Oggi è finalmente Natale e sono già pronta stranamente.
Una gonna bianca larga, no calze tanto in casa fa caldo, e una maglietta a maniche corte rossa.
Sto aiutando mia madre a mettere la tavola quando bussano al campanello.
"Vado io"'dico a mia madre.
Apro la porta e Louise mi abbraccia, Jack fa la stessa cosa augurandomi buon natale e si accomodano in salotto.
Sto per richiudere la porta quando girandomi vedo la sua figura davanti a me, ricordandomi cosa mi aveva fatto ieri.
"Ciao dolcezza, volevi chiudermi fuori?"
Alzo gli occhi al cielo e replico un semplice.
"Entra pure cuore"
Marcando l'ultima parola e sapendo che gli dà fastidio.
Nel bel mezzo della serata, mentre tutti parlano mi alzo per sparecchiare quando la
mamma mi chiama.
"Rae tesoro perché non fai vedere la tua camera a Brian?"
Ma che siamo a l'asilo?
Perché devo mostrargli la camera?
"Ma mamma in questo momento è troppo disordinata " invento una scusa sul momento.
"Suvvia tu sei sempre ordinata"
Guardo Brian e già mi stava fissando ovviamente con un ghigno solito dei suoi.
"Va bene" dico seccata e fortunatamente non se ne accorge nessuno.
Brian mi segue e ci dirigiamo verso camera mia aprendo la porta e entrando.
"Voilà la mia camera, non so cosa vuoi vedere non c'è niente di interessante o che ti possa piacere."
"Io credo di sì, per esempio....la padrona "
"Non montarti la testa cuore, non mi avrai tanto facilmente"
"Questo è tutto da vedere "
Improvvisamente flashback della scorsa sera mi incominciano a frullare in testa, la sue dita, le sue parole.
Chiudo la porta e mi siedo sul letto e lui fa la stessa cosa, ad un certo punto senza un motivo valido mi metto a cavalcioni su di lui e la gonna si alza leggermente scoprendo ancora di più le mie gambe.
"Che fai dolcezza?"
"Ti faccio vedere che effetto ti faccio" Cito le sue parole di ieri sera.
"Non ti conviene"
Ignorandolo comincio a fare avanti e indietro sul suo rigonfiamento ricavando alcuni grugniti da parte sua.
Il rigonfiamento intanto si fa sempre più grande.
Guarda in basso e ansimando esclama affannato.
"Ecco l'effetto che mi fai Rachel"
Prendendomi la mano e poggiandola sul suo cavallo.
"Ti piace Brian?"
"Si"
Grugnisce dentro al mio orecchio e prima che la situazione possa scaldarsi troppo mi alzo e me ne vado lasciandolo insoddisfatto sul mio letto.
"Ma che fai?" Dice alzandosi subito.
"Quello che hai fatto tu ieri, cuore"
Mi lancia un'occhiata di odio puro.
"Che c'è, non ti è piaciuta la mia vendetta?"
"Quando meno te lo aspetti bambolina, quando meno te lo aspetti"
Mi avverte.
Finalmente ho avuto la mia rivincita ma solo per il momento.
Ho in serbo altre cose per lui .
Così me ne vado fiera del mio lavoro.

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Maze eyes
RomanceRachel è una ragazza di città, ha 17 anni ed è estroversa, dolce, carismatica e a volte anche malefica. Non si fa mettere i piedi in testa facilmente ed è cotta di un ragazzo, Brian. Classico bad boy di città. Quest'ultimo è ossessionato da lei allo...