Maze eyes

Capitolo 44

~pov Brian~
Appena sveglio prendo il cellulare da sopra il comodino e controllo e video registrati dalle videocamere di ieri sera.
Dopo un po' di delusioni percui non successe niente l'ultimo video mi incuriosì non poco.
Si vedevano James e Jackson parlare di affari, a quanto pare molto privati.
E avevano in mente di far saltare in aria tutto pur di avere quei dannato soldi.
La mia famiglia non è l'unica da cui vogliono il denaro, però visto che hanno delle cose in sospeso da troppo tempo, cercano sempre di metterci i bastoni tra le ruote.

"Prenderemo quella ragazzina, così che ci sarà un riscatto, farà di tutto pur di salvarla e noi lo ricatteremo per farvi fare quella maledettissima somma di denaro"
Dopo quella frase il sangue mi si gelo nelle vene.
La vista si incupì.
Il respiro non smetteva di accelerare.
I sintomi si fanno sentire sempre di più, la mia malattia non si fermerà davanti a loro.
Se osano solamente sfiorarla, non mi fermerò nemmeno io davanti a nessuno.
Mi alzo di scatto e prendo le mie cose.
Non devo farle sapere che è in pericolo,
non con tutte le faccende che stanno succedendo se o un questo periodo.
Me la vedrò da solo, lei  deve restarne  fuori.

~pov Rachel~
Entro in camera appena tornata da casa di Grace, abbiamo passato del tempo insieme dopo tanto che non lo facevamo.
Ho mandato dei messaggi a Brian già da un quarto  d'ora ormai, non risponde il che non è strano visto che non usa molto il telefono.
Decido perciò di aspettare un'altro po, mi avrebbe richiamata lui.

~pov Brian~
Aspetterò fino a quando non avrò più prove per sbatterlo in galera a tutti e tre.
Sperando che non rintraccino Rachel, cercherò di starle vicino costantemente.
Sarò preparato a tutto.
***
~pov James~
Terrazzo della villa, lontano dalle videocamere
"L'ho vista oggi andare dalla sua amica, Rhode street 23 non è lontano"
Mi informa  Jackson
"Aspetteremo fin quando non avremo l'occasione giusta, un posto isolato, ci serve più tempo, sospetterebbero di noi immediatamente se la prendessimo ora."
"Casa sua? Esce ogni sera alle sette circa per buttare la spazzatura, quella sarà l'occasione giusta!"
"È da un po' che la osservi eh?"
Dico ridendo divertito
"Diciamo. Dopodiché minacceremo Brian e i suoi per darci i soldi, i suoi sospetteranno sicuramente quindi dovremmo inventarci qualcosa"
"Ci penserò, per quanto riguarda Brian?"
"Sedarlo è l'unica possibilità che abbiamo, la tiene sottocchio da un po', sarebbe prevedibile "
"Giusto"
"Venerdì sera, entrerò nella sua stanza, metterò la medicina nelle sue proteine del cazzo e boom, fatto"
"Starà in coma per due giorni interi se non di più"
"Perfetto, eccezionale!"
Diamo inizio alle danze.