Capitolo 14.

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Una voce ci interrompe. È Alex.
"Che succede?"- dice guardandoci e Christian si allontana.
"Niente, stavamo parlando"-risponde Christian cercando di non incontrare il suo sguardo.
"Okay, bimba allora vieni, voglio portarti in un posto"- dice Alex tendono la mano verso di me.

Sorrido a quel nomignolo e afferrò la sua mano.
"Quindi state insieme?"-domanda Chri.
"Si" -risponde Alex guardandolo.
"Okay, okay, allora vado"-dice Chri e va via.

"Che cosa voleva?"-mi domanda togliendomi i ciuffetti di capelli dal viso e mettendomeli dietro le orecchie.
"Avevo l'impressione che ci stessi provando con me.."-rispondo guardandolo.
"Ora ha capito che stai con me, e sei impegnata"-dice sorridendo e prendimi il viso a coppa e stampandomi un bacio a stampo.

"Non guardarmi così"- dice guardando altrove e ridendo.
Quanto adoro la sua risata.
Sorrido.
"Così come?"- gli chiedo.
"Così, come se fossi non lo so..bello?"- domanda.
"Ma per me lo sei, sei bellissimo bimbo"-dico sorridendo e mettendomi le braccia dietro al collo.
"E così siamo passati ai nomignoli eh?" -Dice ridendo e mettendomi le mani sui fianchi.

Annuisco sorridendo.
"Mi piace essere chiamate bimba"-dico sorridendo.
"Anche a me, quando mi chiami così. Mi sento benissimo con te"-dice.
Non faccio in tempo a rispondere che mi bacia e io ricambio subito.

Ci stacchiamo dopo poco e ci guardiamo negli occhi.
"Domani ti porto a casa mia, ti va? Vorrei vedere mia madre e mia sorella e voglio fartele conoscere " -dice Ale.
"Oh, mi piacerebbe ma non è troppo presto? Loro hanno visto qualcosa di te e Cosmary in tv.."-dico io.
"Ele, tranquilla, loro già sanno tutto e poi voglio farti conoscere le persone più importanti della mia vita e non le faccio conoscere a nessuno, solo se sono sicuro di ciò che faccio. A lei non l'ho mai proposto..però se non vuoi, tranquilla"- mi dice accarezzandomi la guancia con le dita sorridendomi comprensivo.
"Certo che voglio Ale, sono contenta che ti senta sicuro di..noi"- dico sorridendo e abbracciandolo.
"Sei tanto improntate Ale.." -dico e gli lascio un bacio sul collo.
"Anche tu Ele, anche tu"- dice sorridendo.

Il giorno dopo.
Mi sveglio accanto ad Alex, e credo che non ci sia più cosa bella di questa.
Svegliarsi accanto alla persona che ti piace e che ti fa star bene, la persona che hai sempre desiderato.
Credo che con Alex ci sia sempre stata quella sintonia, anche perché siamo molto simili, credo che sia la persona giusta per me e spero che per lui sia lo stesso. Sto provando a fidarmi di lui nonostante la mia delusione per Gianluca, ma so che Alessandro non mi farebbe mai del male.

Gli tolto i capelli dal viso e lo guardo.
Accenno un sorriso e lo sento muoversi.
"Buongiorno"- dice con voce impastata dal sonno.
"Buongiorno a te"-dico sorridendo.
"Come mai così contenta?"-dice guardandomi e sorridendo.
Inizia ad accarezzarmi il braccio con le dita.
"Sono con te, questo è l'effetto che mi fai.."-dico sorridendo.
"Beh, allora dovremmo stare più spesso insieme se ti spunta questo sorriso sulle labbra"-dice tirandomi vicino a lui e facendomi mettere la testa sul suo petto.

Sento il suo cuore battere all'impazzata e credo se ne accorga perché dice: "È il tuo effetto"-dice sorridendo e accarezzandomi i capelli.
Alzo la testa dal suo petto e lo bacio.
"Cosa mi fai Ale.."-dico scuotendo la testa dopo esserci staccati dal bacio.
"Non dirlo a me, con te esce un lato di me che non conoscevo, mi sento molto più libero e sono felice.Non vedevo l'ora di viverti fuori"-dice sorridendo.
Metto un dito nelle sue fossette.
"Scusa non resistevo più" -dico ridendo.
Ride anche lui.
"Immaginavo"- dice continuando a ridere.
"Dovremmo prepararci, abbiamo il treno alle 13 e sono le 10, e chissà perché so che ci mette un sacco a preparati"-dice lui.
"Ma cosa? Ma chi te l'ha detto! Io sono estremamente puntuale!"- dico fingendomi offesa mettendo le braccia incrociate.

"Luca dice il contrario! Andiamo signorina, il bagno è tutto suo, le lascio l'onore" -dice sorridendo.
"Saresti stato ottimo come cameriere, peccato che Maria te l'ha fatto fare per un giorno" -dico ridendo e alzandomi dal letto.
"Ma sentitela!"-dice lanciandomi un cuscino che però finisce sul pavimento perché ormai sono già in bagno.

Mi preparo in modo decente(spero) per conoscere la famiglia di Ale e dopo un paio d'ore siamo pronti e ci avviamo in stazione.

Una volta arrivati al portone di casa Rina, Ale prende parola.
"Stai solo tranquilla, sono dolcissime e non vedono l'ora di conoscerti"-dice tenendomi per mano.
"Okay, sono tranquilla.." -dico accennando un sorriso.

In realtà sono in ansia, ho paura di non piacere a nessuna delle due, e se ciò influenzasse il mio rapporto con Ale? E se preferissero Cosmary?

"So a cosa pensi e smettila di farti paranoie"-dice Alex suonando il campanello.
Nel frattempo apre la porta la madre.

"Alex! Finalmente!"- dice abbracciandolo.
"Fede vieni! Sono arrivati! Mi sei mancato tantissimo! Sei stato bravissimo!" -Dice sorridendo.
"Mamma mi strozzi così"-dice ridendo e ricambiando l'abbraccio.
"Okay, ora presentami lei, dai non vedo l'ora di vedere chi ti ha reso così tanto contento" -dice staccandosi dall'abbraccio e sorridendo.
"Lei è Elena, la mia ragazza"-dice lui timido.
"È un piacere signora" -le dico tendendo la mano.
"Ma che bella che sei! Ma che signora! Chiamami Stefania e dammi del tu!"-dice abbracciandomi.
"Grazie mille, anche tu sei molto bella"-dico ricambiando l'abbraccio.

"Hey malinconia!"-dice una ragazza che suppongo sia la sorella di Alex e lo abbraccia.
"Ciao rompiscatole"-dice Alex ricambiando l'abbraccio.
"Mi sei mancato tanto" -dice lei è lui ricambia il sorriso.
È molto riservato anche con la sua famiglia, non gli piace esternare i suoi sentimenti.
"Finalmente ti conosco, mi sta parlando di te da un mese! Sono Federica sua sorella, è un piacere" -dice sorridendo e tendendomi la mano.
"Ciao, sono Elena ed è un piacere mio" -dico ricambiando la stretta di mano sorridendo.

"Non sei di qui vero? Di Milano dico" -mi domanda Federica.
"No, sono di Napoli, si sente?"- dico ridendo.
Lei ride.
"Diciamo di si"-risponde lei.
"Andate su, mentre io e Federica andiamo a fare delle commissioni, torneremo a breve con delle sorprese per te Alex" -dice la mamma uscendo e trascinando con sè Federica.
"Oddio chissà cosa hanno in mente"- dice salendo le scale.
"Come si sono sembrate?"-dice Alex.
"Sono molto dolci e calorose, tu da chi hai preso?"-dico ridendo.
Ride.
"Sono l'unico così"-risponde lui.

"Ecco, questa è la mia camera"-dice aprendo la porta.
"Cavolo, mi è mancata un sacco" -dice entrando e posando le nostre valige
Entro anche io.
"È molto bella"- dico guardandomi intorno.
"Ma è questa la palma di cui hai scritto in Sogni al cielo?" -dico guardando da finestra la palma.
"Si, nella mia camera l'ho scritta" dice sedendosi sul letto.
"Sai cosa voglia fare?"-dice guardandomi.
"Cosa?"- lo guardo.
"Una cosa che non ho mai fatto per nessuno"- dice alzandosi e andando verso la tastiera che ha in camera.
Lo guardo ammirata mentre canta la canzone di Harry Styles.

Ascoltate dal minuto 1.45. Purtroppo ho trovato solo questo video.

Termina la canzone e mo alzo per abbracciarlo.
"Grazie Alex, nessuno lo aveva fatto prima d'ora" -dico sorridendo.
Sorride anche lui mostrando le fossette.

*spazio autrice*
Hey ragazze/i! Sono tornata con un capitolo lungo! Spero vi piaccia! Fatemi sapere! Scusate per gli errori! A presto.

Innamorarsi per caso -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora