Crystal Noodle Soup

19

La donna ansimava sotto i colpi di bacino di Hoseok. Teneva gli occhi chiusi e, con una mano, si toccava languida il seno, tondo e sodo.
«Brava, Selena, ti piace?» Il rapper aumentò il ritmo, afferrandola forte per i fianchi.
«Sì... sì, continua così!»
Hoseok ammirò la pelle color caramello di Selena e una goccia di sudore gli cadde, dalla fronte, proprio a livello dell'ombelico della ballerina.
L'aveva conosciuta qualche anno prima, durante un tour negli States, e subito erano stati attratti l'uno dall'altra.

Era difficile restargli indifferenti: Selena era pura sensualità concentrata in un metro e mezzo di donna.
Anche Namjoon le aveva messo gli occhi addosso, ma lui l'aveva anticipato e se l'era portata a letto per primo, lasciando l'amico a bocca asciutta.
«Girati» le ordinò, dopo essere uscito da lei.
Il membro gli pulsava ma non era ancora il momento di lasciarsi andare; voleva divertirsi ancora un po' con quel corpo modellato da anni di danza.
Selena si mise a quattro zampe, inarcando la schiena per accoglierlo meglio.
«Forza, Hope, fammi sentire se sei ancora capace di farmi gridare» lo incitò.
Il rapper si morse il labbro inferiore e le diede uno schiaffo sul gluteo destro. «Non ti ho ancora fatta urlare abbastanza? Va bene, stronzetta, se è quello che vuoi...»
La penetrò senza troppe cerimonie e cominciò a pomparla con vigore mentre, con una mano, le afferrò i capelli ricci e tirò verso di sé.
«Oh, sì... Aaaah!» La ballerina cominciò a gridare, mano a mano che l'orgasmo si avvicinava, fino a esplodere del tutto.
Per Hoseok, però, non era ancora il momento. Era eccitato da morire, ma non riusciva a raggiungere l'apice. Ci era così vicino, ma non ci arrivava.
Continuò a spingere, così forte che la donna si aggrappò con le mani alla testiera del letto, per non sbattere la testa.
La sua mente continuava a portarlo lontano, dall'altra parte dell'Oceano.
Sbattersi Selena era fantastico; aveva un corpo da urlo e a letto ci sapeva fare come poche, ma Hobi non riusciva a fare a meno di pensare che con Chiara la chimica era diversa. Si era sentito molto più coinvolto, come trasportato in un'altra dimensione. Farlo con l'italiana lo aveva fatto sentire speciale, era stato come raggiungere il Nirvana ogni volta. Scopare con la messicana lo faceva godere e basta.
Poi il pensiero volò a Olga, e a come avrebbe potuto esserci lei al posto della ballerina, e la rabbia gli montò nel petto.
"'Fanculo" pensò. "Fottiti, Olga, e fottiti anche tu, Chiara!"
Con quella furia nel corpo, conficcò le unghie nella vita di Selena, chiuse gli occhi, e si lasciò andare a un orgasmo liberatorio.

«Mio Dio, Hope, è stato fantastico stasera! Dovevi sfogarti un bel po', eh?» Selena sospirò e prese una bottiglietta d'acqua dal comodino.
L'uomo annuì, con lo sguardo perso altrove. «Puoi dirlo forte.»
«È un peccato che non possiamo rivederci prima della tua partenza.» Selena si stiracchiò e rivolse uno sguardo indagatore al rapper.
«Già...»
«Cosa c'è? Sei così pensieroso...» I due non erano amanti e neanche amici. Erano solo due persone che, quando c'era l'occasione, si divertivano un po' insieme. Per fortuna Selena non era di quelle che, pur coscienti di quello a cui stavano andando incontro, poi si innamoravano. Era una donna consapevole di sé, che sapeva togliersi qualche soddisfazione, quando le andava.
«Si vede così tanto?» Hoseok la guardò, un po' preoccupato, le labbra imbronciate.
La donna si mise a ridere: «Hai fatto un'espressione così buffa! Sì, comunque si vede. Mi chiedevo come mai mi avessi chiamata. L'ultima volta che sei stato qui non ti sei degnato di farmi un colpo di telefono...»
Aveva ragione. Durante il tour precedente non l'aveva chiamata, nonostante avessero passato diversi giorni negli States. Era il periodo in cui Chiara e Yoongi avevano litigato e lui aveva sperato di riprendersela. Che illuso, pensò.
«Hai ragione, scusami. Ero un po' preso» si giustificò.
Selena sbuffò e fece una risatina. «Hope, non serve che trovi scuse con me. Lo sai: se c'è modo di vedersi, ben venga, altrimenti pazienza! Piuttosto, spero di averti aiutato a sfogare un po' della tua frustrazione.»
Hoseok si alzò dal letto, alla ricerca di qualcosa da bere nel frigo bar. Guardò perplesso la mini bottiglia di champagne che aveva trovato e cercò il cavatappi.
La ballerina ne ammirò il corpo asciutto: «Sei dimagrito o sbaglio?»
«Può darsi.» Il rapper tornò al letto e, una volta seduto, prese un bel sorso di vino. Forse, poiché in quel momento le stava dando le spalle, vuotò il sacco. «Sai, mi sono innamorato.»
Sentì il materasso dondolare e la presenza della donna alle sue spalle. «Davvero? E non è una cosa bella?»
Hoseok incurvò le spalle. «Non se lei è la donna del tuo migliore amico.» Trangugiò il resto della bottiglietta in un solo colpo.
«Oh, cazzo» commentò Selena, sorpresa. Rimase per un po' in silenzio, cercando le frasi giuste per consolarlo. Lei, però, non era brava con le parole; se la cavava meglio in altri ambiti.
«Riesci a immaginare uno scenario migliore?» disse lui, con tono rassegnato.
«Mi dispiace...»
«Ho provato a dimenticarla in tutti i modi... ho anche trovato un'altra persona che mi piace, ma questa non fa che sfuggirmi. Mi sembra di non trovare pace.»
Selena gli poggiò una mano sulla spalla. «Sono davvero addolorata, Hope. Spero che almeno, in queste ore passate insieme, tu ti sia distratto almeno un po'.»
Hobi girò leggermente la testa e le sorrise: «Lo hai fatto, grazie.»
«Ora è meglio che vada, domani ho un casting importante.» La giovane scavalcò Hoseok e cominciò a raccogliere i propri vestiti, sparsi per la camera d'hotel.
L'uomo rimirò ancora una volta i muscoli definiti e il culo di marmo della ballerina ma, oltre alla soddisfazione di essersela scopata, non provò altro.
«In bocca al lupo per il tuo provino. Sono sicuro che sarai dentro!»
Hobi si buttò sotto la doccia bollente; aveva sudato molto e si era divertito, nonostante tutto. Quel velo di tristezza non avrebbe abbandonato facilmente il suo animo ma, per lo meno, aveva posto fine al suo periodo di castità auto indotta.