Capitolo Undici.

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Capitolo undici.

‘’Che cazzo ti sta succedendo.. Tu non eri così’’ rispose Jake prendendomi dal braccio.

‘’Mi fai male’’ dissi riuscendo a spingerlo via.

‘’Io.. Mi dispiace’’ rispose seriamente dispiaciuto.

‘’Ti chiedo solo di non dire nulla a Joe’’ risposi speranzosa.

‘’Non voglio che ti accada qualcosa’’ rispose preoccupato.

‘’Non mi accadrà nulla, so difendermi, ho imparato dai migliori’’ sorrisi.

‘’Non… Stai sorridendo?’’ ricambiò il sorriso.

‘’No, impressione tua.’’ Nascosi il sorriso.

‘’Tu stavi sorridendo’’ mi abbracciò.

‘’Promettimi che non lo dirai’’ sciolsi l’abbraccio guardandolo negli occhi.

‘’Non lo farò, prometto’’ mi sorrise, ricambiai, ora ero certa che Joe non mi avrebbe scoperta, sarei andata a Stratford ed avrei aiutato Justin a trovare i suoi genitori e chiarire con loro. Tutto si sarebbe risolto per il meglio, ne ero certa.

Justin’s Point Of View.

Lasciai Selena vicino al bar della scuola, tornai a casa, Chaz era davvero molto preoccupato durante la chiamata, sfrecciaci verso casa, una volta arrivato parcheggiai l’auto nel vialetto di casa, estrassi le chiavi e le infilai in tasca, aprì la portiera e la richiusi una volta fuori dall’auto, entrai velocemente in casa.

‘’Che cazzo succede?’’ chiesi irritato.

‘’Hanno fatto saltare in aria un magazzino vicino il luogo dove facciamo rifornimento. Cazzo Bieber’’ abbaiò Ryan.

‘’Porca troia’’ sputai innervosendomi.

‘’Che facciamo?’’ chiese Cole.

‘’Andiamo sul posto’’ risposi io come se fosse ovvio.

‘’Si, perfetto, prendete ciò che serve’’ presi la mia pistola e la posiziona per bene nello spazio dei miei jeans e la mia pelle, presi le chiavi dell’auto e tutto andammo verso quest’ultima, ero davvero incazzato, qualche fottutissimo coglione aveva rovinato il mio pomeriggio con Selena, sfrecciai verso il luogo, una volta arrivato scesi dall’auto per dare un’occhiata, sembrava che fosse esplosa una bomba abbastanza potente, tutto era in frantumi, non c’era nulla che poteva essere utilizzato un’altra volta, nessuna traccia.

‘’Justin’’ Chaz, attirò la mia attenzione.

‘’Che c’è?’’ sibilai infastidito da tutto questo.

‘’Guarda qui c’è qualcosa d’interessante’’ disse lui invitandomi ad avvicinarmi.

‘’Arrivo’’ molto lentamente mi avvicinai a lui per notare una pistola a terra, era intatta sicuramente coloro che avevano fatto saltare in aria il magazzino nella fuga l’avevano persa.

‘’Che facciamo?’’ chiese Ryan notando il tutto.

‘’La portiamo con noi’’ risposi io prendendola.

‘’Non c’è nulla qui, sento rumore di auto venire verso questa direzione, dobbiamo andare Justin, adesso!’’ disse Cole agitato.

‘’Sta tranquillo’’ risposi io rilassato.

‘’Cazzo Justin è la polizia, siamo nei casini con loro, dobbiamo andare adesso’’ S’intromise Dylan.

‘’Bene, che giornata di merda, andiamo.. Aspetta.. Dove cazzo è Jason?’’ chiesi io notando che non c’era.

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora