Capitolo 20

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"Scusa?"
Chiedo cercando di convincermi che si sia solo fatto male.
"Cosa hai sul collo? E perché le tue labbra sono rosse?"
Incrocia le sopracciglia e aggrotta la fronte.
"Mi sono..ustionato"
Dice poco convinto.
"Non è un'ustione quella, poi come le spieghi le labbra?"
"Senti mi sarò bruciato al sole, che ti importa?"
"Mi importa che sembra un succhiotto e che tu abbia appena finito di baciare qualcuno."
Stringe i pugni spazientito dalla mia reazione e alzando un po' la voce replica:
"Sì esatto è un succhiotto e quindi?"
"Chi è stato?"
"Che ti importa!"
"Sono giorni che mi dici che ti piaccio, è palese, e subito dopo avermi baciata dietro un albero con le mani sul mio culo ti ritrovo con i capelli sfatti, un succhiotto sul collo e le labbra rosse.
E menomale che ci siamo solo baciati."
"Appunto, ci siamo baciati non siamo fidanzati quindi evita di comportarti come una teenager in fase ormonale con i nervi a palla solo perché mi sono fatto fare un pompino da un'altra!"
Rimango a bocca aperta.
È serio?
Senza proferire parola prendo un cuscino è una coperta e vado di sotto a dormire sul divano.
Io lo sapevo che prima o poi mi avrebbe ferita, era ovvio, e io che ci ho creduto anche solo per un istante, che cazzo di ingenua.
Non vedo l'ora che arrivi domani così ce ne andiamo e non rivedrò mai più la sua cazzo di faccia.
Mi sforzo di non piangere, mando la buonanotte a Grace senza raccontarle nulla sennò è molto probabile che comincia a minacciarmi di prenderlo a calci in culo.
"Perché se non l'avessi ancora capito, sono pazzo di te."
Questa frase mi frulla in testa finché non mi addormento cercando di non immaginare la scena di lui tra le braccia di un'altra.
O dovrei dire tra le labbra.

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