che il padre gli aveva detto, guardai tutti con uno sguardo confuso.
''Che sta succedendo? Perchè siete così strani?'' chiesi ancora più confusa di prima.
''Tesoro.. Vedi c'è qualcuno che vorrebbe parlarti..'' disse Pattie sorridendomi dolcemente.
''Chi è?'' chiesi subito dopo, vidi Pattie annuire e subito dopo spuntarono Ryan e Ashley sorridendomi, dietro loro c'era qualcun'altro, si spostarono mostrando chi si celava dietro sgranai gli occhi non appena lo vidi ''Che ci fai tu qui?'' chiesi subito, gli occhi si inumidirono, non disse nulla, non rispose alla mia domanda, ma venne verso di me e mi strinse in un abbraccio facendo attenzione a non farmi male, non ricambiai l'abbraccio, rimasi impassibile a quel gesto, lo spinsi poco più lontano da me ''Ho chiesto cosa diamine ci fai tu qui!'' quasi urlai.
''Mi dispiace così tanto'' disse abbassando lo sguardo.
''Non mi servono a niente le tue scuse!'' dissi alzandomi dal divano, non capì perchè tutti sembrassero così tristi a causa della mia reazione.
''Selena..'' inziò Ashley fermandomi.
''No! Selena niente! E' sparito per mesi, anzi no ha passato il suo tempo con un'altra in un altro paese mentre io ero qui a marcire su quel fottuto divano mentre aspettavo lui e soprattutto incinta di nostra figlia, ma a lui non è interessato nulla perchè aveva ben altro da fare! Lui doveva divertirsi!'' urlai mentre le lacrime rigavano le mie guance.
''Non è come sembra!'' disse Justin in sua difesa.
''Si invece! Sei stato con un'altra, ma ti sbagliavi se pensavi che tornando io sarei stata pronta a perdonare tutto ed andare avanti come se nulla fosse! Non è così Justin. No'' dissi agitandomi e guardandolo con uno sguardo truce.
''Non sono stato con nessun'altra!'' sbottò all'improvviso, lo guardai confusa ed anche tutti gli altri lo guardarono sgranando gli occhi.
''Justin..'' iniziò Dylan ''Tu vuoi dirglielo?'' chiese continuando, li guardai ancora più confusa.
''Si, credo sia morto'' disse abbassando lo sguardo, portai le mani avanti e scossi la testa non capendo a cosa si riferissero e non volendo sapere più di quanto già non sapessi ''Non sono stato in Spagna per lavoro'' disse mantenendo lo sguardo basso.
''Cosa?'' chiesi sgranando gli occhi.
''Ero in Spagna per Spencer!'' un brivido percorse la mia schiena al sentire quel nome ''Quel giorno in cui ho annunciato la mia partenza ho saputo che Spencer era vivo e si trovava in Spagna, per questo sono partito, non ti ho mai tradita, volevo che tu lo credessi perchè volevo che mi piangessi come un traditore e non come un morto'' disse lui, le lacrime iniziarono a scorrere velocemente, lui era andato via per proteggermi.
''Voi tutti lo sapevate?'' chiesi guardando tutti i presenti, nessuno parlò così compresi che erano tutti a consapevoli ''Nessuno mi ha detto la verità per mesi! Mi avete mentito tutti! Io mi fidavo di voi'' urlai piangendo.
''Selena.. Noi lo abbiamo fatto.. Per proteggerti'' si giustificò Demi, parlando anche per gli altri.
''No! Voi mi avete uccisa!'' continuai piangendo, oramai non mi sarei fermata tanto facilmente.
''Tesoro..'' inziò Pattie e la guardai.
''Hai pianto con me! Ma per motivazioni diverse dalle mie! Mi sei stata vicina e provavi tristezza con me ma consapevole di altro. Come avete potuto farmi questo?'' mi allontanai dirigendomi verso le scale.
''Sono stato io! Io ho detto loro di mentirti'' disse Justin, avvicinandosi a me ma io indietreggiai.
''Vai via Justin! Voglio stare sola'' dissi prima di salire le scale e dirigermi verso la mia stanza, entrai e mi buttai sul letto iniziando a piangere come poche volte avevo fatto in vita mia.
Justin's Point Of View.
Era andata via, io l'avevo distrutta, la colpa era solo mia! Ero io l'artefice del suo dolore, abbassai lo sguardo e continuai a guardare verso il basso per un'infinità di secondi, non dissi nulla.
''Justin.. Ha solo bisogno di tempo, è sconvolta..'' disse Jake cercando di rassicurarmi.
''Lei ha tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiata.. Sono mancato per mesi, ho perso tutto'' dissi sedendomi nel divano.
''Le passerà tesoro, è normale che stia così'' disse mia madre abbracciandomi.
''Si..'' dissi io.
''Justin'' Ryan attirò la mia attenzione, lo guardai aspettando che continuasse ''Ben tornato amico'' mi sorrise e tutti mi abbracciarono, loro erano contenti, sapevano che non era certo il mio ritorno, sorrisi ad ognuno di loro! Li ringraziai per aver aiutato Selena e per aver mantenuto la fede e la speranza viva nei loro cuori.
''Capirà'' mi sussurrò Ashley all'orecchio, annuì speranzoso.
''Lo spero davvero'' dissi subito dopo.
''Vai da lei, può essere che sta un pò meglio'' mi incitò Demi.
''Si, ci provo..'' dissi alzandomi dal divano e dirigendomi verso le scale, iniziai a salire, poco dopo mi ritrovai al primo piano, sembravano passati anni dall'ultima volta che ero stato lì, sentì delle risare e vidi Jazmyn e Jaxon, mi si illuminarono subito gli occhi, bussai e loro si voltarono verso di me, sorrisero subito e mi corsero in braccio.
''Justin'' urlò Jazmyn ''mi sei mancato tanto, perchè non sei venuto prima?'' chiese subito.
''Ciao principessa.. Ho avuto da fare'' le dissi baciandole il capo e facendo lo stesso con Jaxon.
''Non hai festeggiato il tuo compleanno con noi, quel giorno la mamma e Selena hanno pianto tanto'' disse Jaxon e mi sentì maledettamente in colpa per aver fatto soffrire le persone più importanti della mia vita.
''Ne passeremo tanti insieme'' gli sorrisi dolcemente.
''Va bene'' disse Jazmyn, li misi giù e li salutai andando verso la stanza dov'era sicuramente Selena, ovvero la nostra, notai una stanza prima della nostra camera, sulla porta c'era una grande 's' rosa, la aprì e subito capì di chi sarebbe stata quella camera, della nostra piccola Scarlett, sorrisi immediatamente, notando il colore rosa delle pareti e tutto ciò che una bambina può desiderare, ero sicuro che Jazmyn avesse aiutato Selena con l'arredamento e tutte le altre cose, chi meglio di una bambina poteva proggettare una stanza per una bambina?
Chiusi la porta alle mie spalle e camminai ancora un pò, arrivai davanti la porta che mi divideva dalla mia bellissima ragazza, esitai un pò prima di bussare, nessuno parlò decisi di aprire comunque la porta, la vidi, lì distesa sul letto con lo sguardo fisso sul soffitto e le mani sulla pancia che andavano su e giù.
''Ehi'' dissi incamminandomi verso il letto, lei non rispose e nemmeno mi guardò.
Selena's Point Of View.
Ero letteralmente distrutta, non volevo parlare con nessuno nè tanto meno con Justin, anzi, soprattutto con Justin.
''Ho visto la stanza... Della bambina'' con la coda dell'occhio lo vidi sorridere dolcemente, uno di quei sorrisi che fa fermare il mondo e lo illumina, ma cercai di rimanere impassibile nonostante questo mi fosse veramente difficile ''E' davvero bella, ti ha aiutata Jazmyn vero?'' chiese subito, l'unica cosa che feci fu annuire, non volevo aprire bocca ''Lo sapevo, solo lei poteva proggettare una stanza così'' sorrise di nuovo e lo feci anche io, perchè aveva ragione, essere aiutata da Jazmyn per quella stanza è stata la cosa più dolce e divertente di sempre, lei era piena d'idea ed io volevo davvero il massimo per Scarlett e sapevo che nessuno poteva aiutarmi meglio di quella bambina bellissima e dolcissima ''Io.. Mi dispiace'' iniziò, mi voltai a guardarlo ma non dissi nulla ''Non volevo mentirti, io volevo solo tenerti al sicuro, non volevo che sapessi di Spencer perchè pensavo avresti avuto paura e credevo che avrei risolto tutto in poco tempo, ma non ho avuto notizie su di lui e non potevo tornare'' disse.
''Mi hai mentito Justin! Saresti potuto non tornare più!'' sussurrai in lacrime.
''Mi dispiace davvero piccola, ma dovevo rischiare se volevo tenere te e la bimba al sicuro''disse lui.
''Indovina! Ci sei riuscito, ci hai tenuta al sicuro, ma hai fallito in altro Justin'' sbottai arrabbiata.
''Lo so, ho perso la tua pancia crescere, le varie ecografie, la nostra bimba, il momento in cui avremmo dovuto sapere se era maschio o femmina.. Ho perso tutto e me ne pento ma continuo a credere di aver fatto la cosa giusta!'' disse giustificandosi.
''Si, hai perso tutto questo Justin!'' sputai ancora più arrabbiata.
''Mi dispiace..'' disse per l'ennesima volta quella sera.
''Sai dire solo questo?'' dissi infastidita ''Vai via Justin, non voglio vederti e non voglio parlare con te adesso. Lasciami stare, lasciami sola.'' dissi, abbassò lo sguardo e si alzò dal letto.
''Va bene.. Se hai di bisogno, sono nella stanza con Jazmyn e Jaxon'' disse, non gli rivolsi la parola e riportai lo sguardo sul soffitto, tutto sembrava più interessante di Justin in quel momento, sentì la porta chiudersi e mi assicurai che se ne fosse andato prima di scoppiare in un pianto isterico e disperato.'I'm sorry girl. I just wanted to protect you.'
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Nothing is easy, you can risk your life every moment.
FanfictionMi chiamo Justin Drew Bieber, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles, sono un ragazzo diverso rispetto agli altri. Faccio parte di una gang molto famosa. Noi siamo i ''The tigers''. Mi chiamo Selena Marie Gomez, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles...