Capitolo 57

147 3 0
                                    

momento, sentì la porta chiudersi e mi assicurai che se ne fosse andato prima di scoppiare in un pianto isterico e disperato.

'I'm sorry girl. I just wanted to protect you.'
 

Capitolo cinquantasette.

Nobody's Point Of View.
Erano passati due giorni dall'ultima conversazione avuta tra Justin e Selena, lei si ostinava a non parargli e non rivolgeva la parola a nessuno oltre Jazmyn e Jaxon, l'aria in casa era molto tesa, tutti erano dispiaciuti e si sentivano tremendamente in colpa nei confronti della ragazza che era stata all'oscuro di tutto per mesi. Justin aveva iniziato ad avere i sensi di colpa e nonostante i continui discorsi da parte degli amici e della famiglia lui non poteva fare altro che darsi la colpa delle sofferenze della sua amata, sapeva che se lei era così distrutta la causa era lui, le sue bugie ed i suoi stupidi sotterfugi, iniziò a pensare che forse avrebbe dovuto dirle la verità sin dall'inizio, forse avrebbe evitato tutto questo ma allo stesso tempo era consapevole di aver fatto la cosa giusta evitandole mesi d'ansia e preoccupazione, tutto questo non sarebbe stato utile alla gravidanza ed a Selena in generale.
''Buongiorno Justin'' disse Ashley facendogli un lieve sorriso, erano tutti seduti attorno al tavolo a fare colazione, tutti tranne Selena e la famiglia di Justin che sarebbe arrivata a minuti.
''Buongiorno a tutti ragazzi'' disse Justin forzando un sorriso che venne ricambiato.
''Oggi Selena ha l'ultima ecografia prima del parto, magari potresti accompagnarla'' a ricordarglielo fu Demi che gli sorrise incoraggiandolo.
''Non credo che lei voglia'' ribattè il biondo.
''Beh lei potrà anche essere arrabbiata ma tu sei il padre della bimba perciò dovresti andare e comunque non credo ti negherebbe qualcosa del genere, sa che è importante per te!'' lo incoraggiò Ashley con un sorriso ''E' ancora di sopra vai a parlarle'' continuò, Justin annuì, prendendo un vassoio e varie cose da portare a Selena, tutti sorrisero al dolce gesto del ragazzo, sperando fosse la volta buona per riappacificarsi con Selena.

Una volta arrivato davanti la stanza di Selena, Justin aprì la porta, rivelando la ragazza in una larga tuta davanti allo specchio intenta da aggiustare i suoi capelli.
''Buongiorno..'' iniziò Justin attirando l'attenzione di Selena ''Ti ho portato la colazione'' disse forzando un sorriso.
''Non ho fame!'' rispose secca la mora che tornò con lo sguardo fisso sullo specchio e senza fermarsi nell'intrecciare i suoi lunghi capelli scuri. Era cambiata molto durante quei mesi in cui Justin era stato via, oltre la pancia, i suoi capelli erano molto più lunghi ed il suo viso iniziava a prendere dei lineamenti da donna, non era più una ragazzina, a breve avrebbe compiuto diciannove anni, ma la sua bellezza non diminuiva o svaniva bensì aumentava con il passare del tempo.
''Okay.. Beh, lascio le cose qui in caso ti venisse fame.. Comunque pensavo che potrei accompagnarti per l'ecografia..'' disse Justin poggiando il vassoio sulla scrivania.
''Oh.. Ora ti interessa?'' disse Selena con un pizzico di rabbia nella voce.
''Sai che mi è sempre interessato!'' ribattè Justin.
''Non direi! Sei mancato per mesi e non credo ti sia interessato più di tanto!'' disse guardando Justin e questa volta il suo tono di voce era più alto .
''Ho chiamato ogni volta!'' le disse Justin.
''Ma non c'eri nessuna di queste maledettissime volte!'' urlò Selena e tutti al piano di sotto la sentirono.
''Te l'ho già detto! Volevo solo proteggerti'' continuò Justin.
''Complimenti, ci sei riuscito! Adesso esci fuori dalla mia vita! Le mie conversazioni con te saranno strettamente rivolte a nostra figlia, per il resto per me sei morto Justin.'' finì Selena, Justin non osò ribattere, quella frase lo aveva ferito profondamente, ma come poteva darle torto? Era mancato per mesi e le sue conversazioni con Selena era rivolte solo alle ecografie quando la chiamava, in quei mesi non le aveva mai chiesto come stava, non le aveva mai detto che sentiva la sua mancanza e non le aveva nemmeno detto che l'amava più di ogni altra cosa al mondo ''Comunque la visita è tra un'ora ti conviene sbrigarti o ti lascio qui'' fu l'ultima cosa che Selena disse prima di aprire la porta e dirigersi al piano di sotto, lasciando Justin ancora zitto nel bel mezzo della stanza.
Una volta arrivata in cucina trovò tutti in silenzio, mentre lei era intenta a litigare con Justin erano arrivati anche Pattie, Jeremy, Jazmyn e Jaxon ed anche loro avevano ascoltato la conversazione a causa dei toni di voce troppo alti per essere ignorati.
''Buongiorno'' le dissero tutti all'unisono.
''Buongiorno'' ricambiò lei accennando un piccolo sorriso.
''Vuoi qualcosa per colazione?'' le chiese Ryan sorridendole.
''Uhm no grazie.. Non ho fame'' continuò lei. Era la prima vera e propria conversazione che stava affrontando dopo quella avuta con Justin.
''Ascolta tesoro noi non-'' iniziò Pattie ma Selena non la lasciò finire.
''Lo so e mi dispiace per il mio comportamente immaturo ma ero così arrabbiata e non riuscivo a parlare con nessuno.. Ma adesso sto meglio, grazie comunque a tutti'' disse Selena accennando un piccolo sorriso, tutti la abbracciarono, era passata mezz'ora e Justin aveva appena sceso le scale ed aveva raggiunto tutti in cucina.
''Sono pronto'' disse semplicemente rivolgendosi a Selena.
''Perfetto, andiamo! A dopo ragazzi'' disse Selena sorridendo ed uscendo dalla porta subito dopo aver preso la borsa dalla sedia.
''A dopo ragazzi'' disse Justin meno allegro di Selena però.
''Tesoro'' lo richiamò Pattie, Justin la guardò ''andrà tutto bene, sono sicura che presto tutto si risolverà'' gli sorrise e Justin ricambiò.
''Va bene mamma.. A dopo'' disse Justin uscendo subito dopo dalla porta, raggiunse Selena in macchina e mise in moto guidando verso l'ospedale, nessuno dei due osò fiatare per tutto il viaggio.
Erano appena arrivati in ospedale, presero posto nelle sedie l'una accanto all'altro aspettando il loro turno senza rivolgersi la parola, nessuno dei due osò parlare all'altro, Selena iniziò a sentirti in colpa per la frase detta la mattina ma allo stesso tempo pensava di essere stata del tutto sincera con lui avendogli detto ciò che realmente pensava!
''Gomez!'' chiamò l'infermiera.
''Eccomi'' disse Selena alzandosi seguita da Justin. L'infermiera li guidò fino alla stanza del medico che si sarebbe occupato dell'ecografia di Selena.
''Ben tornata signorina'' disse il dottore sorridendole e Selena ricambiò ''Oh lei deve essere il padre giusto? Se non mi sbaglio è venuto le prime volte no?'' chiese ancora il dottore e Justin annuì ''E' perfetto che siete insieme, l'ultima ecografia è una delle più importanti, ci assicuriamo che il sesso del bambino sia corretto e che non ci siano anomalie che potrebbero causare problemi durante il parto!'' disse il dottore iniziando a spalmare la sostanza gelatinosa sulla pancia di Selena ''Perfetto'' iniziò l'ecografia guardando attentamente tutto! Justin e Selena erano veramente commossi durante quell'ecografia, anche più della prima volta. 
Dopo dieci minuti il medico stava togliendo la sostanza gelatinosa dalla pancia di Selena, la visita era finita e tutto sembrava andare abbastanza bene.
''Va tutto bene, è confermato che sia una bellissima bambina'' sorrise cordialmente il dottore ai due ragazzi che erano ancora completamente commossi.
''Grazie dottore'' disse Selena sorridendo tra le lacrime di gioia.
''Ci rivediamo tra due settimane per il parto, è stato un piacere, alla prossima ragazzi'' salutò il dottore.
''Arrivederci, grazie ancora'' disse Selena alzandosi e prendendo la sua borsa.
''Grazie dottore, arrivederci'' continuò Justin seguendo la ragazza fuori dalla stanza, una volta arrivati nel corridoio Selena si fermò causando confusione a Justin ''Che succede? Ti senti bene? Vuoi che chiami i dottori?'' chiese allarmato Justin avvicinandosi a Selena.
''No..'' disse infine la ragazza ''Justin.. Io..'' iniziò mentre le lacrime iniziarono a rigarle le guance.
''Cosa?'' chiese lui ancora più confuso di prima, non capiva il perchè di quel pianto.
''Io.. Mi dispiace'' disse scoppiando a piangere e poggiando la testa sul petto del ragazzo che inizialmente rimase sconvolto e subito dopo strinse la ragazza a se.
''No.. E' tutto okay, va tutto bene'' la rassicurò Justin accarezzandole i capelli e lasciandole qualche bacio sul capo.
''Sono stata così egoista, ho pensato solo a me stessa, non mi è passato per la testa quanto sia stata dura per te in questi mesi, quanto hai rischiato la vita per tenere al sicuro me.. Cioè noi'' disse indicando la sua pancia.
''Va tutto bene, è normale piccola'' disse lui rassicurandola.
''Hai rischiato la vita per noi ed io ho solo pensato a quanto male mi avessero fatto le tue bugie non pensando a come avrei reagito se tu mi avessi raccontato la verità!'' disse continuando a piangere.
''Lo so, ma è normale il modo in cui hai reagito, ti ho mentito per mesi ed ho fatto in modo che anche gli altri ti mentissero, era ovvio ti arrabbiassi dovevo pensarci prima. Ma ora è passato okay?'' disse lui guardandola negli occhi.
''Si'' disse lei, Justin si chinò alla sua altezza e le lasciò un casto bacio sulle labbra, una scarica elettrica attraversò i corpi di entrambi i ragazzi, era bello sentire le loro labbra di nuovo le une sulle altre, non si erano sentiti così bene e completi da mesi ed ora si sentivano di avere sempre più bisogno di quel contatto, era passato troppo tempo dall'ultimo bacio, troppo tempo dall'ultimo abbraccio, troppo tempo dal momento in cui tutto andava bene.
''Su andiamo'' disse lui circondandole la vita con il braccio ed iniziando a camminare verso l'uscita dell'ospedale.
''Justin'' disse Selena non appena arrivarono nel parcheggio.
''Uhm'' mugugnò il ragazzo fermandosi davanti la portiera dell'auto dal lato del passeggero.
''Ti amo'' gli sorrise la ragazza.
''Ti amo tanto anche io bimba'' concluse infine Justin prima di far combaciare le loro labbra e questa volta quel bacio non era per niente casto, era intenso, passionale, amorevole, quel bacio stava trasmettendo emozioni che non potevano essere rappresentate o spiegate con semplici parole, quel bacio era il loro modo di chiedersi scusa, quel bacio era il loro tutto in quel momento, quel bacio era il loro mondo, quel bacio aveva fatto fermare ciò che li circondava, adesso erano solo loro, non c'era nessun'altro che avrebbe potuto distruggere tutto, nessun'altro. ''Su andiamo'' disse Justin subito dopo aver allontanato le sue labbra da quelle di Selena.

Erano in macchina diretti verso casa, la musica riempiva il silenzio nell'aria, Justin e Selena stavano allegramente canticchiando. Cinque minuti dopo erano a casa, Justin parcheggiò l'auto ed intrecciando la sua mano a quella di Selena entrarono in casa sorridenti più che mai.
''Ben tornati!'' esultò Ashley ''Mi sembra che qui vada tutto bene'' sorrise abbastanza contenta.
''Si va tutto bene ora'' disse Justin baciando la guancia di Selena che socchiuse gli occhi dolcemente.
''Ma che carini che sono'' sorrise Demi.
''Sono così contenta che vada tutto bene tra di voi'' esultò Pattie abbracciando i due ragazzi che ricambiarono l'abbraccio calorosamente una volta sciolto Pattie continuò a parlare ''Allora cos'ha detto il dottore?'' chiese curiosa e tutti rivolsero l'attenzione a Justin e Selena.
''Il dottore dice che va tutto bene, tra due settimane devo tornare in ospedale per il parto!'' disse Selena sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.
''Oh sono così contenta!'' esultò Ashley e tutti si complimentarono.
''Sarà bellissima'' fantasticò Demi.
''Oh si la strapezzerò così tanto'' continuò Ashley.
''Ehi! Fermi, fermi, fermi! Lei è mia!'' ribattè Justin causando la risata di tutti tranne la sua ''Ehi sto dicendo sul serio, lei è mia'' disse mettendo il broncio e questo fece ridere maggiormente tutti i presenti mentre Selena si strinse a lui.
''Si Justin.. Proprio tua'' lo prese in giro Selena.
''Magari la condivido con te, ma è più mia'' le puntò un dito contro un ragazzo ''Come te'' le sorrise prima di baciarla, sotto lo sguardo contento dei presenti.
Erano pronti, erano sicuri e determinati, tutto sarebbe andato bene adesso.

'Cause baby you're mine.'

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora