Capitolo 52

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Sono tornato a scuola alla fine, quasi tutto l'istituto sa cosa è successo a Rachel, ogni volta ricevo occhiate indiscrete oppure occhiate di tristezza dagli studenti.

Cammino nonostante ciò, sempre a testa alta, senza far vedere il dolore che prende il sopravvento su di me.

I miei sono molto preoccupati, sia per me che per quello che potrebbe fare James ora che suo figlio è finalmente morto.
A me non interessa, anzi possono anche baciarmi il culo.

L'unico pensiero che balena nella mia mente è il male che potrebbero fare a Rachel una volta che si sveglia, o ai miei genitori.
Domani è il mio compleanno e speravo questo giorno non arrivasse mai, speravo di festeggiarlo con lei e invece...

Lo passerò in ospedale come tutti gli altri giorni.
Nessuna festa.
Dopo scuola, vado in ospedale dove saluto i medici, ormai lo sanno anche loro.
Entro nella stanza e non la vedo nel letto.
È un sogno vero?
Sento un rumore in bagno e corro li.
"Rachel-"
"Ciao caro, la signorina Harris è stata trasferita nella sala 13."
"Okay grazie "
Corro verso la sala e fa fuori la vedo stesa su di un nuovo lettino.
Perché l'hanno spostata?
È successo qualcosa?

"Ciao piccola"
Le sussurro appena mi siedo sul lettino,
le poso un bacio sulla fronte.
"Domani è il mio compleanno..."
Mi fermo riflettendo sul fatto che non può sentirmi, o parlarmi.

"...non è mai stato un giorno bello per me, da sette anni ormai, quest'anno ho trovato una ragazza che riusciva a farmi sorridere anche nei momenti peggiori, mi ha aiutato molto e il sesso con lei era...favoloso"

Dico abbozzando un sorriso debole
"Ma me la sono fatta scappare in un batter d'occhio, senza accorgermene lei era già sparita, ti prego torna da me..."
Ma a chi voglio prendere per il culo?
Sto uscendo fuori di testa, non è da me.
Dopo attimi infiniti a guardarla e a metabolizzare tutti i ricordi, mi sdraio sulla poltrona e caso in un sonno profondo.

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