"Rachel" gridò mia mamma dal corridoio
"Rachel santo cielo ti sbrighi? Muoviti o farai tardi a scuola"
Continua aprendo le finestre della mia camera è spalancando la porta,
"Agh mammaaa, non urlare cavolo sono sveglia"
"Ho detto sbrigati o farai tardi il tuo primo giorno di scuola" se ne va sbattendo la porta
Ciao! Sono Rachel ho 16 anni, ad ottobre ne compio 17 , ho i capelli mossi, lunghi e castani e degli occhi grandi color menta. Oggi 18 Agosto è il mio primo
giorno di scuola e sono le 7:40 il che significa che sono già in ritardo anche se le lezioni cominciano alle 8:30 ma per me che sono imbranata cronica, mi ci vuole massimo mezz'ora per preparare. La mia vita è abbastanza nella norma, vivo a Malibu in una modesta Villa, ho un fratello più grande e due genitori amorevoli ma che non ci sono mai per via del lavoro. Lavorano entrambi in un'agenzia molto famosa e diciamo che i soldi, molti soldi, non ci mancano ecco.
Ma non mi piace comportarmi da riccona, quindi cerco di atteggiarmi il meno possibile.
Mi alzo in fretta dal letto e scendo le scale ancora intronata, mi dirigo verso la cucina per fare una bella colazione sostanziosa per iniziare al meglio questa bellissima giornata e intanto mando il buongiorno alla mia migliore amica Grace, che passerà a prendermi tra dieci minuti e io ancora non sono pronta santo cielo.
Dopo aver terminato la colazione corro in camera e come primo giorno di scuola ho deciso di indossare un jeans a vita alta celeste, un crop top e le mie amate af1.
Non so come ma in cinque minuti sono riuscita anche a truccarmi e rendermi carina almeno per il primo giorno di scuola pur sapendo che i prossimi dieci mesi ci andrò con leggings e maglie larghe. Tutti sì complimentano con me per il mio aspetto fisico ma io non vedo quello che vedono gli altri, questo è uno degli aspetti dell' essere insicura del proprio corpo,quindi cerco di coprirlo il più che posso-
" Rae tesoro c'è Grace che ti aspetta di sotto" mi comunica papà.
"Ok ora vado ciao buon lavoro" scappo stampandogli un bacio sulla guancia.
"Ciao mamma io vado" urlo mentre prendo lo zaino sulla sedia.
" Ciao tesoro stai attenta"
Mi fiondo nella macchina di Grace il più veloce possibile.
"Era ora cazzo" Mi saluta col suo fare molto spiritoso.
" Buongiorno anche a te fiore" Le ricambio il saluto con una pacca sulla spalla.
Tra le due lei è quella più protettiva, scorbutica, pazza e gelosa. Mentre io sono quella timida, altruista, innocente e pacata.
Ci conosciamo da quando andavamo alle medie e al momento siamo al secondo anno di liceo.
Abbiamo la stessa età solo che lei è più grande di un mese. Ha i capelli biondi e gli occhi marroni.
Sono talmente persa nei miei pensieri che non mi accorgo che siamo già arrivate.
Scendo dalla macchina e con un po' di ansia mi dirigo verso l'entrata.
"Su Rae non fare la fifona, pensa alle cose belle, almeno oggi servono hamburger in mensa!"
Alzo gli occhi al cielo e le prendo la mano entrando subito nell'inferno dei teenager.
A prima ora avevamo inglese che è passata relativamente in fretta, il quale mi sorprende visto che la prof non smette mai di parlare, a seconda e terza matematica e ora cioè l'ultima abbiamo arte.~Driiinn~
Questo è il suono più bello della giornata, ovvero il suono che ci comunica che per oggi la scuola è terminata. Uscendo dall'aula incontro mio fratello che non vedevo da stamattina.
" James! Dove sei stato? Non ti vedo da stamattina!"
" rilassati sorellina sono solamente uscito prima."
Alzo gli occhi al cielo e me ne vado seguita da Grace.
Dopo averla salutata vado in camera mia e aspetto che si faccia una certa per iniziare a fare i compiti, i miei sono a lavoro e mio fratello probabilmente non tornerà prima delle cinque.
Nella villa accanto alla mia c'è un'altra villetta che è proprio attaccata con una grande piscina,
però sfortunatamente non ci vive nessuno per il momento e sinceramente non capisco il perché, è stupenda come casa e spero che qualcuno venga presto ad abitarci.
Dopo un po' di ore in compagnia di qualche canzone di Eminem e degli Arctic Monkeys mi addormento nel letto, fino a quando il suono del campanello non mi sveglia e capisco che sono i miei. Corro ad aprire e dopo aver salutato mamma e papà preparo la cena aspettando che mio fratello si faccia la doccia per mangiare.James ha 18 anni e a dicembre ne compie 19, ha gli occhi marroni e i capelli neri, lui è la pecora nera della famiglia, gioca a football ed è in cerca di ragazze da rimorchiare insieme ai suoi amici scansafatiche.
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Maze eyes
RomanceRachel è una ragazza di città, ha 17 anni ed è estroversa, dolce, carismatica e a volte anche malefica. Non si fa mettere i piedi in testa facilmente ed è cotta di un ragazzo, Brian. Classico bad boy di città. Quest'ultimo è ossessionato da lei allo...