Capitolo 27

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Sento il campanello della porta suonare, sperando e credendo che fosse Grace dico a mia mamma di andare ad aprire.
"Mamma?"
Ripeto per la seconda volta, ma a quanto pre nessuno ci sente in questa dannata casa.
Mi alzo e vado ad aprire, sfortunatamente l'ultima persona che avrei voluto incontrare mi si presenta davanti .
"Che ci fai qui?"
"Volevo chiederti scusa"
Ancora?!
"Risparmiati le tue banali scuse, non mi interessano"
Chiudo la porta ma  la riapre sbattendo la mano contro di essa.
"Ascoltami per una volta cazzo!"
Impreca alzando la voce.
Decido di farlo entrare e andare in camera così che nessuno ci avrebbe sentito.
Incrocio le braccia al petto: "allora?"
Sospira e poi comincia con le sue "scuse"
"Senti, mi dispiace veramente tanto cazzo, sono stato un coglione okay? Lo so.
Non avrei dovuto trattarti così, ne in montagna, ne al pub, ne al bar e ne da nessuna parte.
Ci tengo a te davvero tanto Rachel, nessuna mi è mai interessata come mi interessi tu.
Quando cazzo ti entrerà in quella testolina bastarda, io cerco di proteggerti."
Sono allibita dalle sue parole ma anche dubbiosa, da cosa dovrebbe mai proteggermi?
"Da cosa?"

~pov Brian~
"Da cosa?" Chiede lei incrociando le sopracciglia.
Esito per un po' e alla fine...
"È una lunga storia"
Cazzo, non posso dirglielo.
"Come sarebbe a dire una lunga storia?"
Non mi sembra il caso Brian!
Urla la vocina dentro la mia testa.
"Il punto è che voglio che le cose tra noi tornino come prima."
"Prima quando facevi lo stronzo "confessando" che ti piaccio ma poi andando a letto con altre, prendendomi per stupida?"
Mima con le dite le due virgolette .
Alzo gli occhi al cielo, finché non mi cadono su una maglietta un po' troppo grande.
" di chi è quella maglia?"
"Di Chris"
La mascella mi guizza, le mani mi prudono e le stringo velocemente in un pugno dietro la schiena.
Pare non accorgersene.
"Okay ora se hai finito, puoi andartene"
Mi ordina in modo "gentile"
Sospiro e me ne vado, giurando di averla vista, asciugarsi una lacrima.

~Pov Rachel~
Non so cosa fare, so solo che le emozioni e i sentimenti stanno avendo la meglio su di me.
Mi butto sul letto e piango.
Piango finché non mi addormento e mi risveglio verso ora di cena.
È stato onesto con me, io ho fatto la menefreghista, buttando all'aria tutte le belle parole che mi aveva confessato.
Ma ancora non mi capacito di una cosa.
Da cosa dovrebbe proteggermi?
Da Chris? Da se stesso?...
Stranamente oggi non ha nessuno a casa, nessuna ragazza almeno.
Decido di non mangiare e stare a letto fino alla mattina seguente, a riflettere su quando parlargli e affrontare questa cosa.
È palesemente il tipo che non cerca relazioni, io cosa dovrei fare, essere un giocattolo?

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