Capitolo 43

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Ci siamo, mi sto preparando per questa sera, ci saranno tante persone e non voglio dare nell'occhio.
Io e Grace abbiamo scelto due vestiti basici, mentre Brian e i suoi sono vestiti per lo più con capi di abbigliamento comodi, ma pur sempre eleganti al punto giusto.
"Sono in ansia, e se mi vedessero?"
"Non ti vedranno Grae sta calma, sarà una cosa veloce, assicurati di metterle nascoste senza che nessuna possa vederle"
Annuisce e scendiamo, Brian è di sotto che ci aspetta.
"Stai benissimo" mi dice nell'orecchio
"Grazie anche tu non stai male"

Dopo il tragitto, scendiamo ed entriamo nella villa.
Non ci vede nessuno, dati che sono tutti impegnati a parlare.
I padroni di casa non sono ancora visibili ma meglio così.
"Allora, Grace ala ovest, io e Rachel ala est della casa, mentre voi teneteli a bada finché non ve lo dico io. Queste sono le auricolari, ve ne basta una."
"Io vado" dice Grace
"Noi li andiamo a cercare" ci informano i suoi genitori
"Pronta?"
"Ho ansia" confesso
"Non preoccuparti ci sono io" dice e dopo avermi stampato un bacio, camminiamo mano nella mano verso l'ala est.
***
Grace ha messo la prima videocamera, intanto i genitori di Brian stanno ancora parlando con loro per distrarli.
"Muoviti Brian cavolo non voglio che ci vedano"
"Ci sto provando cazzo"
"Non trovo il posto adatto, non lo vedo"
Dico preoccupata
"Shh, c'è qualcuno " dice mettendomi un dito sulle labbra.
In lontananza si sentono dei passi venire da questa parte, cerchiamo di nasconderci dietro una colonna.
"Che ci fate qui? La festa è di la"
Dice Jess davanti a noi, cosa ci fa lei qui? Tutta sola.

"Stavamo scopando Jess, problemi?"
Dice Brian al mio posto.
Abbozzo un sorriso per la frase delicata che ha detto.
"Si perche questa è casa mia e non potete fare quello che volete, tornate di la"
"Vattene tu da qui, fosse per me la scoperei sul tavolo in mezzo a tutti ma esiste una cosa che si chiama privacy, non sopporterei che tutti
guardassero una cosa di mia proprietà "
"Certo, tanto è questo che fanno quelle come lei, prima le verginelle e poi si fanno scopare da quelli come te" replica lei incrociando le braccia al petto
"Attenta a quello che dici stronza, a meno che non vuoi che dimentichi che sei una donna"
Se ne va senza dire nulla, infastidita da quello che ha detto Brian.
"Grazie ma non dovevi difendermi, so farlo da sola"

"Lo so, mi stava solo facendo girare le palle"
Dice guardandomi.
Subito dopo aver posizionato la videocamera torniamo dai suoi, dopo essere stati quasi scoperti.
"Avete fatto?" Chiede Grace
"Si, due tre videocamere dovrebbero bastare, nelle tre ale principali"
"Brian! Non ti avevo visto in giro, come stai?"
"Come l'ultima volta che mi hai visto James, che vuoi?"
"Sempre così simpatico eh?" Dice James ridendo e poggiandogli una mano sulla spalla.
"Dobbiamo andare abbiamo degli impegni"
Dico subito smorzando la tensione, dopotutto abbiamo fatto quello che dovevamo fare.
Ora manca solo scoprire cosa succede in quella casa e dare le prove alla polizia della malata e  controversa vita di quella famiglia.

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