Capitolo Quattordici.

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Capitolo quattordici.

Justin's part

Ordinai due caffè e presi un pacchetto di patatine, avevo bisogno di mettere qualcosa dentro lo stomaco o i nervi mi avrebbero letteralmente ucciso! Presi il cellulare e chiamai Ryan nell'attesa, dopo svariati squilli mi rispose.

''Justin!'' rispose.

''Ryan!'' risi io.

''Come va?'' chiese lui.

''Tutto bene, siamo in un bar di Stratford, Selena dice che prima è meglio fermarci un po', ho lo stomaco sotto sopra, non so che cazzo è'' risposi agitato.

''Si chiama paura Justin!'' disse lui.

''Io non ho paura! Non so nemmeno cosa sia!'' risposi io.

''Si, Justin non sai cosa sia? Non l'hai mai provata fino ad ora? No, Justin tu sai cosa sia, ma non vuoi ammetterlo, non hai molto spesso paura di qualcosa o qualcuno, ma questa situazione ti terrorizza ed è più che normale, ma devi accettarlo è arrivato il momento di affrontare la realtà e fare ciò che è giusto. Noi siamo con te fratello!'' mi rispose Ryan tutto d'un fiato.

''Lo so Ryan, grazie!'' risposi io tranquillo.

''Bene adesso va lì e prenditi ciò che ti appartiene'' disse ridendo.

''Grazie amico, ci si sente'' risposi io per poi riattaccare, presi i due caffè che erano già pronti e mi sedetti in uno dei tavolini del bar, aspettai un po' Selena fino a quando non la vidi arrivare era perfetta!

''Scusa se ti ho fatto aspettare molto ma ho fatto alcune chiamate'' rispose sorridendomi dolcemente.

''Oh no tranquilla è tutto ok!'' la tranquillizzai.

''Perfetto!'' disse sedendosi.

''Qui c'è il tuo caffè'' dissi porgendoglielo.

''Grazie'' sorrise prendendolo ed iniziando a sorseggiarne un po'.

''Di nulla!'' risposi io tranquillamente.

''Che ne dici se finiamo di bere il caffè in macchina?'' chiese lei guardandosi intorno.

''Certo come vuoi tu'' dissi alzandomi e prendendo il caffè ed insieme entrammo in macchina.

''Come va?'' chiese lei rivolgendomi degli sguardi.

''Sto bene'' finsi un sorriso.

''Prima eri molto agitato, volevo che ti tranquillizzassi un pochino!'' mi sorrise dolcemente.

''Grazie di tutto'' risposi io sorridendole.

''Eri agitato ed ho preferito farti calmare prima di continuare!'' disse tranquillamente e scrollando le spalle.

''Non.. Non parlo di questo'' risposi io abbassando lo sguardo.

''Beh allora non capisco'' disse confusa.

''Senza di te non sarei a Stratford'' risposi riportando lo sguardo su di lei.

''Non.. devii-'' non la feci finire di parlare.

''Si, se troverò i miei genitori sarà solo grazie a te che mi hai spinto a venire qui e cercarli! Davvero devo ringraziarti Selena'' risposi io con la massima sincerità.

''E' tutto ok Justin'' Mi sorrise, mi avvicinai automaticamente a lei che inizialmente non capì le mie intenzioni, circondai le sue spalle con le mie braccia e poggiai la mia testa nell'incavo del suo collo, in un primo momento lei non rispose all'abbraccio, subito dopo mi strinse a lei come se volesse trasmettermi sicurezza! Apprezzai il gesto, riuscì a sentire il suo odore, aveva un insolito profumo di vaniglia era piacevole, era molto delicato e non troppo forte!

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora