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Erano tutti emozionati per Jin e Haemin che, finalmente, avrebbero coronato il loro sogno d'amore.

Per ovvi motivi avevano deciso di tenere una cerimonia piuttosto intima, e a porte chiuse, ma alla fine, tra parenti e amici stretti, si erano ritrovati comunque in centoventi persone.

«Allora, quasi marito, come stai?» chiese Hoseok a Jin, che non faceva che sistemarsi la giacca nera.
«Aaah, sono così teso!» rispose, agitando la testa.
«Avete atteso così a lungo questo momento, goditelo!» intervenne Namjoon.
Jungkook aveva già le lacrime agli occhi. Vedere il suo hyung sposarsi lo emozionava tantissimo.
«Ecco il resto della ciurma.»
Jimin fece il suo ingresso insieme a Taehyung, Yoongi e Chiara.
Hoseok non poté fare a meno di osservarla incedere con ammirazione. Quell'abito blu di seta le stava divinamente ed esaltava al meglio il suo incarnato di porcellana.
Per un attimo, vederla avanzare così verso di loro, lo fece sentire come se fosse lui ad aspettare lei all'altare. Fu un'immagine intensa, che cacciò subito dalla propria mente.
«Jin, sei bellissimo!» esordì lei, subito prima di abbracciarlo.
«Lo so» rise lui, come una foca. Era davvero agitato e non riusciva a fare a meno di dire battute a raffica, per sdrammatizzare.
Ognuno si mise al proprio posto e una dolce musica annunciò l'arrivo della sposa.

Avevano affittato un locale dove si sarebbero tenuti sia la cerimonia che il rinfresco, per evitare di spostarsi e incappare in paparazzi o sasaeng, pronti a rovinare un momento così importante.
Anche se la data del matrimonio per fortuna non era trapelata, il timore che qualcuno potesse essere inopportuno c'era. Per questo, la sicurezza, era stata disposta tutt'intorno all'edificio.

Quando la sposa fece il suo ingresso, di bianco vestita, lo sguardo di Seokjin si fece lucido e il suo sorriso si aprì.
Haemin indossava un abito da principessa e il locale era stato decorato con centinaia di fiori bianchi di tutti i tipi: dalle rose ai gigli, dalle orchidee alle margherite.
«Guardala com'è bella» sorrise Taehyung.
Jungkook cercava di darsi un contegno ma faticava a trattenere la commozione. Non era l'unico, comunque.
Alla sua destra udì un singhiozzo. Yoongi aveva già porto un fazzoletto alla compagna, che si tamponò gli occhi.
Hobi le sorrise; anche lui aveva le lacrime. «Ehi, va tutto bene?»
«Sì, scusa, è che io ai matrimoni piango sempre. Piango anche se vedo per caso una sposa che non conosco. Mi emoziono» sussurrò lei.
L'uomo alzò lo sguardo sull'amico, che teneva una mano sul ginocchio di Chiara e sembrava impassibile.

Quando, però, i due sposini dichiararono le proprie promesse, anche la poker face di Yoongi cedette.
«Ti amo tantissimo Haemin. Ti ringrazio per avermi aspettato così a lungo, so che per te non è stato facile. Questo non ha fatto altro che rendere il mio amore per te ancora più forte. Farò tutto quello che sarà in mio potere per renderti felice per il resto della nostra vita insieme.» I due si guardavano con sincero amore. La sposa era raggiante e quasi non riusciva a parlare per l'emozione.
«Così fate piangere anche me» bisbigliò Yoongi, asciugandosi le lacrime.

La cognata di Jin arrivò, col figlioletto fra le braccia che teneva in mano il cuscino con gli anelli. Il fratello maggiore, testimone dello sposo, li guardò con orgoglio; erano proprio una bella famiglia.
«Quanto mi piacerebbe avere un bambino» sospirò Taehyung, con sguardo sognante.
«Prima trovati una donna» gli suggerì Jimin.
«E prima ancora impara ad essere meno bambino tu» lo prese in giro Namjoon, con gli occhi arrossati.
Tae gli lanciò uno sguardo contrariato e dondolò la testa come faceva solo lui. «Lo vedremo, lo vedremo.»
Dalla fila dietro Bang Sihyuk assisteva al matrimonio del primo dei suoi "figliocci", coloro che l'avevano reso uno degli uomini più importanti della Corea del Sud. Voleva loro davvero molto bene, li avevi visti trasformarti da ragazzini timidi a uomini potenti.

Haemin e Seokjin si scambiarono il bacio che suggellò la loro promessa; erano ufficialmente marito e moglie. Li accolsero un vigoroso applauso e qualche lacrima.
Hobi si sentiva strano. Jin era il primo fra loro a mettere su famiglia; era anche il più grande di età e forse era un po' scontato che avrebbe fatto da apripista.
Fu come se fosse cominciato un nuovo capitolo della loro storia. La giovinezza era ufficialmente finita per lasciare spazio all'età adulta.
Del resto, anche non era sposato, pure Yoongi conviveva e, presto, avrebbe fatto anche da "padre" ad Aria. Ce lo vedeva, il suo amico, a prendersi cura della ragazzina, coi suoi modi che potevano sembrare burberi ma affettuosi.
Chissà se lui ne sarebbe stato in grado. Gli piacevano, i bambini; aveva sognato di diventare padre ma, fino ad allora, non aveva mai pensato di rendere la cosa concreta. Era una di quelle cose che si desideravano, ma per un futuro non ben specificato.
Vedere i suoi amici, i suoi fratelli, che stavano facendo questi passi importanti lo faceva sentire in deficit, come se a lui mancasse qualcosa, come se fosse rimasto indietro.
Eppure Jimin, Namjoon e gli altri erano ancora ben lontani dal diventare mariti o genitori. Nonostante questo, però, Hoseok non riusciva a togliersi di dosso questa sensazione.

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