Maze eyes

Capitolo 39

Non esiste che se la vedrà da solo con quel malato.
Oggi andrò a casa sua e mi farò spiegare cosa dobbiamo fare, come risbatterlo in carcere.
Intanto a Brian basta vincere altre partite contro Jackson, così che lo psicopatico non avrà altri soldi, non più di quanti ne abbia già.

Busso alla sua porta ma c'è la madre ad aprirmi.
"Ciao Rachel"
"Salve signora Johnsonn suo figlio è in casa?"
"No è ad una partita, perché?"
"Ok grazie mille"
Corro verso la mia bici e pedalo il più in fretta possibile per arrivare in tempo alla sua palestra, ignorando la domanda della mia vicina.

Arrivo tutta sudata ma poco importa.
Lo vedo tirare pugni e ancora pugni ad un'avversario che però non è Jackson, ma non appena mi giro in lontananza vedo Jess.
Sta applaudendo e sperando che non mi veda rimango vicino la porta di entrata.
Brian finisce poco dopo e non appena scende viene verso di me.
Quando mi ha vista?
"Che ci fai qui?"
"Volevo...vederti"
"Abitiamo a cinque passi di distanza e tu vieni qui per vedermi?"

Dice accennando un sorriso.
"Si perché non dovrei?" Dico incrociando le braccia ma appena vedo che Jess si sta avvicinando, metto le mani sulle guance di Brian e lo bacio.
È un bacio veloce ma allo stesso tempo sembra come se si fermasse tutto, le risate, gli applausi degli spettatori e lei che ci guarda a bocca aperta.
"Sei in vena bellezza?"
"Può darsi"
Mi prende in braccio e mi porta negli spogliatoi dove fortunatamente non c'è nessuno.
Mi sbatte al muro e mi toglie con foga la maglia che avevo addosso, mi bacia il collo e mi strappa il reggiseno.
Mi bacia il seno fino a scendere e togliermi i pantaloncini.

Mi guarda per un consenso e faccio segno di sì con la testa.
"Spostale"
Dico ansimando sentendo il calore nelle parti intime.
Le sposta e infila due dita dentro, caccio un urlo aggrappandomi al muro cercando in tutti modi di non far cedere le mie gambe.
"Vai bellezza urla chi ti sta facendo questo"
"B-Brian più v-veloce"
Faccio del mio meglio per non arrossire quando mantiene il contatto visivo con me in preda al piacere puro.
Dopo vengo sulle sue dita e inaspettatamente se le mette in bocca ripulendole con la sua saliva.
"Sei squisita "
Con un sorrisetto soddisfatto usciamo dallo spogliatoio, con gli occhi di Jess ancora puntati addosso.
Mi sistemo i capelli fuori, lui carica la mia bici nel cofano e con la sua macchina ci dirigiamo a casa.