Capitolo diciassette.
Justin's Point Of View
Una volta chiusa la porta alle mie spalle io e Selena attraversammo il vialetto che avrebbe portato al luogo dove avevamo parcheggiato l'auto, avevo percorso quel vialetto almeno quattro volte quel giorno, Selena era così intenta ad aiutarmi che nemmeno notò che la stavo fissando da svariati secondi, una volta arrivati davanti all'auto le diedi le chiavi.
''Sicura di saper guidare?'' chiesi io seriamente.
''Si Justin, te l'ho ripetuto circa cento volte fino ad ora'' disse lei sbuffando.
''Ci tengo alla mia bambina'' dissi accarezzando la mia auto.
''Ragazzi.. Bff tutti uguali'' sbuffò roteando gli occhi.
''Ehi, è importante la mia auto!'' dissi io seriamente.
''Si va bene, adesso possiamo andare?'' chiese lei.
''Si'' mi aiutò ad entrare in auto, io mi sistemai nel sedile dal lato passeggero in quanto a causa del dolore al piede non potevo muoverlo, lei si sistemò nel sedile del guidatore con un sorriso enorme stampato in viso.
''Ah Justin..'' disse inserendo la chiave.
''Si?'' chiesi io.
''Come faccio a farla camminare?'' chiese ridendo, spalancai gli occhi.
''No, scendi dalla mia auto, non azzardarti a guidare, non fare del male alla mia bambina'' dissi io puntandole il dito contro.
''Dai Justin stavo solo scherzando'' disse continuando a ridere.
''Oh no, non mi fido!'' risposi io.
''Bieber'' disse lei seria.
''Sicura di saper guidare?'' chiesi nuovamente.
''Si, Justin!'' mi ribadì.
''Sicura?'' chiesi con l'ansia dentro.
''Justin!'' mi fulminò con lo sguardo.
''Va bene, però sta attenta!'' lei mi guardò per poi farmi il verso, dopo un pò mise in moto e partì, era molto cauta ed attenta, non si distraeva un secondo mentre guidava, aveva lo sguardo fisso sulla strada e non mi parlava, svariati minuti dopo arrivammo davanti la grande entrata dell'hotel dove qualche ora prima avevo prenotato la camera per me e Selena.
''Su scendiamo!'' disse lei, parcheggiò, spense l'auto e prese le chiavi mettendole in tasca, aprì la portiera ed uscì dall'auto, il mio sguardo era fisso su di lei ed i suoi movimenti, pochi secondi dopo mi aiutò a scendere dall'auto, salimmo le scale e ci ritrovammo nella hall dell'hotel, di fronte a noi il bancone con l'uomo che prendeva le prenotazioni, ci avvicinammo e suonai il piccolo campanello per far rivolgere l'attenzione dell'uomo su di noi.
''Salve, desiderate?'' chiese l'uomo.
''Salve, questa mattina sono venuto per prenotare una camera a nome Bieber, sono tornato adesso per disdire la prenotazione'' dissi cordialmente.
''Mi dispiace ma dovrà pagare una penale per questo'' disse l'uomo.
''Va bene'' cercai di non discutere.
''No, non va bene'' s'intromise Selena.
''Scusi?'' chiese l'uomo rivolgendo lo sguardo verso Selena.
''Non penso sia corretto farci pagare questa penale!'' ammise Selena.
''E perchè?'' chiese l'uomo agitandosi un pò.
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Nothing is easy, you can risk your life every moment.
FanfictionMi chiamo Justin Drew Bieber, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles, sono un ragazzo diverso rispetto agli altri. Faccio parte di una gang molto famosa. Noi siamo i ''The tigers''. Mi chiamo Selena Marie Gomez, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles...