Innamorarsi per caso -Alex Wyse

Capitolo 45.

Io ed Alex stiamo partendo e stiamo andando dai miei genitori a Napoli.

Sono molto in ansia perché è la prima volta che porto un ragazzo a conoscere i miei genitori e poi è Alex e con lui le cose sono serie.

"Sei agitato?"-gli chiedo mentre mi siedo in aereo.

Mi viene un leggero capogiro per il caldo e Alex se ne accorge.

"Tutto bene piccola?"-dice tenendomi.

"Sisi, sto bene."-dico.

"Fa troppo caldo."-dico io.

"Lo so, dai vieni siediti."-dice

Annuisco.

"Comunque sono un po' agitato.. e se non gli piacessi? Lo sai ho un carattere particolare.."-dice lui.

"Ma sei la persona più dolce che io conosca Alex. Sei disponibile e gentile. Gli piacerai sicuramente."-dico io.

Sorride.

"Ti ringrazio."

Dopo 2 ore arriviamo e cerco di vedere dove sono i miei genitori.

"Ele!"-urla mia mamma venendomi incontro.

Corro ad abbracciarla.

"Mamma!"-dico sorridendo.

"Mi sei mancata tanto! Ma stai mangiando?"-dice lei osservandomi.

Rido.

"Sei sempre la solita. Si che sto mangiando."-dico io.

"Papà?"-chiedo.

"È a casa. Ora andiamo da lui."-dice lei.

"Lui è Alex"-dico io sorridendo.

"Piacere signora.."-dice lui porgendole la mano.

Lei la stringe.

"Chiamami Rosa ti prego"-dice sorridendo.

"Quanto siete belli."-dice lei.

Sorridiamo.

"Bene, andiamo che ci aspetta papà a casa assieme a Martina e Luigi."-dice lei.

"Ma come? Non ne sapevo niente"-dico io.

"Ops"-dice lei dirigendosi in auto.

In auto mia mamma ed Alex continuano a parlare e sono contenta che lui si stia aprendo così tanto.

Quando arriviamo a casa, papà mi abbraccia dicendo che gli sono mancata e io sorrido

Anche lui mi è mancato tanto.

Noto Martina e Luigi che mi sorridono e mi abbracciano e abbracciano Alex anche.

"Siete una persecuzione"-dico io ridendo.

"Senza di noi non riesci a stare."-dice Luigi ridendo.

Annuisco.

Noto Martina un po' strana e lei mi guarda come se dovesse dirmi qualcosa.

"Vado a sistemare questa sopra. Vieni un attimo Marti?"-dico io.

Lei annuisce e saliamo sopra.

"Cosa c'è?"-dico io.

"Sei strana"-le dico.

"Ele..i-io non so che fare.."-dice piangendo.

"Marti..che è successo?"-dico accarezzandole la schiena.

"Ele..prometti che non lo dirai a nessuno..ti prego."-dice guardandomi.

Annuisco.

"Ti puoi fidare di me."-dico prendendole le mani.