Capitolo quattro.

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Capitolo quattro.

Selena's Point Of View.

Erano le due del pomeriggio, ero ancora a casa di Justin e dei suoi amici, erano molto simpatici.

''Che ne dite di una partita con la playstation?'' chiese Chaz.

''Ma sei idiota?'' rispose Ryan come se fosse ovvia la motivazione della sua domanda alquanto ironica.

''perché?'' chiese Chaz un po' frastornato.

''C'è una ragazza in casa e tu vuoi giocare con la playstation!'' rispose Ryan.

''Voi credete che io non.. Io so giocare con la playstation'' m'intromisi nella discussione.

''No... Aspetta.. Tu cosa?'' s'intromise Dylan sbalordito.

''Certo che ci sa giocare idiota, probabilmente farà i soliti giochi che fanno le ragazze'' rispose Cole dandogli un leggero schiaffo sul collo.

''Ehm.. Non proprio..'' risposi nuovamente io.

''Che vuoi dire?'' chiese Jason.

''Che giochi avete?'' chiesi io.

''Beh sono giochi dove diciamo bisogna uccidere.. Non credo ti piaceranno'' Justin sorrise.

''Oh, no io amo quei giochi, forza andiamo'' sorrisi.

''Stai scherzando vero?'' chiese Dylan con occhi sognanti.

''No'' risi io.

''Ok, io me la sposo'' rise Jason scherzosamente.

''Ehm.. Ehm'' tossì Justin.

''Ehm... Giochiamo'' s'intromise Chaz tirandomi dal braccio e portandomi in salone, iniziammo a giocare.

''Si così, uccidilo per bene'' disse Justin concentrato sul gioco.

''Mi servono munizioni'' dissi io.

''Aspetta, eccole'' eravamo molto concentrati sul gioco, stavamo battendo il record fatto da Chaz e Ryan.

''No, ci stanno battendo Chaz, cazzo'' sbuffò Ryan dispiaciuto.

''Si.. Vai.. Vai... Si'' avevamo appena battuto il record.

''Dammi il cinque Marie'' sorrise Justin.

''Eccolo Drew'' gli diedi il cinque ridendo.

''La prossima volta, lei sta in squadra con me'' s'intromise Ryan con il broncio a causa della sconfitta.

''Oh no, squadra che vince non si cambia'' rise Justin.

''Sono già le cinque del pomeriggio.. Come passa in fretta il tempo'' disse Jason intromettendosi, spalancai gli occhi, presi il cellulare notai dieci chiamate perse e venti messaggi, tutti di Demi, Ashley ed il resto dei ragazzi.

''Io devo andare, mi dispiace molto, mi sono divertita così tanto oggi, siete fantastici tutti'' sorrisi alzandomi dal divano e mettendomi la mia giacca in pelle, presi la borsa e la portai sulla spalla.

''Ti accompagno'' mi sorrise Justin.

''Non preoccuparti, la mia amica è qui vicino andrò da lei'' risposi io, non potevo fargli vedere dove abitavo, era una regola che avevamo.

''Ma non ti lascio andare sola, almeno non per le strade di questa città'' a quanto pare anche lui sapeva che era pericoloso.

''Justin so cavarmela credimi'' risposi io trasmettendogli sicurezza.

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora