Capitolo 23

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Capitolo ventitre.

Justin's Point Of View.

Era davanti a me in tutta la sua bellezza, aveva un'espressione alquanto indecifrabile, le sue guance erano rosse e non del solito colore roseo che aveva sempre, era così strana, diversa rispetto al solito, forse tutto stava per cambiare.

''Justin-'' iniziò.

''Mmh aspetta! Mi dispiace avertelo detto in quel modo'' risposi abbassando lo sguardo.

''Justin fammi parlare'' rise dolcemente.

''Uhm.. Si, scusa'' risposi io.

''Justin non sapevo che tu.. Uhm provassi questo.. In ogni caso devi sapere una cosa'' rise dolcemente avvicinandosi.

''Lo so, non vuoi e tutte quelle cose 'carine' che si dicono quando non si ricambia, non c'è bisogno credimi'' risposi io, sapevo i discorsetti delle ragazze e non ci tenevo ad averne fatto uno.

''Justin un seco-'' non la feci finire ancora.

''No, credimi conosco questi discorsi'' risposi un pò infastidito.

''Justin'' ancora una volta cercò di richiamare la mia attenzione, invano però.

''No! Credimi non mi va di sentire questo discorso, fa finta che io non ti abb-'' nulla, non potevo continuare, sulle mie labbra erano poggiate.. Quelle di Selena, sgranai gli occhi quando realizzai, mi stava baciando, cazzo, lei mi stava baciando, ero impietrito, cosa mi ero perso? Qualche secondo dopo si allontanò.

''Uhm.. Era l'unico modo'' rise.

''Ah.. Uhm'' non sapevo cosa dire.

''Puoi ascoltare adesso?'' rise dolcemente..

''S-si'' balbettai un pò confuso.

''Anche tu per me non sei indifferente, se così vogliamo metterla, ma non sapevo come dirtelo, e tu non mi lasciavi parlare'' rise dolcemente mentre parlava, la mia testa si era completamente bloccata al 'non sei indifferente'.

''C-cosa dobbiamo fare?'' chiesi un pò confuso e frastornato.

''Uhm.. Non lo so, non sempre capito in situazioni come queste'' rise, che carina che era.

''Nemmeno io'' risi portando la mano dietro il capo in segno d'imbarazzo.

''Selenaaa!'' urlò Jaxon.

''Vado da Jaxon'' sorrise.

''Va bene'' risposi io ancora un pò imbarazzato, il mio telefono iniziò a squillare, rimasi un pò a guardare Selena allontanarsi poi quel suono fastidioso ed incessante mi riportò alla realtà, presi velocemente il cellulare e senza guardare chi fosse accettai la chiamata ''pronto?'' risposi.

''Bieber'' rise Ryan.

''Che c'è?'' chiesi con nonchalance.

''Abbiamo sentito tutto'' risero.

''Uhm?'' chiesi non capendo.

''Non hai chiuso la chiamata e ci siamo sentiti la conversazione, ma non abbiamo capito come ti ha zittito!'' sentì anche la risata di Cole in sottofondo.

''Su Bieber racconta!'' urlò divertito Cole.

''Che cazzo però smettetela di urlare mi fate venire il mal di testa.

''Si però parla cazzo'' urlò ancora Ryan.

''Nulla mi ha baciato'' risposi ricordando quell'attimo con un sorriso enorme stampato in faccia.

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora