Capitolo 54

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Capitolo cinquantaquattro.

Nobody's Point Of View.
Era passato un mese e mezzo dal giorno di Natale, i ragazzi erano tornati a Los Angeles e si erano trasferiti nella nuova casa, che dopo qualche giorno dal loro arrivo era pronta. La casa era molto più grande e con più camere da letto, la cucina ed il salone erano molto più spaziosi, inoltre questa casa aveva due giardini uno sulla parte anteriore ed una sulla parte posteriore, c'era anche una piscina nel retro, la sicurezza era sicuramente più adatta rispetto alla casa dove stavano in precedenza, l'impianto era molto più elaborato ed efficace. Justin e Selena avevano costretto la famiglia Bieber a trasferirsi a Los Angeles, la loro nuova casa non distava molto da quella dei ragazzi e questa era la cosa più bella, tutto sembrava svolgersi per il verso giusto, la pancia di Selena era un pò più evidente e tutti erano entusiasti di questa gravidanza, il medico aveva detto che tutto procedeva per il verso giusto e che se anche i mesi successivi la gravidanza sarebbe stata stabile e tranquilla Selena non avrebbe avuto problemi durante il parto.
Selena's Point Of View.
''No questo film fa schifo!'' si lamentò Demi brontolando. Eravamo distese sul divano e guardavamo la tv cercando di trovare un film adatto a quel pomeriggio di fine gennaio, ero molto annoiata e non avevo nulla da fare soprattutto perchè tutti si rifiutavano di farmi fare qualunque cosa dicendo che non dovevo affaticarmi e dovevo stare a riposo, non capivo perchè si facessero tutti questi problemi, la mia gravidanza procedeva bene ed il medico non mi aveva vietato nulla, sbuffai per l'ennesima volta ''In teoria dovrei studiare per il compito di chimica di domani, ma non credo lo farò'' mi stupì della sua risposta, nonostante non avesse una vita molto normale Demi aveva sempre avuto un debole per lo studio.
''Come mai?'' chiesi interessandomi ''Io fortunatamente non devo frequentare'' dissi accarezzandomi la pancia, con la gravidanza i ragazzi mi avevano necessariamente proibito di andare a scuola per paura di qualche piccolo commento e di una mia reazione oppure semplicemente di qualche incidente che mi avrebbe causato dolori o cose simili.
''Non ho molta voglia e poi superando quest'anno non sarò costretta a continuare'' sbuffò.
''Bene, ma devi comunque superarlo quest'anno perciò vai a studiare dolcezza!'' risi pronunciando quella frase.
''E va bene!'' disse iniziando a sbuffare ed alzandosi dal divano per poi dirigersi nella sua camera, subito dopo il suo posto venne sostituito da Ryan che si sedette nel divano guardandomi fisso.
''Cosa c'è?'' gli chiesi sorridendogli.
''Sei strana!'' disse sorridendomi di rimando, lo guardai interrogativa non capendo cosa intendesse dire ''Intendo dire che è strano vederti.. Così, con questa pancia, e non riesco ancora a credere a tutta questa situazione! E' fottutamente surreale che il mio migliore amico diventerà padre e tu la mia piccola amichetta diventerai madre, non mi capacito davvero, mi sembra ancora ieri che entravi da quella porta imbarazzata e senza conoscere nessuno di noi, ci cucini il pranzo, ridi e giochi con noi alla playstation, ora hai fatto innamorare il mio migliore amico, che onestamente pensavo non trovasse mai una ragazza'' disse ridendo ed io con lui ascoltandolo attentamente ''ed ora sei tu la sua ragazza e sarai la madre dei suoi figli!'' disse serio ed io non potei fare altro che fiondarmi tra le sue braccia e stringermi a lui.
''Lo so Ryan, non riesco a crederci nemmeno io, non avrei mai pensato di potermi innamorare di qualcuno, voglio dire ero la prima a dire che l'amore fa schifo e non porta a niente di buono, ero la prima a pensare che a causa dell'amore sarei morta! Ed invece adesso è grazie all'amore che ho per Justin se sono viva, io lo amo'' sorrisi ed arrossì.
''Questo è così carino'' disseo sorridendomi dolcemente.
''Ehi piccola, bro'' la voce di Justin eccheggiò nella stanza, si avvicinò a noi prima di stamparmi un bacio sulle labbra, uno sulla pancia e salutare Ryan con la loro famosa stretta di mano ''cosa fate?'' chiese subito dopo guardandoci.
''Parlavamo!'' disse Ryan facendo spallucce e sorridendomi.
''Qualcosa di divertente?'' chiese Justin sorridendo.
''Di quanto ti amo!'' risposi subito stringendo la sua mano alla mia.
''Anche io ti amo bimba!'' mi rispose di rimando chinandosi alla mia altezza e baciandomi dolcemente come solo lui sapeva fare.
''Okay, ho capito me ne vado'' disse Ryan ridendo e causando la risata mia e di Justin.
''Puoi rimanere Ry'' dissi dolcemente prima che se ne andasse.
''No amico, onestamente puoi andare'' rise Justin facendogli l'occhiolino mentre io gli davo una pacca giocosa sulla spalla.
''Justin!'' dissi ridendo sonoramente mentre Ryan ci lasciava soli. 
''Su piccola volevo passare un pò di tempo da solo con te'' mi sorrise sedendosi.
''Va bene solo per questa volta allora'' dissi ridendo anche io.
''Bene piccola!'' rispose Justin venendo verso di me e portando il suo peso sui gomiti per poi baciarmi la pancia ''Ehi'' sussurrò mentre io lo guardavo dolcemente.
''Dove sei stato?'' chiesi sorridendo.
''Oh io e Cole eravamo andati a fare delle cose per i miei genitori'' disse ancora concentrato sulla mia pancia e la creaturina che si trovava all'interno, notai una luce e vidi il telefono di Justin fuori dalla sua tasca, gli era arrivato un messaggio, decisi di leggerlo.
From: Katie.
'Ciao Justin, è stato bello vederci oggi, spero di incontrarti di nuovo, chiamami quando hai bisogno di me xx'
''Justin!'' quasi urlai alzandomi dal divano ed attirando la sua attenzione.
''Cosa?'' chiese guardandomi confuso.
''Chi è Katie?'' chiesi facendo una piccola vocetta fastidiosa pronunciando il nome della ragazza.
''Una mia vecchia amica perchè?'' chiese mentre si alzava.
''Perchè questa Katie ti ha scritto un messaggio'' borbottai porgendogli il telefono, lesse il messaggio e poi mi guardò.
''Non è come pensi!'' disse subito raggiungendomi mentre mi allontanai.
''E' quel tipo di amica che penso che sia?'' chiesi io.
''Beh si.. Noi prima eravamo quel genere di amici ma ora non c'è niente!'' disse subito dopo prendendo le mie mani tra le sue.
''E ti ha scritto magicamente?'' dissi lasciando le sue mani ed indietreggiando.
''No, io e Cole l'abbiamo incontrata ed abbiamo parlato un pò, piccola davvero non c'è niente, ho smesso di essere quello che ero tempo fa, adesso per me esisti solo tu e nessun'altra, io te lo giuro!'' mi disse avvicinandosi e sorridendomi lievemente.
''Dici davvero Justin?'' chiesi subito e lui annuì abbracciandomi.
''Dico davvero piccola'' disse dandomi alcuni baci sul capo.
''Va bene Justin'' disse tranquilla.
''Che ne dici se usciamo?'' chiese subito sorridendomi ''C'è il sole stranamente e non fa molto freddo nonostante siamo quasi a marzo, possiamo andare al parco a fare un piccolo pic-nic okay?'' mi chiese sorridendo lievemente.
''Va bene'' dissi subito ''vado a cambiarmi'' continuai allontanandomi.
Justin's Point Of View.
Aspettai che Selena tornasse seduto sul divano.
''Justin..'' sentì la voce di Ryan.
''Si?'' chiesi incurante e fissando lo schermo della televisione.
''Spencer.. Beh lui è vivo!'' questo attirò del tutto la mia attenzione, sgranai gli occhi incredulo.
''Ma Selena gli aveva sparato!'' dissi subito agitandomi.
''Si lo so, ma a quanto pare non è bastato per ucciderlo, lui per ora è in Spagna..'' continuò Ryan mentre io iniziavo a preoccuparmi per la sua possibile vendetta.
''Dobbiamo andare in Spagna! Prenota subito i biglietti per il volo e l'albergo, ma non dite nulla a Selena! Partiremo solo io e Dylan capito?'' risposi in un sussurro.
''Cosa? Perchè voi due?'' chiese Ryan non capendo quella scelta.
''Non porterò te Ryan perchè hai una ragazza, Cole mi serve da qui per controllare il tutto e non chiederò a Joe che sta per lasciare la casa per andare a vivere con Demi a New York e non lo chiederò nemmeno a Jake che è il migliore amico di Selena! Perciò porto con me Dylan! Non voglio sentirti fiatare a riguardo capito?'' dissi autoritario.
''Va bene, ma come facciamo a non parlarne con Selena?'' chiese lui.
''Io e lei stiamo uscendo, fai una riunione e dì a tutti cosa succede mentre siamo via, digli anche che non devono proferire parola con Selena! Se lo fanno lei si ostinerà a non mandarci in Spagna e non posso permettere che le accada qualcosa nè a lei nè al bambino che porta con se, è l'unica soluzione! Ne parleremo meglio dopo'' dissi vedendo Selena che scendeva le scale.
''Ehi'' attirò l'attenzione mia e di Ryan.
''Ehi'' rispose Ryan fingendo un sorriso.
''Che succede?'' chiese subito preoccupata.
''Oh, devo partire con Dylan per un paio di giorni'' iniziai ''forse ci offriranno un lavoro però la sede di quest'azienda è in Spagna perciò dobbiamo recarci lì per un pò'' mentì e mi sentì in colpa per questo, ma lo stavo facendo per il suo bene.
''Vuoi che venga con te e Dylan in Spagna?'' mi chiese una volta davanti a me.
''Non è il caso, non puoi affrontare il viaggio in aereo e lo stress di tutto il resto, stai tranquilla piccola'' le sorrisi dolcemente e lei annuì ''va bene, allora noi andiamo, Ryan occupati di tutto tu e non dimenticare di avvisare i ragazzi! Intesi?'' sapevo che lui avrebbe capito cosa volevo dire e come previsto annuì ''Perfetto, ci vediamo dopo'' salutammo ed uscimmo dalla casa, ero visibilmente preoccupato ma feci del mio meglio per non farlo notare a Selena.

La giornata passò abbastanza veloce ed io e Selena c'eravamo divertiti al parco, le avevo anche fatto un piccolo video col cellulare, era così bella, ed era riuscita a farmi dimenticare i problemi che c'erano in casa in quel momento, ma appena varcata la porta di quest'ultima mi si formò un groppo in golo e tutti i pensieri tornarono al loro posto.
''Justin, io vado a dormire un pò prima di cena, sono stanca'' mi disse forzando uno stanco sorriso annuì e subito dopo avermi stampato un bacio andò via.
''Ryan, ragazzi'' li richiamai tutti che in poco furono seduti nei divani del salone.
''Tu e Dylan partite tra due giorni, era l'unico volo che avesse due posti liberi, poi erano tutti con date molto distanti ed ho pensato che prima partirete prima tornerete!'' disse subito Ryan.
''Grazie Ryan, sarò chiaro con voi perchè potrei non dover fare un discorso del genere un'altra volta..'' dissi abbassando lo sguardo sotto quello attento di tutti gli altri ''Questo viaggio è abbastanza pericoloso, lo sto facendo per assicurarmi che Spencer non ci faccia del male, perchè questa volta sono sicuro che non si fermerà davanti a niente! Noi lo abbiamo sfidato e noi ne pagheremo le conseguenze e questa volta non credo riusciremo a rimediare così credo che sia la volta buona per farla finita! Non so se tornerò da questo viaggio..'' la mia voce tremò e tutti non credettero alle mie parole come me del resto ''Per questo voglio dire alcune cose, adesso che Selena sta dormendo penso sia il momento giusto per parlarne, perciò ecco cosa accadrà.. Mentre sarò in Spagna vi chiamerò e voglio che voi consoliate Selena alla fine della chiamata!'' continuai.
''Perchè?'' chiese Ashley guardandomi confusa.
''Le dirò che l'ho tradita, che non tornerò a Los Angeles e che la lascio'' dissi semplicemente.
''Cosa?'' mi chiese Jake sgranando gli occhi incredulo.
''Non voglio che stia in pensiero ed essendo che non ho la certezza di tornare a casa voglio che non sappia nulla di tutto questo e che si senta al sicuro, per questo le mentirò, e voglio che voi la proteggiate! Potrei anche morire e mi dispiace dover portare Dylan con me, non volevo accadesse credetemi, ma ho bisogno di sapere tutti voi al sicuro e lontani da Spencer, la guerra è iniziata per colpa mia e di conseguenza finirà per opera mia'' continuai seriamente ''non fate sapere nulla di tutto questo a Selena, so che i primi tempi sarà dispiaciuta e mi odierà ma con il tempo sarà molto meglio di sapermi morto! Perciò prendetevi cura di lei e di mio figlio'' dissi ma venni interrotto.
''Justin non è sicuro che per voi questo viaggio sarà senza ritorno!'' mi disse Joe.
''Joe, sai meglio di me quanto questo sia pericoloso e quanto le mie preoccupazioni siano fondate, per questo vi sto facendo questo discorso adesso ragazzi! Perchè c'è questa voce nella mia testa che mi dice che il mio tempo sta scadendo, che la mia seconda opportunità mi sta lasciando e no ne avrò una terza!'' continuai forzando un piccolo sorriso e sentì gli occhi inumidirsi mi feci forza e continuai ''Ho passato dei bei momenti e li porterò con me nella tomba! Grazie'' notai che Demi ed Ashley erano il lacrime ed a quanto pare da molto, Ryan cercava di consolare la sua ragazza e mi guardava ancora incredulo, Chaz aveva lo sguardo rivolto verso il pavimento, Joe consolava Demi, Cole mi guardava ancora stupito, Jake aveva le mani ai capelli in segno di disperazione e Dylan aveva uno sguardo perso nel vuoto, sarebbe davvero finita così?

'La mia anima rimarrà viva nei tuoi ricordi, amore.'

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora