Maze eyes

Capitolo 23

"Tranquilla Rae non ci sarà"
"Come fai ad esserne così sicura Grace, insomma ormai è dappertutto "
Siamo in camera mia già da quindici minuti e non so cosa mettermi.
"Allora punto primo, è una festa quindi no maglioni e no leggings "
Incrocio le braccia al petto alzando un sopracciglio.
"E sentiamo , cosa dovrei indossare?"
"Questo!"
Tira fuori un vestito nero dalla sua borsa, ha uno spacco sulla gamba e una scollatura accentuata.
"Non se ne parla proprio "
Dico puntandole il dito contro.
"Smettila di fare le lagne e indossalo"
La guardo male ma faccio come mi dice.
Aggiungo anche le scarpe col tacco e sciolgo i capelli.
"Sei.Favolosa!"
Dice saltellando strappandomi un sorriso, a dire il vero non è male.
"Perfetto ora lascia che mi cambi anche io e possiamo andare."
***
Arriviamo alla festa e l'odore di erba ci pervade le narici.
"Allora tu vai di la e io di qua e ricorda-"
"Rimanere sobria so lo so"
Ci dividiamo e io mi dirigo in piscina dove c'è meno gente.
Mi siedo su un altalena illuminata dai piccoli lampioni che circondano il giardino.
"Ei guastafeste!"
Mi saluta Chris correndo verso la mia direzione.
"Ei, scusa non ti avevo visto prima, c'è...parecchia gente."
"Fa nulla, vuoi qualcosa da bere?"
"No grazie" ed è strano perché di solito non parliamo tanto, riesce anche a strapparmi qualche sorriso finché i miei sorrisi non si spengono.
E il motivo è sottinteso.
Ogni volta che mi fissa mi si ferma il respiro, ha la ragazza di stamattina attorcigliata col fiato sul collo come sempre.
Decido di sfidarlo e di non mostrargli che sono delusa dal suo comportamento.
Prendo Chris e lo avvicino a me, gli metto le mani sui miei fianchi e comincio a strusciarmi addosso a lui a ritmo di musica che intanto rimbomba in sottofondo.
Sento la sua parte coperta contro il mio fondoschiena.
"Mi piace" sussurra nel mio orecchio.
Non fa lo stesso effetto però.
Sento i suoi occhi addosso come calamite,
guarda me e me soltanto invece della sua adorabile amichetta al suo fianco.
"Andiamo dentro"
Dico a Chris, sorpassando Brian mentre mi lancia occhiate.
Non riesco a a capire se è arrabbiato o eccitato, forse entrambi allo stesso tempo.
Comincio a ballare e lui fa la stessa cosa con la sua amica, continuiamo a lanciarci sguardo indecifrabili, al che lui si stacca e va al piano di sopra, decido di seguirlo anche se è prettamente sbagliato.
Tra le urla di alcune ragazze e qualche coppia qua e là lo vedo fumare fuori al balcone.
Senza dire nulla mi posiziono accanto a lui e guardi altrove.
"Mi segui?"
"Avevo bisogno di aria pulita"
"Non potevi respirare aria pulita col tuo ragazzo?"
"Chris non è il mio ragazzo, piuttosto tu non potevi concentrarti sulla tua di ragazza è non si di me?"
"Laura non è la mia ragazza"
"Ah no, strano ci stai da stamattina assieme sai mi era sorto un dubbio."
Dico nera dalla rabbia perché si ostina a credere cose che non sono vere, bugiardo infame.
"No è venuta da me implorandomi di farle fare qualche giro e non ho potuto rifiutare "
Ah certo che novità.
Sto per andare fino a quando-
"Aspetta"
Mi blocco ancora di spalle.
"Scusa per l'altra sera"
"Ancora con queste scuse?"
"Ascoltami!"
Tutta orecchi signore.
"Quel bacio, ha significato molto per me, spero anche per te."
Non so che dire, ha significato molto anche per me ma sapevo che niente sarebbe potuto durare con uno come lui.
"Perché mi hai baciata?"
"Perché...avevo voglia e mi sembrava il momento adatto."
"Ne avevi voglia? E sentiamo cos'altro avresti fatto se avessi continuato a baciarti? Se li non ci fossero stati i nostri genitori eh?"
Non dice nulla.
Che domanda ovvia.
"E poi il giorno dopo?, che sarebbe successo?"
Ancora nulla.
"Come pensavo"
Me ne vado in ennesima volta lasciandolo li spiazzato a riflette.
Avverto Chris che me ne sarei andata e così ho fatto, seguita da Grace che appena mi ha vista ha capito subito di cosa si trattasse, data la mia faccia...