Capitolo 57.

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Sbatto contro qualcuno e perso l'equilibrio.

Ma mi sento afferrare prima che io cadessi.

Alzo lo sguardo e vedo Berna.

"Non sapevo che volessi vedermi in questo modo, cadermi ai piedi insomma.."-dice ridendo e aiutandomi.

Rido.

"Stavo pensando scusa, non ho visto dove mettevo i piedi."-dico semplicemente.

"Come mai? Sei in soprappensiero?"-mi chiede.

"Si..ma non importa."-dico io cercando un modo per troncare questa conversazione.

Mi si avvicina al viso.

"Sei così bella, non dovresti essere triste."-dice accarezzandomi il viso.

Mi allontano.

"Grazie ma ora devo andare a supportare il mio ragazzo..ci si vede.."-dico io svignandomela.

Sospiro e mi cambio nel camerino perché a breve dovrò ballare ancora.

Sento il nome di Alex detto dal presentatore e scendo giù al palco per vederlo.

Nonostante i litigi lo supporterò sempre.

Canta "Non siamo soli" e canto con lui.

Lui si ferma davanti a me sul palco e continua a cantare accensando un sorriso e gli spuntano le fossette.

Alex ringrazia tutti e va via e io lo seguo salutando alcune ragazze che mi chiamano.

"Sei stato bravissimo, come sempre."-dico io.

"Grazie..spero di essere piaciuto a tutti."-dice lui pensieroso.

Annuisco.

"Dai, non ti preoccupare..ora vado."-dico io.

Finiamo lo spettacolo e torniamo in hotel con tutti gli altri.

"Abbiamo spaccato eh?"-dice Albe.

"Bravissimi tutti e soprattutto al corpo di ballo."-dice Luca sorridendo.

Lo abbraccio.

"Tu si a vita mij"-dico io.

"Dovete insegnarci il napoletano raga"-dice Serena.

"Sempre disponibili raga, quando volete."-dico io.

"Io vi insegno il siciliano."-dice Nunzio.

"La situazione è pesantee"-dice Christian.

Ridiamo.

"Ma non si dice così!"-dice Nunzio ridendo.

"Io il milanese e Gigi il calabrese"-dice Alex.

"Vai ja ci stiamo."-dice Luca.

Ci diamo la buonanotte e andiamo a dormire tutti, mentre io e Alex non ci rivolgiamo parola.

Il giorno dopo mi sveglio ma vedo la parte del letto di Alex vuota.

Chissà dove è andato.

Nel frattempo mi lavo e vesto e decido di fare colazione.

Bussano alla porta e mi alzo per aprire.

Sono Martina e Luca.

"Amo buongiorno"-dice Martina.

"Buongiorno ragazzi."-dico io facendoli entrare.

"Luca devo dirti una cosa ma siediti su"-dico io euforica.

"We we, riesco svenimento?"-dice lui sedendosi e ridendo.

Annuisco.

"Probabilmente si"-dico io.

"Vai ja dici, sono pronto"-dice lui.

"Okay, allora, un po' di settimane fa sono stata male..e ho fatto un test di gravidanza.."-dico e glielo faccia vedere.

"E sono incinta.."-dico io.

"Ele! Sono troppo contento maro! Sono zio due volte!"-dice lui abbracciandomi e Martina si unisce all'abbraccio.

"Ma Alex lo sa?"-dice lui.

"Certo! È contento"-dico io.

"Anche se ieri abbiamo bisticciato un po', ma nulla che non si possa risolvere."-dico io.

Passiamo la mattinata assieme fino a quando bussano alla porta.

Luca apre ed entra Alex.

"Ciao ragazzi.."-dice lui.

Loro ricambiano il saluto.

"Posso restare da solo con Elena? Ci vorrà poco"-dice lui.

"Sisi noi stavamo andando, allora ci vediamo oggi alle 15."-dice Luca.

Annuisco.

"A dopo."-dice Martina e chiude la porta.

Restiamo solo io e Alex.

"Buongiorno eh, perché non c'eri oggi?"-chiedo io sedendomi sul letto.

"Avevo bisogno di pensare a-a questo..a noi."-dice lui abbassando lo sguardo.

Lo guardo.

"Che significa Alex?"-chiedo io agitandomi.

"Okay senti.."-dice inginocchiandosi alla mia altezza.

"I-io non credo di essere pronto per questo. Cioè un figlio Ele..è un grande cambiamento, siamo giovani, devo fare un tour non posso essere presente..n-non.."-dice lui ma lo interrompo.

"Avevi detto che ci saresti stato e non mi avresti lasciata sola!"-dico io con gli occhi lucidi.

Ma non piangerò davanti a lui, non di nuovo.

Non ci posso credere che mi stai dicendo questo..mi sta abbandonando.

"Ele, mi dispiace sul serio..n-non sono pronto, non posso farcela.."-dice Alex.

Io resto in silenzio mentre Alex inizia a fare la valigia.

"Cambi stanza? Veramente?"-dico guardandolo.

"È meglio stare lontani Ele."-dice lui piegando i vestiti.

"Bene. Io me ne vado non voglio vedere questa scena."-dico prendendo la borsa e chiudendo la porta alle mie spalle.

Appena la chiudo scoppio in un pianto liberatorio.

*spazio autrice*
Ciao ragazzi/e! Grazie mille per le letture! Stasera continuo, ci sarà un altro capitolo se siete attivi.⭐️

Innamorarsi per caso -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora