Capitolo 34.

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Decido di aumentare il passo quando sento dei passi dietro di me.

Sento afferrarmi il polso e mi fa girare.

Mi ritrovo Alex a pochi passi da me.

Mi osserva il viso pieno di lacrime.

"Ele..non sei così. Non dargli ascolto okay?"-dice lui cercando di consolarmi.

"S-si, sono una brutta persona. Io non voglio essere così, non volevo fare del male a nessuno..lo giuro"-dico singhiozzando.

Mi abbraccia e mi accarezza i capelli.

"Lo so, non sei così. Sei una brava persona sempre pronta ad aiutare tutti e pensi più a loro che a te stessa. Ti ha detto ciò perché era ferito, ma non lo pensa davvero"-dice lui.

"Si lo pensa, non sono in grado di aiutare gli altri. Penso solo a me stessa e alla mia felicità. Non mi vuole n-nessuno..tanto meno tu"-dico sussurrando l'ultima parte.

"Cosa? Ele sul serio pensi questo? Pensi che sei egoista e che io non ti voglia? Non mi sarei innamorato di te sennò. Ho lasciato Diana per te. Perché mi sei mancata e mi manchi. Non devi pensare queste cose okay?"-dice guardandomi negli occhi.

Annuisco.

"L'hai lasciata per me..?"-chiedo.

Annuisce.

"Voglio avere un'altra opportunità con te se tu lo vuoi. Andremo piano, faremo le cose con calma, ci frequenteremo e vedremo come va."-dice lui.

"E lo terremo per noi, se andrà bene?"-dico io piano.

"Lo terremo per noi."-dice sorridendo lievemente e mostrando le fossette.

Quanto mi è mancato questo Alex, quello che mi sa consolare e che mi fa stare bene. Vorrei dirgli che lo amo tanto, che rinuncerei a tutti per renderlo felice e che mi dispiace se ha sofferto per me, ma decido solo di abbracciarlo.

A noi due basta così, ci capiamo tra silenzi.

Lui ricambia.

"Questo è il compleanno che non mi sarei mai aspettato."-dice camminando verso l'albergo.

"Vai piano! Ho i trampoli! E comunque sei felice?"-dico io.

Annuisce.

"Molto felice.."-dice guardandomi e io arrossisco.

"Dai, facciamo che ti togli i tacchi e ti do le mie scarpe sennò non arriviamo più"-dice ridendo.

"Ma cammini troppo veloce e poi non esiste che ti faccia camminare scalzo!"-dico ridendo.

"Dai, forza"-dice lui.

Scuoto la testa.

"Va bene, ricorrerò ad altri metodi."-dice mentre mi sento sollevare da terra.

Rido per la scena.

Alex mi ha preso in braccio come se fossi una sposa.

"Cosa ridi?"-dice ridendo.

"Sono pesante mettimi giù"-dico ridendo.

"Ma che pesante e poi hey! Mi sono allenato ad amici sono forzuto!"-dice ridendo.

Io continuo a ridere.

"Dai smettila o ti lascio a piedi"-dice.

stringo maggiormente le braccia intorno al suo collo.

"Ecco brava bimba"-dice lui.

"Mi rendi felice Alex."-dico io sussurrando sperando che non senta.

Lui come risposta mi da un bacio sulla guancia e mo vengono i brividi e lui accorgendosene sorride.

Innamorarsi per caso -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora